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La Formica alata
LA FORMICA ALATA
Newsletter quindicinale di informazione e documentazione del Centro Servizi
per il volontariato di Bologna
(n. 5 del 31/10/03)
<<INDICE>>
- Progettazione sociale: una serie di incontri per le associazioni
- I punti di contatto del centro servizi per il volontariato: nuova
apertura a San Giovanni in Persiceto
- Sul sito della Provincia le associazioni possono pubblicare le proprie
iniziative
- Minori: i risultati della legge Turco in Emilia Romagna
- Nuova legge regionale sul servizio civile
- Le botteghe del mondo a Bologna
- Il NO del Forum Permanente del Terzo Settore alla Finanziaria 2004
- A Bologna apre un'agenzia di consulenza sociale
- Formazione per operatori per l'integrazione delle persone svantaggiate in
attivita’ con animali
- Appuntamenti
- Documentazione: l’istituzione Gianfranco Minguzzi
<<INFORMAZIONE>>
<NOTIZIE DEL CENTRO SERVIZI DI BOLOGNA>
PROGETTAZIONE SOCIALE: PROSEGUE IL PERCORSO "CAMBIARE E' POSSIBILE".
PROSSIMA DATA IL 3 NOVEMBRE
Dopo le prime azioni di informazione diffuse sul territorio provinciale che
continuano in tutte le occasioni di incontro con il volontariato ed
attraverso i Punti di Contatto ed Animazione (PCA) gia’ attivati, prosegue
il cammino verso la elaborazione delle proposte di progetti sociali delle
associazioni di volontariato da presentare entro il 1° dicembre sul bando
del COGE. Il percorso “Cambiare e’ possibile” si arricchisce della seconda
tappa: Conoscenza del territorio ed analisi dei bisogni .
Per quanto riguarda l’analisi dei bisogni il CSV organizza una serie di
incontri per supportare le associazioni in materia di informazione e
documentazione, nell’elaborazione di progetti sul versante sociale. Gli
incontri, tenuti in collaborazione con vari centri di documentazione
sociale del territorio bolognese.
Gli obiettivi, per ogni settore coinvolto, sono fornire un quadro generale
della situazione sul territorio di Bologna e provincia, consentire alle
associazioni di prendere contatto con le principali risorse documentative e
informative disponibili e offrire uno spazio di confronto e discussione tra
le associazioni stesse. Tutto questo per agevolare i partecipanti al bando
nella formulazione di analisi dei bisogni corrette e proposte operative
efficaci, non solo in questa occasione specifica ma anche nelle future
opportunita’ di progettazione sociale.
Ad ogni incontro saranno presenti esperti del settore, operatori dei
servizi pubblici interessati e responsabili della documentazione ed
informazione sociale nell’ambito trattato.
Ecco il calendario degli incontri:
SETTORE HANDICAP
lunedi’ 3 novembre - ore 18
presso punto di contatto Centro Servizi Volontariato
Via Legnano 2 Bologna (zona Borgo Panigale)
SETTORE IMMIGRAZIONE
mercoledi’ 5 novembre - ore 18
presso Centro Poggeschi
Via Guerrazzi 14 Bologna
SETTORE DIPENDENZE
lunedi’ 10 novembre - ore 18
presso Istituzione Minguzzi
Via S. Isaia 90 - Bologna
SETTORE NUOVE POVERTÁ
lunedi’ 17 novembre - ore 18
presso Centro S. Petronio
via S. Caterina 8 - Bologna
I PUNTI DI CONTATTO E ACCOGLIENZA DEL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO
(PCA): SI APRE QUELLO A S. GIOVANNI IN PERSICETO
Vi ricordiamo gli orari, i telefoni e i riferimenti dei quattro punti di
contatto ed animazione del Centro Servizi per il volontariato nella
provincia di Bologna, con la novita’ che ora e’ stato ufficialmente aperto
anche quello di S. Giovanni in Perciceto.
