Re:Fwd: LA CATASTROFE DELLA SOIA TRANSGENICA IN ARGENTINA E DELLE COLTIVAZIONI OGM Bt IN INDIA: Gli effetti devastanti degli OGM sul futuro del suolo e della salute umana



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Date      : Mon, 9 Mar 2009 23:28:29 +0100
Subject : Fwd: LA CATASTROFE DELLA SOIA TRANSGENICA IN ARGENTINA E DELLE COLTIVAZIONI OGM Bt IN INDIA: Gli effetti devastanti degli OGM sul futuro del suolo e della salute umana







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> - LA CATASTROFE DELLA SOIA TRANSGENICA IN ARGENTINA
> 
> - Quello che succede nel terreno con la Coltivazione di OGM Bt
> 
> Ecco perchè bisogna revocare immediatamente in Tutta Europa  
> l'autorizzazione alla semina del Mais GM Bt Mon 810 ed arrivare al  
> Bando Mondiale degli OGM e dei Pesticidi Chimici ed una moratoria  
> immediata delle importazioni di OGM in Italia ed in Europa
> 
> Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita - Rassegna  
> Scientifica a cura di Giuseppe Altieri
> ------------
> LA CATASTROFE DELLA SOIA TRANSGENICA IN ARGENTINA
> Gennaro Carotenuto
> (03 marzo 2009)
> 
> Avevano presentato gli organismi geneticamente modificati come la  
> soluzione a tutti i problemi dell’umanità. Tra l’altro dicevano, c’è  
> tutta una letteratura, che gli OGM non hanno bisogno di fertilizzanti  
> chimici o di erbicidi. Non era così. Nell’Argentina dell’agroindustria  
> della soia, secondo la ONG “Gruppo di Riflessione Rurale” (GRR)  
> proprio l’agroindustria sta avvelenando una delle pianure più fertili  
> del mondo dove per non morire di cancro si scappa via. Il principale  
> colpevole è il glifosfato, un erbicida inventato dalla Monsanto ma  
> oggi, essendo scaduto il brevetto, prodotto da più ditte.
> Si starebbero così moltiplicando i casi di tumori infantili, le  
> malformazioni congenite, i problemi renali, le dermatiti, i problemi  
> respiratori. Secondo uno studio dell’Ospedale italiano “Giuseppe  
> Garibaldi” di Rosario, nelle zone fumigate ci sarebbe un aumento di  
> tre volte dei tumori gastrici e ai testicoli, di due volte per quelli  
> al pancreas e ai polmoni e addirittura di dieci volte al fegato.
> GRR ha intervistato decine di medici rurali e abitanti dell’interno  
> argentino e questi sarebbero i risultati tanto che dalla ONG si  
> afferma: “La prima cosa da fare è una moratoria delle fumigazioni”. Ma  
> il governo argentino con molta difficoltà può prendere delle decisioni  
> in un territorio sul quale, dalla notte neoliberale, ha una  
> giurisdizione molto limitata.
> Durante gli anni del neoliberismo, infatti, mezzo territorio agricolo  
> dell’Argentina fu venduto pezzo per pezzo a multinazionali  
> dell’agroindustria transgenica. Oggi la metà delle campagne argentine,  
> vaste più volte il territorio italiano, è piantato a soia transgenica.  
> Per far crescere i 48 milioni di tonnellate di soia, esportate verso  
> Cina, India e Stati Uniti, e che sono una delle prime voci dell’export  
> del paese, vengono utilizzati 200.000 litri l’anno di glifosfato.  
> Sembrava facile piantare tutto a soia in un territorio pianeggiante e  
> con un’agricoltura altamente meccanizzata. Fu così che dagli anni ’80  
> in avanti la soia rubò sistematicamente spazio ai boschi,  
> all’allevamento e ad altre coltivazioni. Se la Monsanto nega che il  
> glifosfato sia tossico, dalla GRR si risponde che il glifosfato è il  
> principale agente usato per le fumigazioni dei campi di coca in  
> Colombia ed Ecuador e anche in quei casi ci sono denunce per gravi  
> conseguenze sull’uomo.
