Maniago 19 settembre - Casa Carli scommette sui giovani (1828)

[Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>]

La Comunità per persone disabili di via della Republica si apre al territorio: "I nostri ragazzi hanno bisogno del contatto con i giovani"
Casa Carli scommette sui giovani
Musica in piazza per i 2 anni di attività. Dalle 18 "Con-certo Verde", sul palco Bangarangs, Threatcon Charlie, Funktastici 4 e Arnoux. Alle 21.30 Amari


Maniago

“Casa Carli” scommette sui giovani e festeggia domani i due anni di vita con un programma davvero speciale, “musica e tanti ragazzi per un mix che vuole essere un'occasione per presentare l’attività che viene svolta in struttura”. La novità per il prossimo futuro riguarderà infatti il coinvolgimento di “quella parte sociale che per tutti noi è una grande risorsa: i giovani”. Lo ha sottolineato oggi l’assessore alle politiche sociali del Comune di Maniago, Ilia Franzin, nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Con-certo Verde”, la serata evento dedicata alla Comunità per persone con disabilità media e lieve di via della Repubblica, che avrà luogo a partire dalle 18 in piazza Italia. Presenti anche il presidente della Cooperativa sociale Itaca, che gestisce il servizio, Leo Tomarchio, la coordinatrice della struttura, Leila Rumiato, e la referente tecnica dell’ambito Maniago-Spilimbergo per la Coop friulana, Chiara Foghin.

Il progetto Casa Carli vede insieme all’insegna della co-progettazione l’Amministrazione comunale guidata da Alessio Belgrado, Cooperativa Itaca, Azienda sanitaria n. 6 Friuli Occidentale e Servizi sociali di base. La Comunità “nasce da una specifica esigenza del territorio –ha affermato Leila Rumiato -. In questi due anni volutamente ci siamo impegnati a fare in modo che Casa Carli coinvolgesse il territorio il più possibile, anche se con molta discrezione. Al contempo, abbiamo inteso continuare a rispondere ai bisogni espressi dal territorio, adattandoci per quanto possibile alle richieste”.
Casa Carli è infatti una Comunità “che non si è chiusa in se stessa, ma si è rivolta sempre all’esterno. I risultati di questi primi due anni sono estremamente positivi – ha sottolineato Rumiato -: i 9 posti letto della struttura sono tutti occupati, tanto che abbiamo già inoltrato richiesta di potenziamento per un ulteriore posto. Abbiamo altresì accolto in più occasioni i ‘progetti respiro’ che hanno avuto esiti più che soddisfacenti sia per l’ospite sia per la famiglia”. Inoltre l’anno scorso il servizio ha avviato “in via sperimentale il progetto di ‘diurnato’ con un utente, progetto che per il futuro sarà implementato in modo da essere reso più solido, ciò per rispondere alle esigenze anche del servizio territoriale”.

Tornando all’appuntamento musicale previsto domani dalle 18 in piazza Italia, l’assessore Franzin ha evidenziato che “l’obiettivo è avvicinare i giovani ad una realtà completamente diversa dalla loro, sensibilizzandoli alle problematiche sociali. La serata infatti non è solo da considerarsi un semplice svago, è evidente che la musica piaccia, diverta e faccia sognare, ma non svolge solamente un ruolo fine a se stesso. La musica aiuta i giovani ad ottenere una formazione culturale e ad inserirsi nel contesto sociale attuale”.
Un concerto, dunque, che significa “apertura verso il territorio con molta delicatezza anche perché – ha affermato ancora Rumiato – il territorio stesso senta come propria Casa Carli. Quello che sentivamo mancare era proprio un coinvolgimento dei giovani, i nostri ragazzi hanno bisogno del contatto con i loro pari età”. I giovani di solito “conoscono la disabilità quasi esclusivamente nella teoria, alcuni forse ne hanno anche un po’ il timore, manca loro però la pratica. Il concerto avrà un po’ questo intento, utilizzare uno strumento che è dei giovani per portarli a toccare con mano la realtà di una struttura per l’handicap che non è una struttura chiusa o istituzionale, ma una vera e propria casa”. Nel prossimo futuro infatti “ci piacerebbe implementare i rapporti con il volontariato soprattutto giovanile – conclude Rumiato -, per portare sì i volontari a Casa Carli ma anche e soprattutto per condurre i nostri ragazzi fuori sul territorio”.

La serata evento (ingresso libero), organizzata da Comune di Maniago, Cooperativa sociale Itaca e Pro Maniago, vedrà esibirsi nell’ordine alle 18 le “Bangarangs” (Maniago, cover rock) gruppo tutto al femminile e al debutto assoluto, composto da Cristina Del Tin voce, Gaia Petozzi chitarra e voce, Ludovica Luisa Vissat chitarra, Marta Martinelli batteria, Greta Del Mistro basso. Alle 18.30 “Threatcon Charlie” (Maniago-San Leonardo Valcellina, rock melodico) con Andrea Hideo Zorat voce, chitarra e piano, Giorgio Anselmi basso, Fabrizio Cossutta synt chitarra, Luca Norio chitarra, Romano Cimarosti batteria. Alle 19.15 sarà la volta dei “Funktastici 4” (Sacile-Maniago, cover funk), formati da Alberto Treppo batteria, Giovanni Venier voce, Filippo Dotta basso, Andrea Armellin chitarra. Alle 20.30 Arnoux - alias Fabio Arnosti - (Maniago) presenterà il suo nuovo lavoro dalle sonorità sperimentali, Cascades – Knifeville rec. ‘08), e sarà accompagnato da Cristiana Basso Moro chitarra, Romeo Cimarosti percussioni, Alessio Ghezzi vibrafono, Enrico Berto basso. Gran finale alle 21.30 quando sul palcoscenico saliranno gli Amari (Udine, electro rock), composti da Dariella voce e chitarra, Pasta voce e tastiera, Cero basso e synth, Enrico[2] batteria ed Enrico Berto chitarra, tastiera e cori. La serata, che gode dell’apporto volontario delle associazioni giovanili Gruppo Agesci Maniago I e Jouf ski team, vedrà devoluto l’incasso della vendita delle t-shirt - appositamente realizzate per la manifestazione – a Casa Carli, come anche dei lavoretti manuali realizzati dai volontari della Pro loco.
Come si ricorderà Arnaldo Carli (già sindaco di Maniago ed ex presidente della sezione locale della Lega italiana handicap) e la moglie avevano donato al Comune la propria abitazione con il vincolo 'morale' che la stessa avrebbe dovuto essere utilizzata per ospitare persone diversamente abili. L’amministrazione, allora guidata dal sindaco Emilio Di Bernardo, aveva attivato tutte le procedure del caso, portate a buon fine sino all'operatività effettiva del servizio.

In allegato foto di gruppo a Casa Carli in occasione della recente visita del vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone, mons. Ovidio Poletto

Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
Prot. 1828

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