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Re: un minuto di silenzio contro il terrorismo in tutto il mondo
- Subject: Re: un minuto di silenzio contro il terrorismo in tutto il mondo
- From: "ornella" <nuin-tara at tiscali.it>
- Date: Tue, 19 Jul 2005 19:52:46 +0200
Ma come vengono usate bene le proprie arti
oratorie, eh??
Bella mossa sostenere che gli italiani sono più
sensibili a manifestare contro gli americani che contro il
terrorismo....soprattutto quando si è perfettamente consapevoli del fatto che le
varie manifestazioni che si sono tenute in tutto il mondo, e non solo in italia,
non sono mai state pensate "contro" gli americani, ma "contro" la guerra, caro
sig. Allam!!!!
Se poi è vero, come è vero, che questo schifo di
guerra illegale è stata scatenata e perpetrata dagli americani...beh, la cosa mi
pare conseguenziale, logica ed ovvia nella sua banalità, come altrettanto banale
è questo suo tentativo di mischiare i piani delle cose, in un gioco ormai trito
e ritrito che non potrà funzionare ancora a lungo....
Sono solidale con le vittime degli attentati, così
come lo sono con i morti afghani ed iracheni, dei quali, invece, pare non
importare nulla a nessuno, persone come noi che sono state
massacrate a Falluja, a Ramadi, a Samarra nella più completa e colpevole
indifferenza internazionale, persone come noi alle quali non sono state dedicate
decine e decine di prime pagine di quotidiani, decine di servizi televisivi,
interminabili e patetiche celebrazioni ed orazioni da parte dei vari sig. Allam
di turno, che, invece, imperversano dopo ogni attentato in ogni dove...o mi sono
persa qualcosa??!!
Sig. Allam, se l'ignoranza, l'indifferenza,
l'apatico e rassegnato asservimento all'informazione di regime della gente
riesco ancora a comprenderlo, se non addirittura a giustificarlo,
quest'operazione, con lei, non posso e non voglio farla!!!!
Lei è un giornalista, lei ha gli strumenti
culturali e professionali, la possibilità di andare nei luoghi e scoprire con i
suoi occhi la verità agghiaciante di una guerra che non si combatte più solo nel
lontano iraq, una guerra il cui fronte è ormai globale, una guerra nella quale
gli assassini di turno, poco importa se indossano la divisa dei marines o
l'abito tradizionale arabo, possono colpire li, qui, ovunque, una guerra
nella quale i confini tra le due fazioni sono ormai talmente labili da mettere
in discussione la nostra stessa identità, appartenenza....
L'iraq, sig. Allam, non è stato trasformato in
fronte di prima linea dalla aberrante "guerra santa" del terrorismo islamico,
come dice lei, ma, come lei ben sa o dovrebbe sapere, dalla prepotente
politica neocon, questa si globalizzata, del governo americano, che non ha
esitato a gettare benzina sul fuoco del comprensibile risentimento islamico,
fomentato da decenni di colonizzazioni economiche, di scellerata protezione
concessa allo stato terrorista di israele, che da sempre continua indisturbato a
combattere una guerra contro i civili, quegli stessi civili che vengono poi
chiamati terroristi se si azzardano a reagire.....
La sua dignità di giornalista, inoltre, dovrebbe
imporle di non usare verbi che esprimono tante certezze quando dice "il 90%
delle vittime cadono in attentati terroristici suicidi rivendicati dalla filiale
di Al Qaeda", dal momento che certezze non ve ne sono affatto!!! Non dovrebbe
dimenticare che sta parlando di una fantomatica organizzazione che di volta in
volta fa capo a qualche oscuro personaggio (ieri era Bin Laden, oggi Al
Zarqawi...) per il quale le grandi potenze, addirittura, si scomodano in assurde
cacce all'uomo, dalle quali tornare però, guarda caso, sempre a mani vuote....il
dubbio, dovrebbe far parte del dna di un giornalista, non le pare?
Ultima cosa: smettiamola anche di utilizzare le
statistiche a nostro piacere!!! Dal momento che è un uomo di una certa cultura,
non può ignorare che la statistica può dire tutto e niente, sono solo numeri che
vanno interpretati...facile mostrare solo quelli che dimostrano le nostre
certezze e strumentalizzarli a nostro vantaggio!!!!
Ma visto che le piace giocare con i numeri, gliene
porto un po' anch'io: secondo uno studio dello Small Arms Survey, un gruppo
di ricerca svizzero, ad oggi le vittime dell'infame guerra anglo-americana, con
la vergognosa partecipazione italiana, sono ben 39.000!!!!!! Il numero dei
caduti per mano dei cosiddetti "terroristi" (che come tali sono dei veri
fallimenti, se si pensa che la loro politica giova sempre e solo alle potenze
occidentali!!! Ma che strano...??!!) impallidiscono di fronte a questa assurda
carneficina.
Personalmente, non posso fare a meno di pensare che
prima di questa folle guerra, voluta da Bush-degno
figlio-di-tanto-padre, espressione di quei think tank ultra conservatori,
razzisti, neoliberisti e dei vomitevoli legami ed interessi economici che legano
questa elite che pretende di governare il mondo, di terrorismo internazionale
non se ne parlava....non sarà il caso di porsi qualche domanda in più e di
abbandonare qualche certezza precostituita ad arte da chi di giustizia sociale,
pace e redistribuzione delle ricchezze non ne vuol proprio sentir
parlare??
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- References:
- un minuto di silenzio contro il terrorismo in tutto il mondo
- From: "associazione Amici di Lazzaro" <associazioneamicidilazzaro at yahoo.it>
- un minuto di silenzio contro il terrorismo in tutto il mondo
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