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La 180 al III Forum nazionale Salute mentale (127)
- Subject: La 180 al III Forum nazionale Salute mentale (127)
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Sun, 15 Jan 2006 23:36:02 +0100
VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA La 180 al III Forum nazionale Salute mentale venerdì 13 gennaio 2006 www.itaca.coopsoc.it Milano 2-4 febbraio 2006: il Forum Nazionale Salute mentale alza gli scudi contro la riforma della legge Basaglia. III FORUM NAZIONALE SALUTE MENTALE Milano 2-3-4- febbraio 2006 Fonte: Forum Nazionale Salute Mentale www.forumsalutementale.it Non avremmo voluto riparlare ancora della Legge 180, ma il recente intervento del ministro Storace ci costringe. E così a Milano, durante il terzo Forum nazionale della salute mentale dal 2 al 4 febbraio, ribadiremo che non è possibile abbassare la guardia e, malgrado il Forum non sia nato per difendere la 180, la difenderemo di nuovo, vista l'insistenza dei parlamentari in cerca di visibilità in prossimità delle elezioni e dato che l'attenzione dedicata alla salute mentale dai media e dagli opinionisti sembra ridursi solo alla questione della Legge. Eppure da tempo i gruppi, le associazioni dei familiari e gli operatori avevano smesso di accettare come terreno di confronto e di scontro la legge, per ripartire da uno sguardo critico e autocritico su quanto finora non si è fatto o si è fatto in modo parziale, approssimativo, riduttivo o distorto. La strategia e lo scopo del Forum restano la ricerca, la diffusione e il radicamento delle "buone pratiche". In questa direzione va la scelta di rendere visibili sia gli innumerevoli percorsi di guarigione e di successo, di benessere e di emancipazione che oggi sono possibili per chi affronta il disturbo mentale, sia la denuncia di quanto accade in molte situazioni. Perché il riconoscimento di quanto è realizzabile oggi grazie alle radicali innovazioni conseguiti alla 180, non dev'essere negoziato con l'abbassamento dello sguardo critico su ciò che avviene in troppi luoghi. Già nella prima conferenza romana del 2003, il Forum indicò questi obiettivi, che devono trovare la loro giusta soluzione nelle politiche delle Regioni. Lo scorso settembre all'incontro di Bari del Coordinamento Forum Sud, parteciparono gli assessori alla sanità di Puglia, Sardegna, Abruzzo e Calabria e alcuni nuovi governi regionali hanno preso atto delle indicazioni del Forum, avviando programmi innovativi nel campo della riorganizzazione dei servizi. E' però evidente che le diverse forme di autonomia regionale hanno prodotto venti diversi sistemi sanitari, con le relative differenti organizzazioni. Ciò rende sempre più diseguale e precario il concreto diritto alla cura per le persone con disturbo mentale. Sono drammaticamente difformi le risorse impegnate, i percorsi terapeutici, le concrete opportunità abilitative, formative e di inserimento lavorativo, gli stessi servizi attivi sul territorio. Di conseguenza, per fare un esempio, il ricorso al trattamento sanitario obbligatorio e al ricovero trova spesso forme di attuazione dannose, tardive, burocratiche, inutilmente violente e lesive dei più elementari diritti. E se la media nazionale dei TSO si attesta sui tre ogni diecimila abitanti, vi sono aree dove il tasso triplica e altre dove si riduce di 1/5. In Sicilia, ma in misura diversa per qualità e quantità in molte altre Regioni, sono numerosissime e tendono a crescere a dismisura le così dette strutture residenziali, chiamate comunità terapeutiche assistite (CTA), con fino a 40 posti letto, con costi elevatissimi per le aziende sanitarie, gestite dal privato sia mercantile che no-profit e svincolate dal sistema operativo dei dipartimenti di salute mentale. E fonte di cronicizzazione, esclusione e deriva sociale. L'esperienza dei Forum locali ha mostrato che è indispensabile trovare un punto di vista unitario che diventi metro di giudizio generale e condiviso, capace di misurare il senso delle singole vicende: la salute mentale è una questione nazionale e in prospettiva europea. In questo quadro, alla fine dell'incontro di Camaiore dello scorso dicembre, venne scelta all'unanimità la Lombardia come sede della 3° conferenza. Lombardia come esemplare non solo dell'imbarazzante dissociazione fra teorie e pratiche, ma anche del progressivo dissolvimento di ogni sensata azione di governo delle politiche per la salute mentale: si sta distruggendo quanto in vent'anni si era faticosamente cercato di costruire. Le scelte regionali e i piani sanitari lombardi rimandano a forme organizzative che riproducono istituzionalizzazione, frammentano i servizi, separano l'intervento psichiatrico dai problemi