Comunicato stampa: Rassegna di documentari a Manerbio




Il Comune di Manerbio (Bs), la Biblioteca Civica di Manerbio (Bs)

e l'Associazione AVISCO - Audiovisivo Scolastico di Brescia



presentano



LO SGUARDO DOCUMENTARIO

Rassegna del documentario di carattere etico e sociale



Dal 21 settembre al 19 ottobre 2006

Tutti i giovedì - ore 21.15

Presso il Teatro civico di Manerbio (Bs) - Piazza Cesare Battisti, 2

Ingresso Gratuito



Tutti i film sono accompagnati da una breve analisi al termine della proiezione

a cura della dott.sa Chiara Boffelli - Ass. AVISCO



La rassegna propone alcune delle opere di maggior successo del panorama
documentaristico italiano degli ultimi anni. Il documentario in Italia sta
vivendo un momento di grande prolificità: sempre più spesso i registi,
affermati e non, si accostano a questo "genere" e l'alta qualità delle
opere è testimoniata dai successi ai festival e dal grande interesse che
pubblico, critica e media stanno iniziando ad avere verso questo linguaggio.

Il documentario è un mezzo dotato di enormi potenzialità comunicative. E'
un mezzo di conoscenza e di espressione. E' un mezzo di comunicazione e di
denuncia.

La rassegna è curata dalla dott.sa Chiara Boffelli, laureata in Storia del
cinema ed esperta dell'Associazione Avisco - Audiovisivo Scolastico di
Brescia.



Il calendario delle proiezioni:



Giovedì 21 settembre

In collaborazione con la Cooperativa Narmada di Manerbio (Bs)

DIO ERA UN MUSICISTA

di Andrea Segre, Maddalena Grechi e Cristina de Ritis (Senegal-Italia,
2004, 61 min.)

Le storie e la vita quotidiana dei musicisti coinvolti nel progetto "music
rekk" si intrecciano tra Dakar e Somone, tra Brufut e M'bour: l'hip pop
della capitale del Senegal incontra il reggae melodico di Ismael sulle
coste del Gambia, gli zykr sui tetti di Parcelle Assainié e nella città
sacra di Touba rincorrono i tamburi guineani del maestro Pakata e la Kora
del vecchio griot SissokoŠlà dove la musica vissuta quotidianamente con
energia e fatica racconta un'altra faccia dell'Africa: la sua complessa
spiritualità, l'intreccio tra tradizione modernità, l'incontro tra diverse
culture.




Giovedì 28 settembre

SONO INCINTA

di Fabiana Sargentini (Italia, 2003, 44 min.)

Sessantanove uomini raccontano la loro reazione alla frase "sono
incinta"... "Ho avuto l'idea di "Sono incinta" una domenica pomeriggio
insieme a tre amici: ho chiesto ai due uomini se gli era mai successo che
una donna
gli dicesse di essere incinta di loro e come avevano reagito. Uno dei due
si è chiamato fuori perché non gli era mai capitato, l'altro ha negato
subito anche lui ma si vedeva lontano un miglio che mentiva...Ho capito che
era un tema scottante, che volevo andare ad esplorare. Questo è il
risultato." (F.Sargentini)


A seguire:

DI MADRE IN FIGLIA

di Fabiana Sargentini (Italia, 2005, 58 min.)

Donne che si raccontano: madri, figlie, anziane Š Qual è la materia umana
che passa da una madre ad una
figlia? La gestione del rapporto di sangue più profondo, ancestrale,
biologicamente originario, le difficoltà che
si possono incontrare, la splendida e automatica complicità senza
sovrastrutture, il peso della bellezza materna, l'incapacità di relazione
di una madre fragile, le incomprensioni, le liti, le somiglianze e le
divergenze del rapporto più segreto di tutti: la maternità vista dagli
occhi di una figlia.




Giovedì 5 ottobre

In collaborazione con la Cooperativa Narmada di Manerbio (Bs)

LIBERA TERRA

di Armando Ceste (Italia, 2002, 54 min.)

Un viaggio con don Luigi Ciotti e l'associazione Libera in quelle cittadine
(Castelvetrano, Corleone, San Giuseppe Jato) dove in un recente passato la
mafia ha edificato lussuose ville, alberghi e palazzi, appartamenti e
aziende agricole. Luoghi di rappresentazione e ostentazione del dominio
mafioso, simboli di un potere che si rafforza attraverso la visibilità sul
territorio. Un giro d'Italia con molte tappe, dal Piemonte alla Sicilia,
per tentare di capire i risultati, le aspettative e le paure, le difficoltà
dell'applicazione della 109/96, la legge che, per un riutilizzo sociale,
prevede la restituzione alla collettività dei patrimoni confiscati alle
mafie.


Giovedì 12 ottobre

LONCO/Chupasesos

di Anna Recalde Miranda (Italia, 2005, 30 min.)

Cile: un laboratorio di cinema di animazione in due scuole elementari
radicate in contesti sociali e culturali differenti, produce due corti in
stop-motion. "Lonco", nota marca di latte, è l'emblema di malefici robot
che vogliono conquistare il mondo; "Chupasesos" indica, alla lettera,
insidiosissime creature succhiacervelli. La società cilena dai tempi dei
conquistadores alle attuali rivendicazioni degli indios Mapuche,
globalizzazione e
bombardamento mass-mediatico raccontati ed interpretati dall'occhio
cinematografico dei bambini: uno sguardo che predilige soluzioni
plagiariste e scenari splatter.


A seguire:

CECUCINE

di Chiara Rolandi e Frediana Fornari (Italia, 2005, 22 min.)

Un anziano pensionato confonde, nel percorso della sua esistenza, i sogni
con il cinema.




Giovedì 19 ottobre

QUANDO CAPITA DI PERDERSI

di Sergio Basso (Italia, 2005, 49 min.)

Capita, certe volte, che sia un posto a trovarti, anche quando ti pare che
non lo stai cercando per niente, e
scopri che non puoi farne a meno. Così deve essere successo ad Elisa, il
giorno in cui è stata trovata da Sadurano. Si era persa, semplicemente, e
vagava per quella curva continua che è la strada che da Castrocaro Terme si
arrampica per i colli come un serpente, quasi strisciando. A Sadurano, un
gruppo di matti coltiva la terra. Nella scommessa di guarire, tra le pieghe
della terra, i solchi dell'uomo. Elisa è rimasta a dar loro una mano.

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