Spilimbergo - Alla scoperta del tesoro dell'antico mondo Maya (1290)



Piccoli esploratori come gli antichi guerrieri
Alla scoperta del tesoro dell'antico mondo Maya
Nella terra dei draghi colorati


Spilimbergo

Come gli antichi guerrieri si sono trasformati in piccoli esploratori e, sfidando i pericoli nella terra dei draghi colorati, hanno trovato il tesoro sepolto dell’antico mondo dei Maya. Si è conclusa con successo e con una grandiosa festa finale l’avventura del Centro estivo di Spilimbergo rivolto ai bambini tra i 6 e i 14 anni. Gestito con professionalità da uno staff di educatori della Cooperativa sociale Itaca, il Punto verde comunale ha visto il coinvolgimento attivo di una ottantina di ragazzi e si è svolto in strettissima collaborazione con l’amministrazione comunale e con i Servizi sociali di riferimento.
Le quattro settimane previste sono passate davvero rapidamente, merito forse di Speedy Gonzales che con la sua velocità pare abbia influenzato il tempo in cui i bambini insieme si sono lanciati alla scoperta del tesoro della Piramide Maya. Infatti era iniziata proprio così l'avventura di quest'anno al Punto verde comunale nella città del mosaico. Tutto era partito da un messaggio fulmineo del topo più veloce del mondo che, con i suoi preziosi consigli, aveva guidato i nostri piccoli esploratori alla ricerca degli usi e costumi dell'antico popolo centro americano. Davanti all'antica porta del tempio di Palenque i bimbi spilimberghesi sono stati incaricati, tra i ritmi ipnotici di un tamburo e la voce di Re Izma, di cercare attraverso l'artigianato, le danze ed i meravigliosi paesaggi del Messico, l'antico tesoro della Piramide Maya.
Fittissima anche quest’anno la sinergia con le associazioni, non solo del territorio, realizzatasi domando i pericolosi unicorni selvaggi della Piccola Quercia di San Daniele, attraversando il temibile Rio Arzino grazie agli esperti istruttori dell'Arca Nuoto e arrampicandosi sulle vette della Sierra insieme agli amici dello Uisp. Così i nostri piccoli eroi hanno dato dimostrazione di non aver paura delle insidie che nascondono le alture del Messico. Soprattutto dopo aver appreso una delle tecniche più diffuse tra i cacciatori ed i guerrieri Maya: il tiro con la fionda.
Ed è tra i piccoli villaggi degli altipiani che i piccoli spilimberghesi hanno trovato i più variopinti e vivaci mercati dell'artigianato locale, dove il sapiente ceramista Alessio Moras ha insegnato a tutti le tecniche di lavorazione della creta, dando vita ad un simpatico drago colorato, che ora starà sicuramente godendosi la siesta tra le roventi pietre del deserto.
Ma come ogni antico popolo, anche quello Maya ha come passione lo sport. Ed ecco quindi che tra un pattino, un bastone ed una palla, i nostri piccoli eroi hanno scoperto l'hockey; mentre nell'erba del grande campo sportivo, tra un placcaggio ed una palla ovale, per la prima volta hanno appreso uno degli sport più corretti al mondo: il rugby.
Tutto si è svolto con serenità e gioia grazie anche agli esperti animatori di Itaca. Un viaggio variopinto che era stato annunciato dall’ancestrale rituale scandito da “Ka mate ka mate ka ora ka ora”, ovvero la straordinaria e corale danza Maori dell'Haka. La festa finale ha coronato degnamente un centri estivo di grande successo: i genitori hanno potuto vedersi esibire i ‘loro’ piccoli esploratori assaggiando le prelibatezze della cucina messicana ed osservando il ricco mercatino della creta, arrivando così ben presto alla scoperta del tesoro nascosto nella grande Piramide Maya.

Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
Prot. 1290
Allegato Rimosso