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Comunicato Stampa del 26/09/2000 - Il Convegno



Il Comunicato Stampa del 26/09/2000 - Il Convegno
http://www.fondazionecesar.it/it/cs3.htm


Presentata l'anteprima della ricerca "Volontariato e Internet" promossa
dalla Fondazione Cesar e curata dal Prof. Achille Ardigò.
Obiettivo della ricerca era quello di conoscere il livello ed il grado di
utilizzo delle nuove tecnologie da parte delle strutture del volontariato e
"le capacità del volontariato di comunicare in modo efficace le proprie
attività, idee, previsioni".
Mediante la trasmissione di un questionario, avvenuta nel periodo
giugno-settembre 2000, con spedizioni telematiche e postali, sono state
coinvolte circa duemila Organizzazioni di Volontariato, grazie anche alla
collaborazione di circa trenta Centri di Servizio per il Volontariato
Nazionali
Alla data del convegno sono state raccolte più di duecento risposte ai
questionari.
Una prima lettura dei dati ha indicato scarso coinvolgimento delle
Amministrazioni Pubbliche; grande interesse per la strumentazione
informatica, forte necessità di supporti formativi e di servizi (accesso ad
Internet).
A conferma di questi dati è importante sottolineare che alla richiesta di
"fornire proposte per migliorare la diffusione delle nuove tecnologie" il
campione abbia indicato con netta prevalenza i corsi di formazione e
l'assistenza tecnica.
Ciò denota un salto qualitativo del mondo del volontariato che non richiede
più "beneficenza" ma piuttosto strumenti e servizi per migliorare le
proprie capacità d'intervento.
Il convegno ha messo in luce la disponibilità, da parte dei volontari,
delle risorse telematiche in ambito nazionale cioè gli strumenti
informatici, le competenze professionali, le connessioni ad Internet, i
database, le reti.
L'analisi dei dati raccolti ha evidenziato il buon livello di
collaborazione tra gruppi ed enti istituzionali favorito dalla rete nonché
le possibilità di integrazione offerte da Internet e tra le diverse aree
territoriali e di servizio non ancora sufficientemente sviluppate..
I risultati rivelano che, benché ci sia un interesse diffuso sul tema, e le
nuove tecnologie siano diventate un abituale strumento utilizzato dal mondo
non profit, vi è ancora una carenza di risorse e mezzi, con una sensibile
differenza tra il Nord ed il Sud del Paese.
 La prima presentazione dei risultati si è svolta nell'ambito del COMPA, il
Salone della Comunicazione Pubblica, a Bologna.
In questa occasione Realino Chiriatti, della Fondazione Cesar, ha
annunciato che i risultati definitivi saranno oggetto di dibattito alla
fiera "Medi@ New-Social Economy, il salone della new e social economy", che
sarà organizzata dalla Fondazione Cesar e l'Ente Fiera del Mediterraneo, a
Palermo, dal 26 al 29 ottobre 2000.
La relazione del prof. Achille Ardigò ha messo l'accento su due diverse
visioni di volontariato:

a. il volontariato come advocacy ovvero "impegno morale e sostegno degli
svantaggiati e vittime delle violenze altrui";
b. il volontariato come non profit "per il sostegno sul mercato della
produzione di beni e servizi di assistenza".

Pertanto, secondo il prof. Ardigò, "c'è bisogno di migliorare le
comunicazioni e le telecomunicazioni all'interno delle organizzazioni del
sociale e di puntare alla diffusione delle comunicazioni via Internet tra i
volontari stessi e con le Istituzioni.
Un'alimentazione costante di informazioni nei siti web del volontariato
aprirebbe una rete di contatti per iniziative, progetti e programmi tra
Regioni, Province, Comuni, Associazioni e Fondazioni, pur restando
nell'autonomia delle singole gestioni".
A seguire gli interventi di Raffaello De Brasi, Presidente Lega Autonomie
Locali Emilia Romagna sul tema "Internet e la riforma del welfare state";
Emanuele Alecci, Osservatorio Nazionale del Volontariato su "Enti Pubblici
e volontariato nella rete"; Marco Granelli, Coordinatore Nazionale Centri
di Servizio su "I Centri di servizi per lo sviluppo dell'accesso ad
internet da parte dei volontari".
Numerosi gli interventi successivi da parte di responsabili degli organi
del volontariato e del non profit.
 Internet è stato definito "strumento popolare" necessario per il futuro di
un volontariato educativo che sensibilizzi, che faccia formazione e che
promuova etica sociale.
"Bisogna fare però attenzione" è il monito di De Brasi nel suo intervento
"a non permettere che la relazione virtuale sostituisca la relazione umana
del prendersi cura di chi ha bisogno. C'e un contenuto emotivo e
psicologico che non dovrebbe essere mai mediato dalla tecnologia".
I risultati definitivi della ricerca ed i suggerimenti emersi dal dibattito
di Bologna, saranno un'importante base di discussione per Medi@ New-Social
Economy che ha, tra i suoi obiettivi, quello di diventare uno dei più
importanti appuntamenti per gli operatori dell' Economia Sociale del bacino
del Mediterraneo.
Con questa iniziativa la Fondazione Cesar e l'Ente Fiera del Mediterraneo
intendono far emergere la ricchezza di progetti e le potenzialità del
nostro Mezzogiorno.
Lo sviluppo di tale imprenditoria può contribuire al risanamento sociale
del nostro Meridione ed a moltiplicare le possibilità di insediamento per i
giovani.
Alle giornate palermitane saranno invitati esponenti delle maggiori
associazioni rappresentative del Terzo Settore oltre ad esponenti del mondo
politico e sociale nazionale e della regione Sicilia.


Fondazione Cesar
Via Galliera, 26 - 40121 Bologna
tel. 051/6437618
fax. 051/6437600
e-mail: press.fcesar@evo.it
http://www.fondazionecesar.it/it/internetvolontariato.htm