[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

INDESIDERATO



Kostunica a Roma
CI PERMETTIAMO DI PROTESTARE!




Il governo italiano, lo stesso che ebbe responsabilita' di primissimo piano
nei devastanti bombardamenti sulla Jugoslavia (e le cui pesanti conseguenze
si faranno sentire per decenni), ha ricevuto ieri il Signor Kostunica come
"legittimo Presidente" della Jugoslavia. Salito al potere dopo una campagna
elettorale ampiamente finanziata dai paesi NATO e dalla CIA in particolare
(vedi le dichiarazioni della Albright) e sull'onda di una sommossa di cui
le organizzazioni  apertamente capitaliste come il G17 e Otpor sono state
le vere forze motrici (vedi i loro programmi di privatizzazioni suggeriti
dal FMI e dalla Banca Mondiale), Kostunica viene in Italia a restituire
quanto dovuto per l'appoggio ricevuto. L'Occidente imperiale chiede a
Kostunica le stesse cose a cui Milosevic rispose no: lo smembramento della
Jugoslavia in deboli protettorati della NATO, la libera penetrazione dei
capitali, l'adozione di politiche neoliberiste che spazzino via quelle
politiche di protezione sociale che, nonostante il blocco, l'embargo e la
guerra che durano piu' o meno dal 1991, il governo precedente era riuscito,
pur a fatica, a mantenere.
Contro ogni ulteriore frantumazione della Jugoslavia e per il rispetto
della risoluzione dell'ONU 1244, per il ritiro di tutte le truppe NATO dai
Balcani, contro ogni politica neoliberista che condannerebbe i lavoratori
 jugoslavi (come e' gia' accaduto per quelli russi e dell'Est Europa) a
decenni di miseria e di nuovo schiavismo capitalista, per una democrazia
che non sia solo formale ma sostanziale, cioe' poggiata su una politica di
giustizia ed eguaglianza sociale, le forze migliori della societa' serba e
jugoslava, non solo i comunisti e i socialisti, conducono oggi una lotta di
resistenza in condizioini difficili se non disperate.
I gravi errori e i cedimenti compiuti nel passato dal governo capeggiato da
Milosevic non possono giustificare l'indifferenza, non possono condurre la
sinistra anticapitalista italiana a fiancheggiare il proprio imperialismo e
ad accettare eventuali nuove capitolazioni del governo di Belgrado.
Chi in Italia lotta contro la globalizzazione e l'imperialismo e' chiamato
ad esprimere la sua solidarieta' a coloro i quali, al di la'
dell'Adriatico, non hanno accettato la resa all'Occidente e si oppongono a
Kostunica che la NATO considera il proprio Cavallo di Troia. E' chiamato ad
esprimere la sua vibrata protesta, a far sentire a Kostunica che in questo
paese non ci sono soltanto i satrapi della NATO, che ce' anche un movimento
antimperialista, vivo e unitario, che si mobilita a fianco di tutti i
popoli oppressi e i paesi che difendono il loro diritto alla liberta',
all'autodeterminazione, alla sovranita' nazionale, contro il "nuovo ordine
mondiale", contro la NATO, contro l'Europa di Maastricht, contro la
globalizzazione che non e' se non l'ultima forma del colonialismo e
dell'imperialismo.

Campo Antimperialista - Italia
http://www.antiimperialista.com