Il primo punto di contatto e animazione si trova presso la sede operativa
del Centro di Servizi, in via Legnano 2, 40132 Bologna, tel. 051/641.55.10,
fax 051/641.50.55, e-mail: asvo@tiscali.it. Questi gli orari di apertura al
pubblico: lunedi’ ore 8-12 / martedi’ ore16-18 / mercoledi’ ore 16-18 /
venerdi’ ore 16-18 / sabato ore 9-13 (referenti Paolo Degli Esposti, Luca
Masi).
Il secondo punto di contatto e animazione ha sede in viale Vicini 20, 40122
Bologna, presso gli uffici del Coordinamento Servizi Sociali del Comune di
Bologna. Gli orari settimanali di apertura sono: mercoledi’ ore 8-12 /
giovedi’ ore 13-17 / venerdi’ ore 9-13 (referenti Paolo Degli Esposti, Luca
Masi).
Il terzo punto di contatto e animazione e’ attivo a Imola, presso l’Ufficio
Promozione Sociale, via Tito Speri 9, 40026 Imola (BO), tel. 0542/61.10.22,
fax 0542/61.10.26. Apertura il martedi’ ore 15-18 e il sabato ore 9-12
(referente Roberta Gonni).
Il quarto punto di contatto e animazione e’ stato aperto a S. Giovanni in
Persiceto, presso la Consulta dignita’ della persona del Comune di S.
Giovanni in Persicelo, via Rambelli 14, 40017 S. Giovanni in Persiceto
(BO), tel. 051/681.27.73. L’ufficio e’ aperto il mercoledi’ ore 16-18,30 e
il sabato ore 9,30-12 (referente Simona Boreri).
Presso i punti di contatto ed animazione del CSV sono disponibili i
seguenti servizi:
- ascolto ed analisi dei bisogni dell’associazione di volontariato
- prima informazione: su aspetti normativi di base, costituzione di nuove
associazioni, problematiche amministrative e fiscali
- orientamento: nella ricerca delle risorse specialistiche necessarie
attraverso la rete dei servizi del Centro
- logistica di base
- animazione locale
- coordinamento e raccordo.
<NOTIZIE>
SUL SITO DELLA PROVINCIA LE ASSOCIAZIONI POSSONO PUBBLICARE LE PROPRIE
INIZIATIVE
Il sito internet della Provincia di Bologna offre la possibilita’ di
inserire, nelle proprie pagine dedicate al non profit, tutte le
informazioni inerenti le attivita’ svolte e le iniziative promosse dalle
associazioni che operano nel campo del sociale. Tutti gli utenti potranno
usufruire di questo servizio direttamente attraverso il web, per garantire
un'immediata pubblicazione e la possibilita’ di descrivere personalmente le
attivita’ senza alcuna intermediazione. Per poter diffondere le iniziative
e’ sufficiente accedere alla pagina www.provincia.bologna.it/nonprofit. Qui
si trovera’ il comando "inserimento iniziative da web" che aprira’ un
riquadro dove verra’ richiesta una password di rete. I dati da inserire
sono: username: associazionismo, password: associazionismo.
Una volta inseriti questi dati, si avra’ accesso alla scheda guidata per
l'inserimento dei dati relativi all'iniziativa che verranno lanciati nel
web il prima possibile.
E' possibile inviare le informazioni inerenti le attivita’ delle
associazioni anche via fax, al numero 051/659.86.20, oppure via e-mail:
ufficio.terzosettore@nts.provincia.bologna.it.
