"Disabili e web 2.0": il nuovo numero di HP-Accaparlante

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"Disabili e web 2.0": il nuovo numero di HP-Accaparlante

"HP-Accaparlante", la rivista del Centro Documentazione Handicap di
Bologna, edita dal Centro Studi Erickson di Trento, torna a parlare di
internet, un tema che ha accompagnato tante volte le pagine di questa
rivista.
Il principale cambiamento avvenuto in rete dal 2005 si puo’ riassumere
in una parola: partecipazione. Il web 2.0 consiste principalmente
nella partecipazione delle persone al web che commentano, collaborano,
scrivono, grazie ad una tecnologia sempre piu’ facile da usare. Questo
significa anche una maggiore presenza di persone disabili su internet
che collaborano e lavorano e in un miglioramento qualitativo di cio’
che si puo’ trovare in rete e non stiamo parlando solo di testi ma
anche di foto, audio e soprattutto video.
Attraverso l’intervista a persone esperte nei campi che piu’ ci
sembravano interessanti e cioe’ le relazioni sociali e la
partecipazione (Sergio Maistrello), i servizi socio-sanitari
(Gianluigi Amadei), l’accessibilita’ al web e alla tecnologie per
comunicare (Carlo Filippo Follis), l’informazione (Carlo Gubitosa e
Franco Bomprezzi), l’informazione medico-scientifica (Eugenio
Santoro); infine abbiamo raccolto la testimonianza di persone disabili
esperte nell’uso delle rete. Alla fine di questa inchiesta rimane
un’impressione, di come sia importante, al di la’ di ogni futura
tecnologia, la presenza dell’uomo, al di la’ di un filo o di un’onda
elettromagnetica; una presenza umana che significa anche preoccuparsi
dell’altro, farsi carico delle sue esigenze, che significa avere una
precisa responsabilita’ e la percezione che quasi tutto ci riguarda.
L’intermediazione della macchina tende a renderci meno responsabili?
Quando siamo a bordo della nostra automobile tendiamo ad essere meno
gentili e attenti verso un altro automobilista e da pedoni siamo
sicuramente un’altra persona.
Forse il paragone non e’ appropriato o forse riusciamo ad avere ancora
poca fiducia in una tecnologia che sembra permettere una sempre
maggiore connessione anche senza la presenza fisica dell’altro; ma
rimane una strana sensazione di vuoto e di desolazione se l’altro non
c’e’ un po’ di piu’ fisicamente, almeno un po’ di piu’.

Nella sezione riguardante le rubriche, "HP-Accaparlante" riprende
alcuni temi gia’ trattati in passato, ma che le stanno molto a cuore:
innanzitutto quello della maternita’ delle donne disabili, stavolta
concentrandosi su deficit sensoriali e non fisici, attraverso
un’esperienza francese nella rubrica Europa Europa. A seguire i luoghi
comuni sui deficit cognitivi, attraverso le rubriche Beati noi e Sul
grande schermo. Infine si ritorna alle origini di questa rivista,
quando "HP-Accaparlante" raccontava non solo di disabilita’, ma di
disagio ed emarginazione in generale: con la rubrica Informazione
sociale viene proposta l’intervista a una persona senza dimora che ha
saputo sfruttare le sue risorse umane e di relazione per costruire
anche una rete virtuale sul web con un blog e un successivo "libro dei
lettori".

Per richiedere il numero della rivista:
numero verde Erickson 800/84.40.52


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Nicola Rabbi
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