19/04 Milano: Presentazione del libro di Rivelli su Croazia fascista

["Associazione Culturale Punto Rosso" <puntorosso@tiscalinet.it>]

Vi informiamo su questa iniziativa che si tiene presso Punto
Rosso di Milano.


IL GENOCIDIO OCCULTATO
CONOSCERE LA STORIA PER CAPIRE IL PRESENTE
La dittatura ustascia in Croazia, 1941-1945


19 aprile 2000 - ore 21
presso la sede
dell'Associazione Culturale
PUNTO ROSSO
via Morigi 8 - Milano


Il professore
Marco Aurelio Rivelli
studioso della realtà balcanica

Presenterà il suo libro
L'Arcivescovo
del genocidio
Kaos Edizioni


La guerra contro la Jugoslavia, che ha sancito in modo definitivo la
formazione di Stati su base etnica e l'applicazione dell'embargo contro
questo Stato sovrano, hanno riportato la realtà balcanica in primo piano.
Per la sua complessa vicenda politica, per l'instabile equilibrio delle
popolazioni in essa stanziatesi, per il divergere degli interessi
strategici delle grandi potenze, l'area balcanica è stata capace di
innescare al principio del secolo appena trascorso conflitti di proporzioni
catastrofiche.
Al centro dell'area, la Jugoslavia è oggi, ancora una volta, il punto
focale di una rete di tensioni che ne fanno il luogo privilegiato per
intendere il delinearsi di futuri più inquietanti scenari. La guerra ha
aperto la via a nuove iniziative lucrose del capitalismo monopolista: la
rapina delle risorse energetiche dell'area ex sovietica, il controllo delle
grandi vie del petrolio, l'acquisizione a prezzi stracciati di interi
comparti industriali, il rilancio dell'industria bellica.
Tra gli aspetti che una riflessione dedicata all'argomento sollecita
troviamo gli eventi che nel corso del II conflitto mondiale sfociarono
nella costituzione dello Stato Indipendente Ustascia, che fu, in realtà,
servitore fedele del III Reich, che nacque connotato da un'ideologia
apertamente razzista, che venne difeso dalle gerarchie vaticane, nel quale
venne perpetrato un genocidio senza eguali per caratteristiche e ferocia
delle popolazioni di origine serba.
La riflessione sulle vicende legate alla formazione dello Stato guidato da
Ante Pavelic rappresenta oggi, dopo il crollo dell'unità Jugoslava e la
secessione croata, un'occasione preziosa per comprendere le radici di
questo presente, con la consapevolezza che i progetti egemonici del Nuovo
Ordine Mondiale non si fermeranno alle frontiere della Jugoslavia.


Coordinamento dei Comitati contro la guerra - Milano Sud
fermalaguerra@hotmail.com
f.i.p. 14/4/2000

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