Itaca coop sociale in salute, 9 mila i beneficiari dei servizi nel 2009 (644)



Itaca coop sociale in salute
Ben 9 mila i beneficiari dei servizi nel 2009
Sabato 8 maggio Assemblea generale dei soci a Udine
 
 
Pordenone - Udine
 

Ben 9 mila i fruitori dei servizi gestiti in un solo anno dalla Cooperativa sociale Itaca, ai cui si devono aggiungere le famiglie e la rete sociale, mentre la media nel 2009 del personale operante è stata di 1215 unità, di cui 976 soci lavoratori (80%), e la mutualità prevalente è pari all’85%. Nonostante si sia registrata una diminuzione dell’attività lavorativa media procapite, Itaca non ha fatto alcun ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga. Quanto all’applicazione dell’ultimo CCNL Coop Sociali, andato a regime il 1° dicembre 2009 per scadere il 31 dicembre 2009, la stessa ha lasciato pesanti ripercussioni sulle possibilità di sviluppo e quindi di qualità occupazionale.

Sono soltanto alcuni dati del bilancio che la Cooperativa sociale Itaca porterà in approvazione sabato 8 maggio a Udine nel corso dell’Assemblea generale ordinaria dei soci che si terrà a partire dalle 9 presso il Centro Congressi della Fiera a Torreano di Martignacco.

Tornando al CCNL va evidenziato che il bilancio 2009 ha assorbito le tranches contrattuali previste dall’ultimo accordo di rinnovo (con un + 3,5% sul costo tabellare a partire dal 1° gennaio 2009, mentre un ulteriore 2,6% dal 1° dicembre scorso), anche grazie ad appositi stanziamenti effettuati negli esercizi precedenti.

Il valore della produzione, pari a 28 milioni 310 mila 858 euro, è diminuito dell’1,5% rispetto al 2008. Contrazione peraltro già annunciata che non ha destato preoccupazione, se non sul piano formale. Si rileva una crescita delle relazioni con i clienti privati derivante da una tendenza alla voucherizzazione delle prestazioni.

I costi della produzione sono anch’essi diminuiti in misura leggermente superiore al valore della produzione stessa. “L’80% dei costi di produzione sono riferiti al costo del lavoro: associare il rapporto lavorativo a quello associativo è ancora una scelta e un obiettivo – afferma il direttore Orietta Antonini - a cui, volendo dare una quantificazione economica, corrisponde più del 1,5% del costo del lavoro, essendo più premiante il Regolamento Interno di Itaca rispetto al CCNL. Non ci pare fuori luogo rimarcare questi aspetti, soprattutto oggi che i dati sull’occupazione, anche nella nostra regione, presentano evidenze allarmanti come gli 8 mila nuovi ingressi nelle liste di mobilità nell’anno 2009”.

I risultati gestionali, nonostante l’incremento dei costi del lavoro derivante dal rinnovo del CCNL, sono risultati complessivamente positivi “anche se resta forte la preoccupazione derivante dalla contrazione di risorse e dall’assenza di strategie di lungo respiro”.

Riguardo all’aspetto mutualistico, al 31 dicembre 2009 Itaca associava 976 socie (in prevalenza). “L’aspetto della mutualità prevalente, nonostante il superamento normativo che considera le cooperative sociali appartenenti di diritto alla categoria, è sempre stato una caratteristica cui Itaca ha rivolto e continuerà a rivolgere particolare attenzione – prosegue Antonini -, perché è in esso che si sostanzia principalmente il nostro scopo statutario”.

 “Valutare quindi buoni i risultati prodotti in termini economici e sociali non è (solo) autoreferenzialità, ma una constatazione desunta dall’attuale situazione di collasso dei mercati e di tragica crisi occupazionale. Rafforzata, peraltro – chiosa Antonini -, dalla Risoluzione Europea n. 2008/2250 che, approvata a larghissima maggioranza, riconosce in soggetti come la Cooperativa Itaca, soggetti dell’economia sociale, un modello di impresa che può ‘incidere nel rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale, coerentemente con obiettivi comuni di inclusione sociale’”.

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it

Prot. 644

348 8721497