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R: Re: "Droga, Agnoletto: «Se passasse la legge Fini Lapo Elka" nn rischierebbe il carcere»
- Subject: R: Re: "Droga, Agnoletto: «Se passasse la legge Fini Lapo Elka" nn rischierebbe il carcere»
- From: "michela.vitturi at tin.it" <michela.vitturi at tin.it>
- Date: Thu, 13 Oct 2005 12:21:38 +0100 (GMT+01:00)
Non so chi gestisce le mailing list di peacelink e in paricolare quella dedicata al volontariato, però credo che un po' di maggior controllo su chi si iscrive forse ci vorrebbe...e cerchiamo cmq di non rispondere alle provocazioni.:-) ciao, michela ----Messaggio originale---- Da: stefanobattain at yahoo.it Data: 13-ott-2005 10.40 AM A: <volontariato at peacelink.it> Ogg: Re: "Droga, Agnoletto: «Se passasse la legge Fini Lapo Elka" nn rischierebbe il carcere» Spero che gente come te rimanga in Russia, posto dove dovresti trovarti bene, vista la libertà cronica che domina in quel paese, discorsi di questa ottusità sarebbero stati proprio bene se li avessi fatti nella Russia staliniana degli anni '30. La mail di Agnoletto era motivata e sensata, se non condividi non è il caso di insultare fascistamente una persona e un'intero movimento, adducendo motivazioni da troglodita...ma visto come scrivi non credo sia neanche il caso di prendersela tanto, va bene che sei in Russia ma credo li vendano anche lì i vocabolari e i libri di grammatica italiana. Saluti Stefano ----- Original Message ----- From: danilo Costa To: volontariato at peacelink.it Sent: Thursday, October 13, 2005 9:46 AM Subject: RE: "Droga, Agnoletto: «Se passasse la legge Fini Lapo Elka" nn rischierebbe il carcere» CARO VITTORIO, FAI DEI DISCORSI ECQUIPARABILI A QUELLI DI UN DROGATO. I MANEGER D'AZIENDA HANNO UNA GRANDE RESPONSABILITA' COME I PERSONAGGI PUBBLICI E SANNO CHE NON POSSONO TRASGREDIRE CERTE REGOLE ANCHE PER IL RISPETTO DEL POSTO CHE PER MERITO DELLA GENTE STANNO OCUPANDO; " FINI " DEVE FAR PASSARE QUESTA LEGGE COSI' CHI SI PROTRAE A QUESTO MANIERA DI VIVERE DEVE SAPERE CHE SONO DEI FUORI LEGGE. OLTRE CHE COMBATTERE IL COMMERCIO DI QUESTE SOSTANZE ALLUCINOGENE CHE VIENE ORGANIZZATO DALLA MALAVITA E TRA QUESTI MALAVITOSI MAFIOSI CI SONO I NULLA FACCENTI "NO GLOBAL" DI FAUSTO BERTINOTTI E COMPAGNI CHE VIVONO DI EXPEDIENTI E HANNO TEMPO DI PORTARE SCOMPIGLIO E DROGA FRA LA GENTE. TEMPO COME C'E' L'AI TU CHE SCRIVI LE STRANZATE E PRETENDI CHE CHI LAVORA COME UN CAVOLLO SIA PER IL VOLONTARIATO SIA PER LA SUA FAMIGLIA SI METTA A LEGERLE. SO' CHE HAI VERGOGNA A RISPONDERE A QUESTO MESSAGIO MA TI COMPATISCO. DALLA RUSSIA Ing.COSTA + GD ---------------------------------------------------------------------------- From: "Vittorio" <vagnoletto at lilacedius.it> Reply-To: volontariato at peacelink.it To: volontariato at peacelink.it Subject: "Droga, Agnoletto: «Se passasse la legge Fini Lapo Elka" nn rischierebbe il carcere» Date: Wed, 12 Oct 2005 16:10:16 +0200 > >Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto > >«SE PASSASSE LA LEGGE FINI ANCHE LAPO ELKANN RISCHIEREBBE IL CARCERE. >INFORMAZIONE, RIDUZIONE DEL DANNO E LOTTA ALLO SPACCIO LE STRATEGIE DA SEGUIRE» > >Milano, 12 ottobre 2005 - «La legge Fini equipara assurdamente dieci canne >a mezzo grammo di cocaina, con meccanismi penali statici e la >reintroduzione della dose media. Ciò comporterebbe il rischio per Lapo >Elkann e tutti i consumatori di passare direttamente dall'ospedale al >carcere». Dopo i casi di Kate