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Comunicazioni Berretti Bianchi



Comunicazioni dai berretti bianchi:

a) il 5 marzo p.v. partirà per Belgrado il nostro nuovo direttore del centro
per l'Amicizia tra i Popoli. Si tratta di Maurizio Renesto. E' un giovane
laureando in lingue di Torino. Studia e conosce il serbo e la città di
Belgrado. Abbiamo approntato tutto per il suo arrivo.
Maurizio in alcuni incontri avuti con noi, è stato informato del lavoro da
svolgere in Serbia.

b) E' arrivato il materiale didattico dall'Inghilterra per bambini di una
scuola serba. Stiamo valutando l'ipotesi di consegnarlo attraverso questo
viaggio di Maurizio.

c) La scuola di Tremezzo (Lago di Como) gemellata con Bogutovac sta
raccogliendo il materiale didattico e le lettere dei bambini italiani da
inviare ai bambini serbi. E' nostra intenzione portare anche questo
materiale tramite Maurizio. Vedremo se riusciremo.

d) Il 5 marzo p.v. si terrà il Consiglio Nazionale dei berretti Bianchi a
Firenze. E' possibile che venga decisa una Assemblea Nazionale ( da tenersi
a Viareggio) l'uno e il due di aprile p.v. Ne darà notizia appena possibile.

Vi invio in allegato la situazione sui progetti umanitari in corso d'opera.
Un caro saluto, Silvano.



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Per Formiche di Pace N. 27
ULTIME NOTIZIE DAI BERRETTI BIANCHI-AMBASCIATA DI PACE di BELGRADO

L'Ambasciata di Pace, che a Belgrado si chiama Centro per l'Amicizia tra i
Popoli è aperta dal luglio 1999. Dopo Riccardo Luccio e Gabriella Farabegoli
e dopo Francesca Vitale,  Maurizio Renesto di Torino sarà il nuovo
ambasciatore. Partirà il 5 marzo e si tratterrà a Belgrado almeno tre mesi.
L'ambasciata è sopravvissuta e sopravvive grazie ai contributi dei Comitati
Contro la Guerra di numerose città italiane, oltre che a varie
associazioni e ad alcune scuole italiane. Ringrazio a nome dei Berretti
Bianchi tutti  gli amici che ci hanno aiutato da Chiavenna- Tremezzo a
Reggio Emilia, da Siena alla Versilia, da Milano a Derbyshire, in Inghilterra.

I PROGETTI

ALEKSINAC- 
Dal 16 ottobre 1999 l'Istituto Comprensivo di Seravezza (LU) si è gemellato
con la Scuola di Aleksinac. . Il Collegio dei docenti delle scuole del
territorio di Seravezza ha deliberato di:
- tenere una corrispondenza fra alunni-alunni e docenti-docenti delle scuole
di Seravezza e Aleksinac;
- prendere contatti con le autorità del luogo, tramite i Berretti bianchi,
per concordare un eventuale gemellaggio tra le due città;
- prendere contatti per uno scambio di visite di delegazioni delle scuole/città.
- Sarebbe estremamente importante che altre scuole di città italiane si
gemellassero con Aleksinac. Chiediamo a tutti di segnalarcene la possibilità.


BOGUTOVAC
- Per la Scuola di Bogutovac ad oggi abbiamo già provveduto all'acquisto del
gasolio da riscaldamento (6000 DM) e all'acquisto di 104 paia di scarpe
invernali ( 5000 DM). L'acquisto è avvenuto tramite la Croce Rossa, alla
quale abbiamo anche consegnato 1.200 DM per l'acquisto di materiale
scolastico. Questa cifra non è sufficiente per le necessità della scuola per
questo anno scolastico. Era quanto ci eravamo impegnati a dare come aiuto
umanitario. Ma il lavoro più importante, che in grossa parte dobbiamo ancora
fare, è costruire una solidarietà umana basata sul rispetto e la conoscenza.
Su questo terreno, la scuola elementare di Tremezzo ( Lago di Como) e
l'Istituto Comprensivo"Levi" di Verona si sono gemellati con la scuola di
Bogutovac. Siamo inoltre in contatto con alcune scuole italiane ( Toscana,
Sardegna) sempre interessate a gemellarsi con la scuola di Bogutovac. 
- I bambini della scuola elementare di Bogutovac avevano espresso il
desiderio di scrivere ai bambini di una scuola italiana. Siamo contenti che
ora possono farlo.

VALJEVO
- Per quanto riguarda l'aiuto umanitario per Valjevo, sono stati comprati i
materassi per una spesa di 4.000 DM. Per l'occasione della consegna la
direttrice della scuola ha organizzato una piccola festa. C'era anche una
giornalista  della stampa, una della radio e un cineoperatore. A fine
gennaio poi sono stati consegnati altri 5.750 DM per l'acquisto di mezzi
audiovisivi ( televisori, videoregistratori, registretori) di cui la scuola
aveva bisogno.
Rimangono ancora alcune necessità a cui stiamo cercando di fare fronte: in
uno degli asili non funziona il riscaldamento e avrebbero bisogno di
giocattoli educativi per i bambini fino a sei anni. E questo è tutto sul
piano degli aiuti. Per l'aspetto più importante,  per Valjevo è in avanzato
corso d'opera un gemellaggio con le scuole elementari di Scandicci (FI). 

BANJA KOVILJACA
Per il progetto che riguarda l'orfanotrofio di Banja Koviljaca, per il quale
ancora non si è aperta ancora alcuna prospettiva, abbiamo chiesto aiuto alla
Tavola Valdese. Siamo in attesa di una loro decisione. Qui servono molti
soldi, perché i bisogni sono grandi. Servono 5000 DM per materassi, lenzuoli
ecc.. C'è poi il problema degli arredi per una ventina di camere. Per quello
da fare poi, ospitalità, scambi ecc.., si accettano idee e proposte.

Orfanotrofio Belgrado.  Non rientrava nei primi progetti. Oggi per questo
orfanotrofio abbiamo allo studio un programma di borse di studio. Invitiamo
tutti a partecipare, chiedendoci chiarimenti e precisazioni.

I profughi di Chardak

Campo profughi di Chardak
(Deliblatska Peshchara, nella zona di Panchevo)
E' difficile portare avanti questo progetto dal momento che il campo è
completamento isolato: questo dimostra anche l'urgenza di un aiuto. Il posto
era un campo estivo per la gioventù e i primi profughi vi hanno trovato
accoglienza nel 1992. Abbiamo una lista di tutti i minorenni ospitati nel
campo, con la data di nascita e il luogo di provenienza, e presto avremo
anche la lista di tutte le famiglie. In questo modo possiamo avviare
progetti di gemellaggio di scuole con i ragazzi del campo di età
corrispondente e di adozione di famiglie di profughi da parte di famiglie
italiane.

Come contattare l'ambasciata di pace: siamo in cerca di un nuovo alloggio.
Al momento non possiamo fornire che l'E-mail: belgrado_berretti@yahoo.com.
Per qualsiasi informazione: 0338-7635059.
Silvano Tartarini