[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Trieste convegno Itaca - 1(un) milione di italiani soffrono di demenza
- Subject: Trieste convegno Itaca - 1(un) milione di italiani soffrono di demenza
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Tue, 22 Nov 2005 10:06:28 +0100
<https://www.itaca.coopsoc.it/article.php3?id_article=958>In Italia 1 milione di anziani soffrono di demenza Trieste, martedì 22 novembre 2005 <http://www.itaca.coopsoc.it>www.itaca.coopsoc.it Questa mattina a Trieste ha preso avvio il Convegno sull'ambiente e lo spazio per la persona affetta da demenza. Organizzato da Coop Itaca e Gruppo Ottima Senior vede la partecipazione di numerosi esperti a livello internazionale. Trieste Cooperativa Itaca in collaborazione con Gruppo Ottima Senior: "L'AMBIENTE E LO SPAZIO PER LA PERSONA AFFETTA DA DEMENZA - La riorganizzazione dell'ambiente come strategia di cura" Trieste 22-23 novembre Sala convegni Jolly Hotel del Jolly Hotel di Trieste in corso Cavour 7 I numeri della demenza L'invecchiamento della popolazione in atto in Italia, come nel complesso dei paesi occidentali, è il risultato di profondi mutamenti avvenuti in un arco di tempo relativamente breve. Tale processo ha prodotto un incremento assoluto della popolazione anziana con conseguente aumento delle problematiche legate alla disabilità, intesa come "perdita delle capacità funzionali o dell'attività conseguente alla menomazione". In questo contesto si inserisce la problematica degli anziani affetti da demenza. E' difficile fornire dati precisi per quanto riguarda l'incidenza delle sindromi demenziali. Colpiscono senza distinzioni di nazionalità, gruppo etnico o livello sociale; interessano uomini o donne indifferentemente. Gli studi nazionali e internazionali più aggiornati sulla prevalenza e incidenza della demenza evidenziano che i dati attualmente disponibili sottostimano il problema. Nel mondo 25 milioni di persone soffrono di demenza, con 4,6 milioni di nuovi casi l'anno, una nuova diagnosi ogni 7 secondi. Secondo uno studio italiano l'incidenza dei casi è raddoppiata negli ultimi 5 anni. La malattia di Alzheimer, la più comune forma di demenza, è un fenomeno in costante crescita. In Europa si stima che la demenza di Alzheimer rappresenti il 54% di tutte le demenze con una prevalenza nella popolazione ultrasessantacinquenne del 4,4%. La prevalenza di questa patologia aumenta con l'età e risulta maggiore nelle donne, che presentano valori che vanno dallo 0,7% per la classe d'età 65-69 anni al 23,6% per le ultranovantenni, rispetto agli uomini i cui valori variano rispettivamente dallo 0,6% al 17,6%. I tassi d'incidenza per l'Alzheimer, osservati in Europa, indicano un incremento nei maschi da 0,9 casi per 1.000 anni-persona nella fascia d'età compresa tra i 65 e i 69 anni a 20 casi in quella con età maggiore di 90 anni; nelle donne, invece, l'incremento varia da 2,2 nella classe d'età compresa tra i 65 e i 69 anni a 69,7 casi per 1.000 anni-persona in quella >90 anni. In Italia i malati sono sicuramente più di 500.000 e si avvicinano verosimilmente a 1 milione, ma un recente studio condotto da Ravaglia G. et al. su un'area vicina a Bologna (fra il 1999 e il 2004) e pubblicato su "Neurology" nel maggio di quest'anno, cambia i numeri e rileva un'incidenza per 1.000 persone-anno di 23,8, mentre precedenti studi italiani indicavano un 10 per mille. La demenza senile è in continuo aumento nel nostro Paese: secondo uno studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche pubblicato sul "Journal of the American Geriatrics Society", ogni anno in Italia si riscontrano 150.000 nuovi casi di demenza tra la popolazione anziana, tra questi 80.000 malati di Alzheimer e 40.000 di demenza vascolare. In mancanza di interventi potrebbero diventare 213.000 l'anno nel 2020.In Italia 150.000 nuovi casi tra la popolazione over 60, impone un aumento dell'incidenza media: rispetto ai dati Censis del 1997 ora l'incidenza è dell'1,25%. Una cifra impressionante ricavata dallo studio del CNR relativo a un campione di 5600 anziani residenti in 8 centri distribuiti su tutto il Paese. Secondo lo studio ILSA ("Studio Italiano Longitudinale sull'Invecchiamento") i nuovi casi di Alzheimer sono 80.000 l'anno (con un'incidenza media dello 0,66% nella popolazione anziana), quelli di demenza vascolare 40.000 (con un'incidenza dello 0.33%), più altre forme meno frequenti di demenza. Ma vi sono stime ancor più preoccupanti. La quota di ultrasessantacinquenni in Italia negli ultimi cento anni si è quasi triplicata e nell'arco di cinquant'anni potrebbe rappresentare circa il 32% della popolazione totale (una percentuale quasi doppia rispetto a quella attuale). Il segmento cresciuto maggiormente è quello dei "più vecchi": gli ultraottantenni sono infatti passati dallo 0,6% del 1901 al 3,9% del 1999 e si stima che nel 2050 saranno pari all'11,9% dell'intera popolazione. In Friuli Venezia Giulia gli ultrasessantacinquenni rappresentano oltre il 21% del totale della popolazione e gli ultrasettantacinquenni il 10.5 %. Queste percentuali presentano i valori massimi nell'Azienda Triestina dove gli ultrasessantacinquenni sono circa il 24,8% e gli ultrasettantacinquenni il 12,3% . Gli ultrasessantacinquenni assorbono nella nostra Regione il 52,4% della spesa ospedaliera, il 52,1% della spesa farmaceutica e il 51% della spesa ambulatoriale. La demenza è destinata dunque a diventare un rilevante problema clinico, sanitario ed economico in Italia e nella Regione FVG, in particolare. Secondo alcune recentissime stime, gli italiani colpiti da demenza sono circa un milione, dei quali circa il 63% ha più di 80 anni. Se la situazione non si modificherà in maniera sostanziale, nei prossimi vent'anni i casi aumenteranno del 50% (1,5 milioni) e raddoppieranno nel 2050 (2 milioni). In Regione si stimano tra i 15 e i 20 mila casi di pazienti dementi, la metà dei quali affetti dalla malattia di Alzheimer. Nella sola Trieste i dati si attestano tra i 4000 ed i 6000. La demenza, che costituisce una delle emergenze socio-sanitarie di quest'inizio secolo, è una patologia ad andamento cronico con aggravamento progressivo della sintomatologia. Alla luce di questi dati risulta evidente la necessità di una progettazione e gestione dei servizi supportata da un'alta professionalità e da una forte interdisciplinarità. Ecco il perché di un Convegno in Friuli venezia Giulia e a Trieste, per progettare insieme in un'ottica inter e multi-disciplinare l'ambiente e lo spazio per la persona affetta da demenza. Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone
- Prev by Date: Giornata del Non Acquisto, Sicurezza sul Lavoro, Giornalismo Radiofonico, Viaggio in Nicaragua,...
- Next by Date: Re: importantissimo!!!
- Previous by thread: Giornata del Non Acquisto, Sicurezza sul Lavoro, Giornalismo Radiofonico, Viaggio in Nicaragua,...
- Next by thread: Re: importantissimo!!!
- Indice: