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LA CITTA' DALLA PARTE DEGLI ANZIANI



LA CITTA' IMPARA DAGLI ANZIANI

Festa Nazionale della Città che apprende

Roma, 21-24 aprile 2004

Patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma, del Segretariato
Sociale Rai. In collaborazione con Salute Repubblica, Eda Forum, Auser
Lazio, Spes Centro di Servizio per il volontariato del Lazio, Spi-Cgil
Lazio, Sindacato degli scrittori.

Dal 21 al 24 aprile 2004 si terrà a Roma e in alcune località della
provincia, la "Festa della Città che apprende" organizzata
dall'associazione Auser RisorsAnziani. Obiettivo della Festa è di porre
all'attenzione di tutti i cittadini il tema dell'educazione degli adulti e
della cultura, come strumento di cittadinanza e di integrazione sociale,
partendo dalle esperienze che le 150 Università popolari per tutte le età
dell'Auser e i numerosi circoli culturali dell'associazione stanno
svolgendo in tutta Italia.

Perché la "Festa delle città che apprende"? Per contribuire a realizzare
una città nella quale gli anziani si rimettono in gioco sia per apprendere
nuove conoscenze, sia per trasmettere agli altri, a cominciare dai giovani,
i saperi e le esperienze di una vita. Per affermare che le città devono
essere più a misura degli anziani, a cominciare da quelli soli e a rischio
di emarginazione. "La città che apprende" è fatta di teatri, musei,
biblioteche, occasioni culturali e formative il cui accesso soprattutto ai
cittadini anziani, va agevolato ed allargato. Perché l'anziano nella città
in cui vive, piccola o grande che sia, deve avere la possibilità di
rimanere un cittadino attivo, consapevole e critico; valorizzato come
risorsa importante per costruire la città della solidarietà. Una città che
apprende è una città solidale.

Per dare concretezza a tutto questo l'Auser nel corso della "Festa della
città che apprende" presenterà la Carta per il Diritto dovere
all'Educazione permanente a cui stanno arrivando molte adesione di
personaggi del mondo della cultura e della cittadinanza attiva. "I
cittadini singoli o associati -si legge nel documento- devono poter
accedere a tutte le opportunità culturali e formative presenti nel
territorio, ed alle nuove tecnologie. Devono essere promossi centri
informativi e di orientamento e definite nuove figure di operatori
culturali più vicini alle esigenze delle persone soprattutto quelle che si
trovano in difficoltà."

L'evento è ricco di appuntamenti: due convegni, sette workshop e una grande
festa multietnica a Piazza Vittorio a Roma giovedì 22 aprile, con la
partecipazione delle comunità straniere presenti nella capitale e degli
anziani dell'Auser provenienti da tutta Italia. Il programma prevede
l'apertura della Festa mercoledì 21 aprile alle ore 10 presso Palazzo
Valentini , con un convegno nazionale sulla "possibilità" di apprendere
nelle diverse stagioni della vita, seguiranno 7 seminari sui seguenti
argomenti:

1) Il lavoro: la memoria e il futuro;

2) Il ricordo e la scrittura, il piacere dell'esprimersi perché ricordare
bene fa bene;

3) L'educazione al ben-essere e alla salute;

4) Musei e biblioteche, la conoscenza e la tutela dei beni culturali e
ambientali;

5) L'apprendimento dell'informatica, le nuove tecnologie, la comunicazione;

6) L'educazione alla solidarietà e i diritti di cittadinanza;

7) L'educazione alla globalizzazione, alla pace, l'emigrazione/l'intercultura.

Il convegno di chiusura di sabato 24 aprile sarà dedicato al tema
"L'educazione degli adulti e le università per tutte le età. Il sistema
territoriale" e si terrà alle ore 10.00 alla sala della Protomoteca del
Campidoglio.

Ufficio Stampa e Comunicazione Auser Nazionale: Giusy Colmo Tel. 06/84407725

Fax 06/84407777 cell.348/2819301 email:
<mailto:ufficiostampa@auser.it>ufficiostampa@auser.it -
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Roma, 6 aprile 2004