contestuali, esistenziali e sociali, impedendo la centralità, la cittadinanza, l'integrazione e l'emancipazione delle persone. Queste situazioni e questi rischi che, con misure e coloriture diverse, si ripropongono in quasi tutte le Regioni italiane, saranno il motivo conduttore dei tre giorni milanesi. Il quesito che il Forum si pone è sostanzialmente pratico: ricercare e realizzare programmi, politiche, organizzazioni capaci di ridurre la dissociazione tra enunciati e pratiche nel campo della salute mentale. Programma del III FORUM NAZIONALE SALUTE MENTALE Milano 2-3-4- febbraio 2006 Sala della Camera del Lavoro (Corso di Porta Vittoria, 35) - Giovedi 2 febbraio 14.00 - iscrizioni partecipanti 14.30 - Saluti dei rappresentanti delle amministrazioni locali Coordina i lavori del pomeriggio Ernesto Muggia 15.00 Un anno dopo Camaiore Giovanna Del Giudice (portavoce del forum) 15.30 Liberismo e mito della libertà di scelta: il caso Lombardia Luigi Benevelli (Forum Lombardia) 16.00 La salute mentale in Europa dopo Helsinky Roberto Mezzina (Centro Collaboratore OMS) 16.20 Pausa caffè 16.40 Le persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza del disagio mentale Ivana Mina (Piemonte), Maria Grazia Bertelloni (Toscana) 17.10 I familiari, le associazioni, le politiche di salute mentale Gisella Trincas (Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale / UNASAM) 17.40 Il sindacato e le organizzazioni dei servizi del territorio, gli operatori e il diritto dei cittadini Giuseppe Vanacore (CGIL) In serata, presso la Casa della Cultura Clara Sereni e Maria Grazia Giannichedda presentano L'utopia della realtà di Franco Basaglia - Venerdi 3 febbraio 9.00 Culture, risorse, organizzazione dei servizi per sostenere le persone ed il loro diritto alla cura Coordina: Carla Ferrari Aggradi (Forum Brescia) Interventi preordinati e interventi liberi 11.15 La libertà è terapeutica Sergio Piro 11.45 Le patologie della libertà: Ospedale Psichiatrico Giudiziario/ Carcere/ Centri di Permanenza Temporanea/ Case di Riposo/ residenze sanitarie (RSA)/ Residenze e c.d. Comunità Terapeutiche/ SPDC Coordina: Virgilio Baccalini (Forum Milano) Interventi preordinati e interventi liberi 13.30 -14.30 pausa pranzo 14.30 Politiche locali, welfare di comunità e capitale sociale Coordina: Thomas Emmenegher (Forum Milano) Interventi preordinati e interventi liberi 16.30 Diritto al lavoro: politiche, alleanze, strumenti Coordina: Beppe Perani, detto Zico (Forum Bergamo) Interventi preordinati e interventi liberi In serata, cena al Paolo Pini / letture e performarces di Cagipota-Luna e l'altra - Sabato 4 febbraio 9.00 Relazione dalle sezioni di lavoro di venerdì Coordina: Peppe Dell'Acqua (Forum FVG) 10.30 tavola rotonda: Quale programma di governo per "ridurre la dissociazione tra enunciati e pratiche nel campo della salute mentale"? Abbiamo invitato: Romano Prodi, Rosy Bindi, Livia Turco, Maura Cossutta, Tiziana Valpiana, Luana Zanella, Francesco Carella, Giuseppe Lumia, Marida Bolognesi Gli assessori regionali: Nerina Dirindin (Sardegna), Doris Lo Moro (Calabria), Almerino Mezzolani (Marche), Elisabetta Mura (Abruzzo), Ezio Beltrame (FVG), Alberto Tedesco (Puglia), Mario Valpreda (Piemonte), Enrico Rossi (Toscana) Introducono la tavola rotonda: Franco Rotelli (Direttore Generale ASS n°1, Trieste) , Gisella Trincas ( Presidente UNASAM), Barbara Gobbi (Il sole24 ore/sanità). 13.00 - conclusione dei lavori Hanno chiesto di intervenire: Antonio Guidi, Gianni Tognoni, Roberto Mezzina, Tiziana Massola, Gianfranco Lamberti, Gerardo Rosania, Walter Di Munzio , Mario Tommasini, Maria Grazia Giannichedda, Virginio Colmegna, Assunta Signorelli, Mario Fortini, Ota De Leonardis, Mauro Baldascino, Marco Bertoli, Costanza Fanelli, Roberto Colapietro, Vito D'Anza, Clara Sereni, Piero Del Giudice, Vito Inserra, Rosanna Dettori, Lorenzo Torresini, Mauro Asquini, Franco Cantore , Peppe Dell'Acqua, Gianfranco Virgilio, Ernesto Muggia , Maria Grazia Cogliati Dezza, Alessandro Sirolli, Gaspare Motta , Aldo Lotta, Renata Bracco, Giuliano Scabia , Rolando Proietti Mancini, Fulvio Aurora , Lella Costa , Giancarlo Pera, Cesare Picco, Massimo Fada , Nino Perrino, Tiziana Celani, Pierluigi Di Tommaso, Vincenzo Dundee, Anna del Biondo, Alessia Vergolani , Anna Poma, Antonio d'Angiò, Gianpaolo Bottaccioli, Angelo Righetti, Piero Piersanti, Giorgio Liguori, Enzo De Leo, Tina Abbondanza, Antonella Morga, Giovanna Lo Pede, Pino Leccisi, Emanuele Sirolli, Renato Parrino, Bruna Bellotti, Francesco Nardocci, Peppe Pillo e Mauro de Mauro, Anna Castellano.... Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone www.itaca.coopsoc.it Prot.127
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