MINORI: I RISULTATI DELLA LEGGE TURCO IN EMILIA ROMAGNA
E’ stato presentato nei giorni scorsi, nel corso del convegno “Un viaggio
tra i paesaggi disegnati per l'infanzia e l'adolescenza”, il rapporto
2002-2003 sull’attuazione della legge 285/97, la cosiddetta Legge Turco,
che tutela diritti e opportunita’ dei minori ed e’ nata per creare una rete
di strumenti per la partecipazione e l’integrazione dei cittadini da 0 a 18
anni. Secondo le cifre del rapporto, il 20% della popolazione minorile
regionale - quasi 125mila ragazzi in prevalenza preadolescenti e
adolescenti - e’ stata coinvolta negli interventi, mentre sono piu’ di
88mila gli adulti che hanno partecipato ad attivita’ destinate al benessere
dei piu’ piccoli. Inoltre il personale che ha partecipato alla
progettazione e realizzazione degli interventi, sia all'ambito pubblico che
nel terzo settore, e’ composto di quasi 7mila unita’. Tra questi e’ molto
alta la percentuale di volontari - quasi la meta’ - con picchi diversi nei
vari distretti dove si va da un minimo del 7% a un massimo del 75%. Anche
se non necessariamente coinvolta in prima persona, la figura professionale
piu’ interessata e’ stata quella dell'insegnante, con una partecipazione di
circa il 25% dei docenti in regione. Si tratta di un dato significativo che
da’ la misura del livello di implicazione delle istituzioni scolastiche, le
principali agenzie educative, nella “progettazione 285”. Le attivita’
progettate in totale sono state 1811, e hanno riguardato iniziative
socio-assistenziali per minori in difficolta’, interventi socio-educativi
per bambini da 0 a 3 anni, attivita’ per il tempo libero e di aggregazione,
promozione dei diritti e partecipazione dei minori alla vita della
comunita’ locale.
NUOVA LEGGE REGIONALE SUL SERVIZIO CIVILE
E' stata approvata mercoledi’ 15 ottobre, dal Consiglio regionale
dell'Emilia-Romagna, la nuova legge regionale sul servizio civile. Essa
introduce la possibilita’ di svolgere servizio civile anche al di fuori
dalla fascia di eta’ individuata a livello nazionale (tra i 18 e i 26
anni). Potranno proporsi come volontari, dunque, anche adulti e anziani su
progetti specifici, e ragazzi giovani, a partire dai 15 anni, con progetti
flessibili durante l'anno scolastico. Le esperienze si tradurranno in una
"dichiarazione delle competenze" e potranno valere come credito formativo.
Un altro aspetto integrativo rispetto alla normativa nazionale riguarda
l'accesso al servizio civile anche per gli stranieri e i cittadini
extracomunitari. In contrasto con la forte diminuzione del numero degli
obiettori di coscienza, si e’ registrato un notevole aumento del numero di
volontari in servizio civile: dai 220 del novembre 2002 si e’ passati agli
oltre 900 attualmente riconosciuti. In base a questi dati, la nuova
normativa ampliera’ i settori di impiego sia degli obiettori che dei
volontari: oltre all'assistenza socio-sanitaria, alla salvaguardia del
patrimonio artistico, all'educazione, alla tutela dell'ambiente, alla
protezione civile, sara’ possibile partecipare a missioni umanitarie, sia
in Italia che all'estero, nonche’ svolgere attivita’ che comportino la
tutela dei diritti sociali e l'esercizio della non violenza in tutte le sue
forme.
LE BOTTEGHE DEL MONDO A BOLOGNA
Le Botteghe del Mondo sono quei negozi in cui si possono fare degli
acquisti etici e solidali. Tutti i prodotti provengono dai Paesi in via di
sviluppo e sono realizzati dalla manodopera locale. Le Botteghe del Mondo
li rivendono in base a delle forme di cooperazione internazionale, in modo
che i ricavati possano essere utilizzati proprio per aiutare i Paesi di
provenienza dei prodotti. Percio’ noi acquistiamo dell’artigianato o dei
cibi del Sud del Mondo e nel frattempo aiutiamo lo sviluppo ed evitiamo lo
sfruttamento del lavoro, soprattutto minorile. A Bologna il commercio equo
e solidale e’ molto attivo e in continua evoluzione. Su
www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1228 e’ possibile trovare
una mappa di tutte le Botteghe del Mondo situate a Bologna e provincia, con
la descrizione di cosa vendono e delle attivita’ che organizzano.
Se invece siete consumatori abituali di prodotti del commercio equo e state
pensando di aprire un punto vendita autonomo, o siete un'associazione no
profit che vuole inserire tra le proprie iniziative una Bottega del Mondo,
su www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1218 si possono reperire
tutti i consigli e le informazioni utili per aprire un punto vendita.
