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A Kosovska Mitrovica



7 maggio


LA CORRENTE LENISTA INTERNAZIONALE A KOSOVSKA MITROVICA


Un anno fa, in questi giorni, la NATO si accaniva contro la Iugoslavia con
il pretesto di fermare la "pulizia etnica". Dopo gli Accordi di Kumanovo
(10 giugno) sotto l'egida dell'ONU,  quasi 40mila soldati NATO più qualche
migliaio di sbirraglia varia, sono entrati in Kosovo, per "riportare la
pace e la convivenza multietnica".
Ad un anno di distanza è chiaro il fallimento, non solo dell'aggressione
NATO, ma dell'occupazione militare del Kosovo.
- Quasi duecentomila serbi sono stati cacciati col terrore dalle loro case
e villaggi con il beneplacito delle truppe NATO, sotto i cui occhi avveniva
la "caccia" non solo al serbo, ma a tutte le altre minoranze nazionali
nonché agli albanesi avversari dell'UCK.
- Chi si è oppposto a questa "pulizia etnica", alla trasformazione del
Kosovo in un porto franco del narco-traffico,  delle mafie e dei mercenari
imperialisti, ha subito la repressione, l'incarcerazione e la persecuzione
delle autorità amministrative fantoccio dell'ONU (UNMIK) capeggiate dal
proconsole francese Bernard Kouchner.
- Kosovska Mitrovica è diventata il simbolo della resistenza delle varie
minoranze contro lo sciovinismo albanese e la dittatura NATO. Ancora oggi
36 prigionieri politici, serbi e rom, sono in sciopero della fame contro la
loro ingiusta e arbitraria detenzione avvenuta senza prove e senza alcun
processo regolare.

Allo scopo di chiedere la scarcerazione dei 36 detenuti, di condannare
l'arbitrarietà inaccettabile delle autorità dell'UNMIK, di difendere il
diritto all'autodifesa delle minoranze non-albanesi, di porre fine alle
incursioni terroristiche nelle zone non-albanesi da parte della NATO;
alcuni militanti della Corrente Leninista Internazionale, nell'ambito di
una delegazione del Movimento di Solidarietà Austria-Iugoslavia
(Jugoslawisch-Österreichische Solidaritätsbewegung) sono in questi giorni a
Kosovska Mitrovica e si incontreranno con le comunità di questa città
simbolo della resistenza alla NATO, all'UCK, portando la solidarietà di
tutte le forze antimperialiste.


VOCE OPERAIA
sezione italiana della C.L.I.



per contatti:

Jugoslawisch-Österreichische Solidaritätsbewegung (JÖSB)
PF 217, A-1040 Wien, Österreich
joesb@hotmail.com

International Leninist Current
ilc@post.com