> Secondo la denuncia di GRR, raccolta da IPS: “E’ necessario sospendere  
> le fumigazioni almeno in base al principio di precauzione”. Ma  
> accettare tale precauzione vorrebbe dire per l’Argentina mettere in  
> crisi completamente il modello agro esportatore. La rivista  
> “Latinoamerica”, in questi anni, lo ha più volte denunciato: il  
> modello dell’agroexport produce altissimi guadagni per pochi, spazza  
> via la piccola agricoltura, non produce lavoro a causa dell’altissimo  
> livello tecnologico e desertifica le campagne.
> 
> fonte www.gennarocarotenuto.it
> 
> --------------------------------------------
> The Devastating Effects of GMOs on the Future of Soil
> Reference
> Navdanya, 2009. Effect on Soil Biological Activities Due to  
> Cultivation of Bt. Cotton. Online at www.navdanya.org/report1.pdf
> 
> in Vidharbha, India to determine the effect of Bt (Bacillius  
> thuringiensis) cotton on the microbial population of various soil  
> micro-organisms. The results indicated a significant decline in total  
> microbial biomass in the Bt soil. If current trends continue, the  
> researcher estimated that 6.7 million hectares of planted Bt  
> transgenic crops in India were in danger of becoming sterile and  
> unable to grown anything within the next 10 years.
> 
> Monsantos trangenic or genetically modified (GM) cotton is pervasive  
> in India  and is created using an insertion of three genes with only  
> the soil bacteria, Bt, being used as a pesticide. Bt is a bacterium  
> used for the biological control of alfalfa and redhumped caterpillars,  
> cabbage looper and omnivorous and fruit tree leaf roller and is toxic  
> to many types of moths and butterfly larvae. After two to three days  
> of feeding on the Bt-cotton the insects die.
> 
> Only recently, however, have researchers begun to study the  
> deleterious effects of this unnaturally inserted bacteria on the  
> viability of soil micro-organisms. A study conducted in December of  
> 2008 examined soil micro-organisms from GM Bt-cotton on 25 different  
> plots that had been planted for three years as well as non-GMO cotton  
> in Vidharbha. Vidharbha has been in the media recently due to the  
> large increases in farmer suicides linked to the devastating losses  
> and economic turmoil linked to GMOs.
> 
> Bt-Cotton Effects on Micro-Organisms and Soil Enzymes
> 
> The researchers found significant microflora disturbances;  
> specifically, a 17 percent decrease in actinomycetes and a 14 percent  
> reduction in beneficial bacteria in the Bt-cotton soil as compare to  
> the control (non Bt-cotton soil). Actinomycetes are necessary for  
> breaking down cellulose and humus and mineralizing and immobilizing  
> nutrients. Without this vital breakdown, the soil begins to die which  
> increases the probability of disease in the plant and decreases the  
> overall vital nutrients of the soil.
> 
> Soil enzymes (i.e., dehydrogenase, nitrogenase and acid phosphatase)  
> were found to be significantly reduced in the Bt-cotton soil as  
> compared to the non Bt-cotton soil. Specifically, the researcher found  
> a significant reduction of 10.3 percent in dehydrogenase, a 22.6  
> percent decrease in nitrogenase and a 26.6 percent decrease in acid  
> phosphatase. Soil enzymes, which make nutrients available to plants,  
> are an integral and necessary component of soil metabolism. For  
> example, nitrogenase balances and regulates nitrogen within the soil.
> 
> According to the researcher, "At this rate, in a decade of planting  
> with GM cotton, or any GM crop with Bt genes in it, could lead to  
> total destruction of soil organisms, leaving dead soil unable to  
> produce food".
> 
> Clearly, when mankind begins to destroy nature by means of transgenic  
> modification, the ripple effect disrupts the thousands of millennia  
> old delicate symbiotic balance among micro-organisms, plants and  
> humans.  If this mindless and greed-driven control of the food chain  
> does not stop, we have no one to blame but ourselves. It is our fellow  
> man eroding the ecological fabric of nature right before our eyes, and  
> therefore it is only man that has the capability to stop it.
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