IL NO DEL FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE ALLA FINANZIARIA 2004
Radicalmente negativo il giudizio sulla nuova Finanziaria espresso dal
Forum Permanente del Terzo Settore. Il Forum aveva avanzato a suo tempo al
Governo le proprie proposte riguardanti la Finanziaria 2004, indicando
cinque priorita’, tra le quali ad esempio la necessita’ di non tagliare e
anzi incrementare il fondo per le politiche sociali, e di puntare sulla
cooperazione allo sviluppo quale obiettivo strategico per garantire la
pace, la democrazia e la liberta’ incrementando decisamente le risorse ad
essa destinate. Nel primo incontro con il Governo, il Forum aveva avuto
assicurazioni verbali circa la rispondenza della manovra economica prevista
per il 2004 con gli obiettivi proposti dal Forum stesso e in parte fatti
propri anche in diversi documenti ufficiali del Governo. La lettura del
testo della Finanziaria, invece, contraddice sostanzialmente le
assicurazioni ricevute. Non c'e’ innovazione in questa manovra, c'e’ un
pacchetto di politiche arretrate che rischia di dare un colpo allo stato
sociale, ai diritti di cittadinanza, alle politiche ambientali e alle
politiche per lo sviluppo. In questo quadro e’ penalizzato ancora una volta
il mondo del Terzo Settore che non e’ un soggetto residuale, ma una risorsa
per lo sviluppo, per la coesione sociale, per il rinnovamento dello stato
sociale. Il Forum del Terzo Settore si mobilitera’ per modificare i
contenuti della manovra economica e sosterra’ in tutte le sedi un'azione
propositiva volta a cambiare la Finanziaria e a difendere le proprie
proposte. Il Forum inoltre sosterra’ tutte le iniziative di pressione e di
lotta che verranno attuate dalle altre rappresentanze sociali ed
istituzionali che condividono queste valutazioni. L’intero comunicato di
analisi e di commento del Forum e’ consultabile su
www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1227
A BOLOGNA UN AGENZIA DI CONSULENZA SOCIALE
E’ attiva gia’ da giugno l’Agenzia di Consulenza Sociale (ACS) realizzata
nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria EQUAL a cura dell’Ageform.
L’agenzia fornisce servizi di consulenza tematica specializzata nelle aree
di progettazione, modellistica e strumentazione, alle realta’ che si
occupano di politiche sociali all’interno della regione Emilia Romagna.
Per altre informazioni: Sportello ACS, c/o Ageform, via Bigari 3, Bologna,
tel. 051/631.42.17, fax 051/631.42.42. E-mail: info@consulenzacociale.it,
sito: www.consulenzasociale.it.
FORMAZIONE PER OPERATORI PER L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE
SVANTAGGIATE IN ATTIVITA’ CON ANIMALI
E’ questo il titolo del corso che la cooperativa CSAPSA ha organizzato
all’interno del piano formativo della provincia. Il corso, che inizia il 7
novembre, dura 40 ore, distribuite in 10 incontri che si terranno il
venerdi’ dalle 14,30 alle 18,30 presso il liceo Boldrini in via Procaccini
26/2 a Bologna. Per altre informazioni: CSAPSA, via Marsala 30 Bologna,
tel. 051/23.04.49, fax 051/23.14.40, e-mail: csapasa@tin.it, sito:
www.csapsa.com (referente del corso Magda Liparota).
