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Mozione approvata a Roma il 21/10/00 [JUGOINFO]
La Jugoslavia Vivra' - Coordinamento Nazionale
Mozione approvata a Roma il 21/10/00
Lo scorso sabato 21/10/00 presso la libreria del "Manifesto", a Roma,si e' tenuta una assemblea-dibattito dal titolo: "Dalle bombe 'umanitarie' della NATO alla rivoluzione 'democratica'", organizzata dal nostro coordinamento nazionale "La Jugoslavia Vivra'".
Nel corso dell'iniziativa sono intervenuti tra gli altri F. Grimaldi, che ha presentato il suo nuovo video "Popoli di troppo", A. Bernardini, docente di diritto internazionale e presente come osservatore alle elezioni in Jugoslavia, G. Marras, partigiano in Jugoslavia durante la II Guerra Mondiale. Alla fine del dibattito, che ha preso spunto dalla ricorrenza della strage nazifascista di Kragujevac
(http://digilander.iol.it/convogliogiorgiana/kragujevac1941.html)
ed e' stato poi incentrato sulla attualita' della situazione nella RF di Jugoslavia dopo il colpo di mano della destra nazionalista e liberista del nuovo presidente Kostunica, e' stata approvata la seguente mozione conclusiva:
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MOZIONE CONCLUSIVA
I partecipanti alla assemblea-dibattito "Dalla guerra 'umanitaria' alla rivoluzione 'democratica'", dedicata alla situazione nella RF di Jugoslavia, svoltasi il giorno 21/10/2000 a Roma,
- ESPRIMONO la loro indignazione e protesta per le continue interferenze nelle vista politica interna della RF di Jugoslavia da parte dei governi occidentali, che mirano a proseguire nella opera di frammentazione del paese e ad instaurarvi regimi succubi dei loro interessi, nonche' da parte delle organizzazioni economiche internazionali che attraverso l'imposizione di politiche neoliberiste e di indebitamento puntano a cancellare le strutture produttive ed il sistema di protezioni sociali ereditato dal periodo socialista.
- CHIEDONO il rispetto della sovranita' della RF di Jugoslavia e degli accordi internazionali con essa stipulati, in particolare il rispetto della Risoluzione ONU 1244 che e' viceversa costantemente disattesa dalla amministrazione ONU, sia civile che militare, nella provincia serba di Kosovo e Metohija (Kosmet).
La amministrazione civile (UNMIK) guidata da Bernard Kouchner ha creato in
questi mesi tutti i presupposti per la separazione del Kosmet dalla RF di
Jugoslavia e per la sua integrazione nel progetto della "Grande Albania".
La amministrazione militare (KFOR), che pur sotto copertura ONU e' guidata dalle forze della NATO gia' responsabili dei crimini impuniti connessi alla aggressione della primavera del 1999, ha continuato ad appoggiare il movimento nazionalista secessionista pan-albanese, prima nelle vesti della organizzazione terroristica UCK e delle mafie ad essa collegata, poi come "Corpo di Protezione del Kosovo"(TMK), chiudendo entrambi gli occhi dinanzi alle continue violenze contro tutte le nazionalita' kosovare non- albanesi e contro gli albanesi filo-jugoslavi.
Per questi motivi
- CHIEDIAMO l'espulsione di tutti i rappresentanti dei paesi NATO dalle strutture civili e militari della amministrazione straniera in Kosmet.
- CHIEDIAMO altresi' che le truppe dei paesi NATO vengano immediatamente ritirate dal territorio balcanico, cioe' in primo luogo da tutte le aree dove sono state dislocate in seguito allo smembramento della Repubblica Federativa e Socialista di Jugoslavia, smembramento incitato e sancito dagli stessi paesi che pretendono oggi vergognosamente di svolgere il ruolo dei pacificatori.
Di fronte all'evidenza di una offensiva imperialista su tutti i fronti, finalizzata all'eliminazione dei punti di resistenza costituiti da classi, popoli e Stati da colonizzare, l'assemblea ritiene inoltre necessario ed improrogabile allargare le tematiche centrate sulla questione jugoslava all'ambito piu' vasto della lotta contro la NATO e contro il costituendo esercito europeo, veri e propri bracci armati della globalizzazione.
E' necessario che le realta' organizzate nate sulla spinta della solidarieta' con specifiche lotte contro l'imperialismo riuniscano in un orizzonte unitario le varie forme di resistenza in atto nel mondo: dalla Jugoslavia alla Palestina, alla cui Intifada esprimiamo piena solidarieta', dall'America Latina al Medio Oriente, dall'Africa al Sud-Est asiatico.
Questo impegno e' reso tanto piu' urgente dall'interconnessione strategica dell'agire imperialista, anche nei confronti delle proprie classi lavoratrici, che esige una speculare interconnessione delle forze antimperialiste sia nell'analisi, sia nell'informazione, sia nell'organizzazione delle mobilitazioni e delle lotte.
Roma, 21/10/2000
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Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"
Italijanska Mreza "ZIVECE JUGOSLAVIJA"
e-mail: jugovivra@libero.it
mailing list: jugocoord@egroups.com
bollettino di controinformazione: jugoinfo@ecircle.it
WEB : http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra
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