Moss, Paolo Calissano e Lapo Elkann le spinte >da parte di esponenti del centro destra ad un'ulteriore repressione e >penalizzazione dei consumatori non sono la strada giusta per aiutare le >vittime della droga, secondo Vittorio Agnoletto, medico, già presidente >della Lila. >«Anzitutto, le persone che assumono cocaina non sono tutte uguali, - spiega >l'europarlamentare - . Per questo occorrono risposte diverse, adatte alle >caratteristiche delle singole persone, così come accade in Europa. Parliamo >di chi ne fa un uso saltuario e di chi ne ha sviluppato una dipendenza, >consumatori disperati ma anche persone molto ricche e non è pensabile una >soluzione univoca. Potenziando i presidi ospedalieri ed associativi che ci >sono già sul territorio e depenalizzando il consumo potremo salvaguardare >la salute di chi usa cocaina». >Quindi, in primo luogo, non punire i consumatori. >«La sostanza è ormai diffusa in tutti gli strati della società. Il >consumatore base ha dai 14-18 anni ai 30-35 anni, è maschio, spesso ha una >rete sociale che funziona ed integra l'uso della sostanza nella sua vita» >continua il medico. >Per questo un consumatore di coca non percepisce se stesso come «"drogato", >nell'accezione comunemente intesa del termine. A queste persone più che >stigmatizzazioni servono informazioni salva vita, hanno bisogno di sapere >con cosa non devono mischiarla, di conoscere i rischi dell'attività >sessuale connessa all'uso di stupefacenti (disinibizione e conseguente >mancato uso del profilattico). Per tanto, in attesa che abbandonino l'uso >della sostanza, spesso non è la comunità la risposta più adatta al problema >di chi non si riconosce come "tossico". Per coloro che comunque >continueranno a farne uso, a poco servono le crociate ideologiche, molto >più importante è concentrare l'attenzione contro le grandi reti dello >spaccio. Infine, dobbiamo impedire che chiunque, nell'ambito degli addetti >ai lavori, come le comunità terapeutiche, possa diagnosticare la >tossicodipendenza, come prevede la proposta di Fini: la diagnosi deve >rimanere appannaggio dei Sert e degli enti pubblici». >Ecco allora, in sintesi, le priorità in materia di droghe secondo Agnoletto: >«1 potenziare l'efficacia e la sostenibilità delle attività di prevenzione >dell'uso di droghe e sensibilizzare ai rischi collegati con le droghe, >mediante la diffusione di informazioni affidabili e di elevata qualità tra >i giovani ed i gruppi bersaglio specifici; >2 migliorare la disponibilità di programmi di cura, comprensivi >dell'assistenza psico-sociale, come pure l'accesso ai medesimi; >3 migliorare la possibilità di interventi tesi a ridurre i danni, che >dovrebbero essere integrati nei mezzi di cura offerti a livello nazionale, >con particolare attenzione all'HIV/AIDS e ad altre infezioni a trasmissione >ematica e sessuale». > ><http://www. vittorioagnoletto.it/>www.vittorioagnoletto.it > > > > >-- >Mailing list Volontariato dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin. html >Archivio messaggi: http://www.peacelink. it/webgate/volontariato/maillist.html >Area tematica collegata: http://www.peacelink.it/tematiche/volontariato/ >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://www.peacelink. it/associazione/html/policy_generale.html > ------------------------------------------------------------------------------ Vuoi trovare in un attimo qualsiasi file sul tuo PC? 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