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10/07 Bologna: Contro l'embargo imperialista SOLIDARIETA' ALLAJUGOSLAVIA!



Vi "giro" il volantino dell'iniziativa del 10/7 in aiuto ai lavoratori
della Zastava... accorrete numerosi!


Art.11: L'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali. Non funziona. In nessuna parte del mondo
bombardamenti ed embargo hanno mai rafforzato la democrazia, e intanto la
popolazione jugoslava, senza potere come noi, soffre per la distruzione dei
mezzi di sussistenza e per le malattie, derivate dall'uranio impoverito e
dall'inquinamento chimico causato dalle bombe, che l'embargo impedisce di
curare.Non si può criminalizzare un intero popolo.

Lunedì 10 Luglio ore 21 nella sala del palazzo dei Notai, via de' Pignattari
n°1
su iniziativa dell'Arcipelago delle associazioni per la Pace, Un ponte per
..Belgrado, il coordinamento RSU Emilia Romagna
saranno presenti due delegati della Zastava di Kragujevac, la più grande
fabbrica di automobili della Jugoslavia, distrutta dai bombardamenti della
NATO:
- Ruzita Milostavljevic
  presidente del Sindacato Unitario del gruppo Zastava, e
- Rajka Veljovic
  responsabile del comitato di solidarietà della Zastava

per:
- testimoniare della situazione nella Jugoslavia distrutta dai
bombardamenti della NATO e strangolata dall'embargo;
- trarre un primo bilancio dell'iniziativa di "adozioni a distanza" dei
bambini di Kragujevac;
- discutere insieme con tutti i cittadini e i lavoratori che si sono
opposti alla guerra della NATO il modo in cui promuovere e organizzare
iniziative di solidarietà con la popolazione jugoslava;- partecipare ad
iniziative di critica della guerra e contro l'embargo.

Perchè la Zastava ?
Perchè è un miracolo di capacità e di volontà di ricostruzione pur in
condizioni proibitive, di democrazia diretta, autogestione e solidarietà
multietnica in un contesto in cui una donna su due ha il tumore alla
mammella, dove l'asma (stress da bombardamenti) e le leucemie (uranio
impoverito) sono in netto aumento,dove i bambini non possono uscire di casa
in quanto non devono esporsi al sole più di dieci minuti per l'alto tasso
di radioattività riscontrato in una Kragujevac che, dopo i bombardamenti,
condivide con Pancevo il triste primato di essere la città più inquinata
del mondo.
Perchè questo miracolo, che ha portato alla ricostruzione quasi totale di
una fabbrica fondamentale per l'economia della Jugoslavia, non potrà
tornare a dare alcun beneficio alla popolazione se l'embargo impedirà di
vendere all'estero il frutto di tanto lavoro.
Cosa possiamo fare ?
-E' necessaria in primo luogo la nostra concreta solidarietà per aiutare
almeno i ragazzi selezionati fra "i più bisognosi tra i bisognosi" dal
comitato di solidarietà degli operai della Zastava.
-E' necessario il nostro impegno per far cessare l'embargo: non si può
condannare un intero popolo, affamarlo a morte, avvelenarlo con il suo
stesso suolo, la sua acqua e la sua aria, togliergli in più la possibilità
di curarsi, persino per le malattie più banali, rinchiuderlo in un
territorio che solo le dimensioni differenziano da un campo di
concentramento, fino all'estinzione: l'embargo è un modo silenzioso di
cancellare l'esistenza di un popolo: una nazione civile non può macchiarsi
di un simile delitto, non può far pagare a chi è senza potere le scelte dei
governi.

Noi non ci stiamo !

Paola e Leo   tel. 051/955069     fax. 051/987202.
email.fiosan@libero.it