<APPUNTAMENTI>
XV SEMINARIO DI EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA’
Prende il via giovedi’ 30 ottobre, per terminare giovedi’ 11 dicembre, il
XV Seminario di Educazione alla Mondialita’, promosso da: Centro
Documentazione Mondialita’ di Bologna, Caritas Diocesana di Bologna, Centro
Poggeschi, Centro Studi Donati, Rete Lilliput, Amici dei Popoli, Peacelink,
Cooperativa Ex Aequo-Bottega del Mondo, Cooperativa Equinozio, EMI-Sermis,
G.I.M. Comboniani. Gli incontri si terranno ogni giovedi’, dalle ore 18
alle 20, presso il Centro Poggeschi, via Guerrazzi 14, Bologna. Per
partecipare ai lavori di preparazione degli incontri, per informazioni e
per preiscrizioni scrivere a cdm@centropoggeschi.org o telefonare allo
051/22.04.35 dal lunedi’ al giovedi’ dalle ore 11 alle 19. Programma
completo degli incontri su
www.bandieragialla.it/appuntamenti/appuntamento.asp?ID=1514
L’ACCOGLIENZA DEI MINORI ABBANDONATI
Mercoledi’ 5 novembre, presso la Sala dello Zodiaco in via Zamboni 13 a
Bologna, si terra’ un seminario, organizzato dal Comune e dalla Provincia
di Bologna, sul tema "L'accoglienza dei bambini in eta’ 0-6 in stato di
abbandono". L'apertura dei lavori e’ prevista alle ore 9; interverranno
rappresentanti delle Province di Bologna e Milano e dei Comuni di Genova e
Torino, oltre che di associazioni, famiglie e cooperative impegnate
nell'accoglienza. Per maggiori informazioni: Segreteria Organizzativa - C.
Ceccarelli, tel. 051/659.51.00, dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 9 alle 15.
RAPPORTO ETICO 2003 SULLE POLITICHE SOCIALI E EDUCATIVE
Il 6 novembre, a partire dalle ore 9, si terra’ presso la Cappella Farnese
di Palazzo D'Accursio, in piazza Maggiore 6, Bologna, la presentazione del
"Rapporto Etico - Politiche Sociali ed Educative 2003" del Comune di
Bologna. L'evento si aprira’ con interventi dell'Assessore ai Servizi
Sociali Franco Pannuti, della Direttrice del Coordinamento dei Servizi
Sociali Marina Cesari e dell'Assessore al Bilancio Gianluca Galletti.
Seguiranno un confronto sul tema della rendicontazione sociale, coordinato
da Mario Viviani della DTN Consulenza, e un dibattito sull'esperienza del
confronto con le organizzazioni sindacali e il terzo settore, coordinato
dal segretario generale della CISL Alessandro Alberani. Si concludera’ alle
13 con un intervento di chiusura dell'Assessore Franco Pannuti.
LE NUOVE REALTA’ DEI CENTRI INTERCULTURALI
Sabato 8 novembre, dalle ore 9 alle 13,30, si terra’ il convegno "I Centri
interculturali in Emilia-Romagna, una risorsa da valorizzare ed estendere",
presso il Centro Interculturale "Massimo Zonarelli", via Sacco 14, Bologna.
Si tratta di un confronto su scala regionale delle nuove realta’ dei Centri
Interculturali, per stimolare il dialogo con le Istituzioni locali e
promuovere l’impegno di queste verso i Centri. Si parlera’ dell’esperienza
dei vari Centri Interculturali, della nuova normativa regionale sul tema
dell’immigrazione, della piattaforma comune elaborata dal Coordinamento dei
Centri e del confronto con le varie politiche locali.
L’INTEGRAZIONE DEGLI STRANIERI IN EMILIA ROMAGNA
Lunedi’ 17 novembre, dalle ore 9,30 alle 13, si terra’ il convegno "Le
politiche della Regione Emilia-Romagna per l´integrazione sociale dei
cittadini stranieri immigrati", presso la Sala Polivalente del Consiglio
Regionale, viale Aldo Moro 50, Bologna. Interverranno Gianluca
Borghi-Assessore Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna, Franco
Pittau-Caritas Nazionale, Giorgio Alessandrini- Presidente vicario
ONC-CNEL, Giorgio Allari-Segretario CNA regionale, Maria Rita
Lodi-Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Ferrara, Mario
Agnoli-Direttore Generale Confindustria Emilia-Romagna, Denis
Merlonisegreterie CGIL, CISL, UIL, Elide Urbini-Assessore alle Politiche
Sociali del Comune di Cesena, Edmund Agbettor-Presidente della Consulta per
i cittadini stranieri di Modena, Vasco Errani- Presidente della Giunta
Regionale dell´Emilia-Romagna. Per informazioni: Servizio Politiche per
l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale, tel. 051/639.74.85, fax
051/639.70.74, e-mail: bmagni@regione.emilia-romagna.it.
