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(Fwd) [JUGOINFO] Collon in italiano, 14-16/10/00




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Date sent:      	Tue, 24 Oct 2000 19:05:38 +0200 (CEST)
From:           	CN La Jugoslavia Vivra' <jugocoord@libero.it> 
Subject:        	[JUGOINFO] Collon in italiano, 14-16/10/00


GIORNALE DI BELGRADO - SABATO 14 OTTOBRE 

MICHEL COLLON 

"Chi diavolo ci sta fregando qui, che è il bugiardo?" 

- Kostunica, Djindjic, Perisic, V. Ilic   
- Nuova strategia del SPS   
- Visita della CIA a Belgrado 
- Le sensazioni della gente ordinaria: "Chi diavolo ci sta fregando qui, che è 
il bugiardo?" 


Kostunica, Djindjic, Perisic, V. Ilic   

  Kostunica ora sembra avere un atteggiamento più fermo nel provare ad 
avere un controllo più stretto sul resto dei suoi alleati del DOS... Per questo 
sta accusando Djindjic & Co. di scavalcare la sua autorità (in relazione 
all'illegale cambio di gestione nelle imprese e nelle istituzioni). 
  Gira la voce che le lotte nel DOS siano già iniziate, che Kostunica abbia 
chiesto a Vuk Obradovic (di cui si fida di più, così come di Perisic) di 
arrestare questi cambi di gestione illegali ed Obradovic sembra abbia 
rifiutato, affermando che tutto questo era necessario. 

  Su questo Obradovic probabilmente ha informato il resto dei leaders in una 
riunione del DOS dove Kostunica non era presente... Velja Ilic (questo tizio di 
Cacak [il sindaco dell'assalto al Parlamento, N.d.E.G.]) sembra fosse 
arrabbiato con Kostunica, ed avrebbe detto "Non si vergogna?! Abbiamo 
fatto tutto questo lavoro, abbiamo allestito la sua campagna, lo abbiamo 
messo sulla poltrona presidenziale, ed ora ancora vuole trattare con loro (il 
SPS suppongo) con i guanti!" 

  Perisic e Djindjic stanno facendo pressione su Kostunica per rimuovere il 
generale Pavkovic; Djindjic ha persino chiesto a Djukanovic di fare 
pressione su Kostunica per cambiare tutti i generali (poiché Kostunica non lo 
ascolterebbe). 

  Stanotte il SPS ed il DOS avranno una riunione alle 22 per continuare a 
discutere su un governo di transizione. E' stato proposto che il SPS, il DOS, 
il SPO ed il SRS ne facciano parte. A mezzanotte incontreranno Milutinovic.   
La sessione della Repubblica Skupstina avrà luogo probabilmente sabato o 
domenica... Il problema è che i radicali stanno ancora più o meno rifiutandosi 
di cooperare... Il G17 è naturalmente assai contrario a questo tipo di governo 
di transizione, loro vogliono un governo d'esperti (e loro sarebbero gli 
ESPERTI, suppongo!).


La nuova strategia del SPS 

  Da parte del SPS, si prova a far partire l'operazione "rinnovamento". Una 
nuova leadership è stata formata, unendo il "vecchio" Milutinovic, che è stato 
presidente della Serbia, ed il "giovane" Zoran Andjelkovic. 
  Ho incontrato personalmente quest'ultimo quando ho fatto un reportage in 
Kosovo, lo scorso febbraio. Come animatore del Centro per la Pace e la 
Tolleranza, stava prendendosi cura degli interessi delle vittime serbe 
dell'attuale pulizia etnica in Kosovo. 

  Ha scritto un libro molto ben documentato su quei, cosiddetti, "Giorni del 
Terrore". Ora sta dando l'impressione di qualcuno molto interessato 
all'approccio umano ed al contatto con la gente comune. Nel SPS 
indubbiamente c'era qualcosa che non andava molto negli anni scorsi, 
provocando il suo declino com'è stato spiegato nella mia intervista con 
Jivadin Jovanovic. La discussione continua sul ruolo futuro di Milosevic nel 
partito. 


La visita della CIA a Belgrado 

  Alla domanda del mio articolo "Chi arriverà a Belgrado?", scritto martedì 
scorso, sulla visita di Hubert Védrine (ed altri) a Belgrado, potete rispondere: 
"l'uomo-chiave". L'ambasciatore degli Stati Uniti a Budapest, che visiterà 
anche Belgrado, è l'uomo-chiave perché ha organizzato tutta questa 
manovra della CIA dall'Ungheria. Ora sta arrivando per incontrare i suoi 
subalterni. 


Le sensazioni della gente comune 

  La gente comune pensa principalmente cose come questa: "Sostengo 
Kostunica, lui è onesto, ed il resto del DOS sono tutti i ladri e bastardi, 
particolarmente Djindjic." 
  Dopo la prima ondata d'euforia passata, la gente è attualmente sbalordita 
nel vedere come i leaders del DOS (a parte Kostunica!) non stanno facendo 
esattamente ciò che era previsto dai programmi e stanno usando la forza 
anziché la legge... Così ora i sostenitori del DOS si stanno chiedendo: "E' 
questo quello per cui ci siamo battuti? E qual'è la differenza fra gli ex ladri 
(SPS, YUL) ed i ladri attuali?" 

