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From: Lau <doubledimple82 at yahoo.it>
Sender: volontariato-request at peacelink.it
Date: Thu, 27 Oct 2011 20:18:59 +0200
To: <volontariato at peacelink.it>
ReplyTo: volontariato at peacelink.it
Subject: Re: Dall'assistenza domiciliare al sistema domicilia rità

Buonasera,
vorrei essere disiscritta dalla mailinglist come già chiesto in precedenza.

Il giorno 26 ottobre 2011 13:56, Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it> ha scritto:

Tavola rotonda a Sacile il 28 ottobre

Dall’assistenza domiciliare al sistema domiciliarità

Un ponte fra passato e futuro

Se ne discute a Palazzo Ragazzoni in un evento organizzato e promosso da Cooperativa sociale Itaca e Ambito distrettuale 6.1 – Servizio sociale dei Comuni, che gode del patrocinio del Comune di Sacile.

 

 

Sacile

 

Come a casa solo a casa, perché rimanere a casa propria non vuol dire semplicemente ricevere servizi domiciliari di assistenza, ma soprattutto salvaguardare le relazioni significative, occasioni di incontro, di amicizia e supporto da parte della comunità di appartenenza. E’ questo quando l’età avanza e l’autosufficienza giocoforza diminuisce può diventare un grande punto di forza. Sono i temi che verranno affrontati venerdì 28 ottobre a Sacile nel corso della conferenza “Dall’assistenza domiciliare al sistema domiciliarità. Un ponte fra passato e futuro”.

Previsto dalle 8.30 alle 14.30 a Palazzo Ragazzoni in viale Zancanaro, l’evento è organizzato e promosso da Cooperativa sociale Itaca e Ambito distrettuale 6.1 – Servizio sociale dei Comuni, e gode del patrocinio del Comune di Sacile.

“Offrire la possibilità alle persone anziane, qualora lo desiderino, di rimanere nel proprio contesto sociale, territoriale e sopratutto abitativo è certamente la filosofia sposata dell’area Territoriale Anziani di Itaca – afferma la responsabile Leopoldina Teston. Favorire la domiciliarità delle persone anziane significa anche fornire ai cittadini informazioni e contatti con i soggetti pubblici e privati che possono essere di aiuto, perché la persona possa rimanere a casa propria il più a lungo possibile, malgrado le sue problematiche sanitarie e sociali.

“La domiciliarità va intesa come la dimensione di vita della persona – sostiene Roberto Orlich, responsabile dell’Ambito distrettuale 6.1 -, articolata negli spazi della casa e delle relazioni interpersonali. E' un concetto che va oltre "la casa" in senso fisico e comprende ad esempio le piccole abitudini quotidiane”.

Già perché la casa rappresenta l'ambiente dotato di senso per la persona, incarna la sua storia, la sua cultura, i suoi affetti, l’esperienza vissuta. Domiciliarità significa anche responsabilizzazione della comunità rispetto agli anziani che vi abitano. Alle persone che li circondano è chiesto di dimostrare che li hanno a cuore e che se ne vogliono occupare, in parte o totalmente.

 

Ricco il programma degli interventi, l’apertura dei lavori – che saranno moderati e condotti dal dott. Giulio Antonini dell’Area Welfare di Comunità per l’Ass n.5 Bassa Friulana - è prevista alle 9 con il saluto del Sindaco di Sacile e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito 6.1, Roberto Ceraolo, e del presidente della Cooperativa Itaca, Leo Tomarchio.

Articolati i temi in trattazione nel convegno sacilese, dalle politiche regionali per la non autosufficienza alla solitudine e le conseguenze dell’emarginazione, dalla vecchiaia come risorsa al volontariato attivo. E ancora lo stato dell’arte in Friuli Venezia Giulia su non autosufficienza e deprivazione socio economica a confronto con l’esperienza del Veneto.

“Le carte vincenti sono senza dubbio l’efficienza gestionale basata su flessibilità e competenze diversificate nell’erogazione – affermano Teston e Orlich -, sotto la stessa unità di direzione, di attività svolte in regimi giuridici e organizzativi diversi”.

Interamente dedicata alla discussione del fenomeno della popolazione anziana che vive al’interno del proprio domicilio, la giornata di lavoro avrà l’obiettivo di aprire riflessioni e fare il punto sull’avanzamento relativo alle azioni innovative di sistema, attraverso le quali ci si propone di incrementare l’efficacia delle politiche regionali a favore della popolazione tutta.

Tra queste, particolare attenzione sarà data alla presentazione del “Piano Locale per la Domiciliarità”, un documento di programmazione territoriale promosso ed approvato dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito 6.1.

 

In allegato il programma del convegno.

 

Info: Stefania De Marco (Cooperativa Itaca) 340 3795580

 

Prot. 2016

 

https://www.facebook.com/cooperativaitaca

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

+39 348 8721497

 


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COOPERATIVA ITACA Soc. Coop. Soc. ONLUS
Vicolo R. Selvatico 16
33170 Pordenone
Tel. +39 0434 366064 - Fax +39 0434 253266
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