IL DIALOGO TRA GENITORI E FIGLI
La Commissione Scuola e Famiglia, in collaborazione con il Centro Dore’ di
documentazione familiare, organizza presso la Sala del Consiglio del
quartiere Santo Stefano di Bologna, via S. Stefano 119, il IV Ciclo della
scuola genitori. Si tratta di un corso in sei incontri, tenuti dalla dott.
Marisa Trampellini, sul tema della comunicazione tra genitori e figli. Le
lezioni inizieranno sabato 8 novembre alle ore 17, e termineranno sabato 13
dicembre. Per informazioni: Quartiere Santo Stefano, via S. Stefano 119,
Bologna, tel. 051/30.12.46. Programma completo degli incontri su
www.bandieragialla.it/appuntamenti/appuntamento.asp?id=1535
<<DOCUMENTAZIONE>>
PROVINCIA DI BOLOGNA - ISTITUZIONE GIAN FRANCO MINGUZZI
Iniziamo con questa scheda un viaggio nelle strutture di documentazione
sociale attive sul territorio bolognese. Cercheremo di conoscere la loro
storia, le loro attivita’ e soprattutto perche’ un’associazione puo’ avere
interesse a mettersi in contatto con esse. Cominciamo con una delle risorse
“storiche” e piu’ ricche di Bologna: il “Minguzzi”.
L'istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Provincia di Bologna e’ una
struttura di servizio in campo socio-sanitario, che supporta la
progettazione sociale. In particolare l’istituzione, in raccordo con gli
enti che ne hanno la competenza, compie analisi sulla domanda e l'offerta
dei servizi relativi al disagio sociale e psicologico, per formulare
strategie di intervento sui processi e sui soggetti interessati.
L'istituzione si propone inoltre di raccogliere, ordinare, conservare e
divulgare il materiale storico/documentario relativo all'emarginazione
sociale ed ai problemi di ordine socio-sanitario che coinvolgono soggetti
interessati da percorsi di marginalita’; per questo gestisce un centro di
documentazione sui diritti sociali e sulla sicurezza dei cittadini ed una
biblioteca specializzata.
Il “Minguzzi” sostiene la ricerca scientifica come metodologia di
approfondimento e di conoscenza, privilegiando progetti con forte valenza
applicativa e metodi di indagine innovativi, al fine di cogliere la
complessita’ sociale e le caratteristiche del fenomeno in una ottica di
comunita’. Svolge funzioni di osservatorio sociale, anche per fornire nuovi
scenari in relazione alla trasformazione dei fenomeni di marginalita’
sociale. Promuove infine attivita’ di formazione, in un'ottica di
integrazione fra le diverse professionalita’ e per il potenziamento di una
cultura orientata ad accogliere ed intervenire sulle diversita’.
I principali ambiti operativi attorno ai quali l'Istituzione "Gian Franco
Minguzzi" si e’ impegnata negli ultimi anni sono stati i diritti sociali e
la sicurezza dei cittadini, le strategie formative per ri-orientare i
servizi socio-sanitari in un'ottica interculturale, la tutela dei diritti
del minore tra servizi e giustizia, l'empowerment sociale, la formazione
per coordinatori di gruppi di auto-aiuto, la valutazione dei progetti di
integrazione sociale, la creazione di reti, il "benessere" a scuola.
Nell'attivita’ di consulenza e di formazione l'Istituzione coinvolge sia
enti pubblici sia il privato sociale, operando come agenzia sociale in
grado di promuovere la costituzione di reti interistituzionali e
intersettoriali.
Una biblioteca integrata specializzata
La Biblioteca dell'Istituzione "G.F.Minguzzi" e la Biblioteca "C.Gentili"
dell'Istituto di Psichiatria "P.Ottonello" dell'Universita’ di Bologna si
sono unite a formare un Servizio Bibliotecario Integrato. Scopo del
servizio e’ quello di mettere a disposizione del pubblico in un'unica sede
la piu’ ampia documentazione scientifica in campo psichiatrico e
psico-sociale, ponendosi come centro di servizi e di riferimento
bibliografico in particolare per docenti, ricercatori, studenti, operatori
dei servizi socio-sanitari e per ogni cittadino a vario titolo interessato.