  La gente oltretutto è confusa perché avverte che ci sono delle dichiarazioni 
molto conflittuali tra Kostunica, il G17 e Djindjic da un lato e poi i socialisti 
del Montenegro e Djukanovic dall'altro, per non parlare delle dichiarazioni 
della NATO e dei funzionari della UE che sono sempre più attente e 
limitate... 
  Nel frattempo, la gente sta vedendo pure che le sanzioni non sono state 
tolte tutte (solo i voli ed il petrolio, ma il petrolio non è mai arrivato 
dall'occidente e la JAT, le linee aeree jugoslave, ha già molti voli attivi da 
Belgrado, così che tutto questo non fa una grande differenza). Il G17 sta 
promettendo l'entrata nel FMI e, alla fine, l'entrata nella UE (che è una 
enorme, mostruosa bugia e la maggior parte dei serbi lo sa!), Djindjic sta 
assicurando il ritorno dell'esercito e della polizia in Kosovo, cosa che 
Kouchner continua a rifiutare, i prezzi delle merci nei negozi sono schizzati 
alle stelle in un paio di giorni... 
  Così il popolo, vedendo tutto questo, si chiede: "Chi diavolo ci sta fregando 
qui, che è il bugiardo?" 

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Traduzione a cura del 
Bollettino d'Informazione Antimperialista 
http://www.bollettino.it 
Per contatti: bollettino@tiscalinet.it


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Giornale da Belgrado - lunedì 16 ottobre 

MICHEL COLLON 


Il DOS in una coalizione contro natura con il SNP e senza elezioni?   

* I negoziati tra DOS e SNP 
* Vojvodina: iniziano le tensioni etniche. Un'altra divisione? 
* Danubio: per quali tasche?


  I rappresentanti del DOS (Djindjic, Korac, Batic) ed il presidente Kostunica 
(in questo ordine) hanno discusso oggi con il Partito Nazionale Socialista del 
Montenegro della questione del governo federale. Erano concordi su alcune 
questioni principali. Quindi, possiamo concludere che il SNP sta per formare 
una coalizione con il DOS, e non con la sinistra serba, a livello federale. 
  È vero che il SNP sta chiedendo di includere i rappresentanti di SPS nel 
governo federale, e che ricorda continuamente di far parte di una coalizione 
"etnica" con la sinistra serba, ma il DOS continua a rifiutarsi. C'è una 
questione molto importante: il popolo del Montenegro che ha votato per il 
SNP e per il presidente Milosevic, non per il DOS. Comunque non hanno 
votato per una coalizione tra DOS e SNP. 

  Come abbiamo scritto precedentemente, questo potrebbe essere 
comunque politicamente suicida per i montenegrini del SNP di Bulatovic. 
  Loro hanno rivinto le ultime elezioni schierandosi contro la destra e contro il 
partito filo-occidentale di Djukanovic. Come spiegheranno, il prossimo anno, 
il fatto che si schierano contro l'Occidente ed i partiti di destra alle elezioni in 
Montenegro e si alleano con lo stesso genere di partiti in Jugoslavia? 

  Ci sarebbe ancor meno legalità e legittimità a livello di Repubblica di 
Serbia. Il DOS, anche senza elezioni e ovviamente ricattando il SPS, sta per 
impossessarsi del governo della Repubblica ancor prima delle elezioni di 
questo dicembre. 
  Uno dei partiti più forti nell'attuale Parlamento della Repubblica - il Partito 
Radicale Serbo - si rifiuta di partecipare a questa soluzione. Pensano che 
darebbero legittimità a tutte le attività illegali del DOS (assumendo la 
direzione di molte istituzioni e di altro...) tramite la partecipazione a questo 
governo. 
  E, ancor di più, vogliono denunciare le responsabilità della politica del DOS 
fino alle elezioni. Inoltre non pensano neppure che le prossime elezioni siano 
necessarie poiché il governo della Repubblica ha la maggioranza nel 
Parlamento. Il SPS ha accettato le trattative come unico modo mantenere la 
pace nelle strade. O ci possono essere altre idee?


Tensione etniche in Vojvodina 

  Ci sono alcune notizie di un peggioramento della situazione etnica in 
Vojvodina. Ci sono molte più bandiere croate e ungheresi, contrassegnate 
sulle case dei serbi nei villaggi multietnici, più minacce verso gli ungheresi 
che sono membri dei partiti ungheresi non nazionali, maggiore ostilità verso i 
profughi serbi che vivono lì. 
  Ho sentito che ci sono dei tentativi "per trattenere in Vojvodina i soldi della 
Vojvodina", ad esempio di non inviare le tasse per il budget comune della 
Repubblica Federale. 
  Precedentemente, abbiamo scritto che il programma del DOS è 
completamente contraddittorio, mescolando insieme partiti unitaristi e quelli 
separatisti. Ma le prove stanno arrinvando ancora prima del previsto. 
Maggiori informazioni sulla Vojvodina nelle prossime edizioni, poiché ho 
avuto delle riunioni a Novi Sad alcuni giorni fa. 


Danubio: per quali tasche?   

Fino a questo momento c'è soltanto un'assicurazione della UE di rimanere 
sul posto dopo tutte le promesse di un mucchio di soldi per la pulizia del 
Danubio. 
  Ma, nuovo attacco alla nostra indipendenza, un francese è stato scelto 
come presidente della Commissione per questo lavoro. Non c'è dubbio che 
un'azienda occidentale otterrà la commessa per quel lavoro. 


Traduzione a cura del 
Bollettino d'Informazione Antimperialista 
http://www.bollettino.it 
Per contatti: bollettino@tiscalinet.it


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Bollettino di controinformazione del
Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"

> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra

I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono il Coordinamento, ma vengono
fatti circolare per il loro contenuto informativo al solo scopo di
segnalazione e commento ("for fair use only")

Per contributi e segnalazioni: jugocoord@libero.it


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Giorgio Ellero
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http://digilander.iol.it/glry 

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