Il patrimonio e le aree disciplinari
Il Servizio Bibliotecario Integrato dispone di un patrimonio di oltre
12.000 volumi. L'emeroteca e’ composta da circa 100 riviste in corso e da
circa 200 riviste cessate. Le aree disciplinari coperte riguardano
psichiatria, psicologia, psicoanalisi, neurologia, scienze sociali, storia
delle istituzioni sanitario/assistenziali, tossicodipendenza, alcolismo,
infanzia, adolescenza, esclusione sociale, sicurezza urbana.
I nuovi servizi al pubblico
Oltre ai consueti servizi di biblioteca, il pubblico puo’ usufruire di
alcuni strumenti avanzati di ricerca bibliografica disponibili attraverso
la rete AlmaNet.
E’ possibile accedere alle piu’ importanti banche dati bibliografiche
esistenti per l'area medica e sociale, quali Embase, Medline, PsycInfo,
Sociological Abstract, Eric, Francis.
Sono a disposizione per la consultazione online full-text i titoli dei
maggiori editori scientifici quali Elsevier Science, Blackwell Science e
Kluwer.
Tutti i servizi della biblioteca sono accessibili tramite iscrizione. Le
ricerche bibliografiche possono essere condotte in autonomia o avvalendosi
della guida del bibliotecario (disponibile le mattine).
L'orario al pubblico
Il Servizio Bibliotecario Integrato e’ aperto al pubblico dal martedi’ al
venerdi’, dalle 9 alle 13; il martedi’ e il giovedi’ anche dalle 14 alle
17. Chiuso nel mese di agosto, durante le festivita’ natalizie e tutti i
lunedi’.
I cataloghi
Il catalogo dei volumi e’ all'interno del polo bolognese di SBN.
Il catalogo dei periodici e’ contenuto nel catalogo italiano dei periodici
ACNP, con i codici biblioteca BO316 e BO801.
Entrambi sono consultabili attraverso il CIB (www.cib.unibo.it).
Servizio di documentazione sullo sviluppo dei diritti sociali e della
sicurezza dei cittadini
Il tema della sicurezza e’ da tempo diventato uno dei temi maggiormente
sentiti dalla collettivita’ nelle sue diverse rappresentanze e dai
cittadini; l'Amministrazione provinciale di Bologna si e’ fatta portavoce
del problema attraverso una serie di progetti. Fra questi, quello
realizzato dall'Istituzione "G.F. Minguzzi", che rende attivo un servizio
di documentazione ed informazione dedicato alle politiche ed agli
interventi di sicurezza urbana realizzati dai Comuni e da altri organismi
in ambito locale, nazionale ed europeo.
Il servizio comprende:
- un settore informativo che offre gratuitamente agli attori locali
informazioni selezionate per facilitare la loro azione su alcuni dei
fenomeni che causano maggiore allarme sociale. In breve, si tratta di una
banca dati sulle tipologie e sui modelli di intervento gia’ collaudati
relativi ad aree-problema specifiche;
- un settore consulenza che offre, su richiesta, l'accompagnamento e
l'assistenza tecnica per la progettazione, la sperimentazione e la
valutazione degli interventi;
- l'organizzazione di eventi pubblici su tematiche di interesse specifico.
Il servizio e’ rivolto ai Comuni della provincia di Bologna, ma intende
svolgere un ruolo di supporto alla crescita e al consolidamento di una rete
ben piu’ vasta di attori istituzionali e privati che agiscono per lo
sviluppo della sicurezza del territorio.
Per informazioni:
Istituzione “Gian Franco Minguzzi”
Via. S.Isaia, 90
40123 Bologna
Tel. 051/52.41.17 - Fax 051/52.12.68
E-mail: minguzzi@provincia.bologna.it
Sito: www.minguzzi.provincia.bologna.it