AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER





Agenzia settimanale - Anno 8 numero 14 - lunedì 14 marzo 2005. Viene
inviata via E-mail. E' inoltre visibile sul sito internet
<http://www.auser.it>www.auser.it


AUSER INFORMA

DECRETO COMPETITIVITA'. SI MODIFICA LA LEGGE SUL VOLONTARIATO
Il Governo ha approvato la settimana scorsa il decreto legge sulla
competitività, all'interno del quale è contenuta una norma di modifica
dell'art. 15 della legge n. 266/91, concernente il finanziamento dei fondi
speciali per l'istituzione dei Centri di Servizio per il Volontariato (il
cosiddetto quindicesimo dei proventi delle Fondazioni delle Casse di
risparmio, al netto delle spese di funzionamento e degli accantonamenti
previsti dal Dlgs n. 356/90). Questa operazione avviene saltando a pié pari
qualsiasi modalità di consultazione dell'associazionismo, del Forum
Nazionale del III Settore, dello stesso Osservatorio Nazionale del
Volontariato. Il testo sarebbe peggiorativo di quello proposto dal
sottosegretario Sestini nell'autunno del 2003 e già respinto da larga parte
delle associazioni e del Forum Nazionale. Infatti la quota di risorse dei
fondi speciali effettivamente destinata ai CSV verrebbe ulteriormente
ridotta, ritagliando risorse da destinare al finanziamento del fondo
nazionale per il servizio civile (legge n. 64/2001). A parte l'assenza di
qualsiasi interlocuzione tra governo e rappresentanze del Terzo Settore,
che conferma la concezione autoritaria del mandato elettorale generalmente
praticata in questi anni, l'Auser è contraria allo stralcio dal contesto
della 266 - legge che pur richiede un intervento di aggiornamento
complessivo - della materia del finanziamento dei fondi destinati ai CSV; è
contraria alla riduzione di tali fondi; è favorevole come è noto
all'aumento delle risorse da destinare alla legge n. 64, ma si deve
trattare di risorse aggiuntive e distinte da quelle destinate ai CSV. Anche
in questo caso, invece, siamo in presenza di un'operazione di facciata, di
una semplice redistribuzione di fondi che non risolve i problemi della
legge 64 e aggrava quelli dei CSV.

EMPOLI. UN NONNO RACCONTA IN UN LIBRO LA STORIA DI UNA VITA
Il grande scrittore portoghese Josè Saramago, Nobel per la letteratura nel
1998, ha recentemente detto: "Raccomando sempre di rispettare gli anziani.
Finchè si è vivi si possono fare molte cose. L'avvenire dei vecchi è
prezioso perché essi hanno la memoria". Se pure per caso, non poteva
esserci chiosa più azzeccata al libro "La memoria e la storia, un nonno
racconta", che andrà presto alle stampe a cura dell'Auser Filo d'Argento di
Empoli. La pubblicazione sarà il compendio che il socio dell'Auser Siro
Tirreni porta avanti da quindici anni. Egli racconta ai ragazzi delle
scuole, dopo averla scritta in migliaia di pagine, la propria memoria di
ottantenne, memoria fissata nel diario della prigionia nei lager nazisti,
nella descrizione di ben ottanta antichi mestieri, nelle diffuse
annotazioni sulla vita del borgo e della campagna della prima metà del
novecento. Siro dice di se: " Da sempre ho provato la passione a scrivere;
la scrittura mi ha sempre affascinato…credo che niente riesca a scavare
meglio dentro di noi del tratto silenzioso e leggero della penna…anche
raccontare è una mia passione; il racconto verbale lascia una traccia, una
testimonianza di vita molto sentita". Il libro avrà una forte valenza
didattico-pedagogica, sottolineata dagli attestati rilasciati a questo
nonno speciale da Presidi e insegnanti, dalle espressioni commosse e
commoventi dei ragazzi che costituiranno, se pure in sintesi, pagine molto
belle.

MARMIROLO. IL COMUNE ADERISCE AL PROGETTO AUSER PER IL SUD EST ASIATICO
La giunta comunale del Comune di Marmirolo in provincia di Mantova, ha
aderito all'iniziativa promossa dall'Auser Provinciale di Mantova a favore
delle popolazioni asiatiche colpite dal maremoto del 26 dicembre 2004,
sostenendo il progetto "Adottiamo non 1 ma 100 bambini e bambine" che sarà
attuato da INTERSOS. A favore del progetto verranno devolute le seguenti
somme: 425 euro versate dai Consiglieri Comunali che hanno deciso di
devolvere il proprio gettone di presenza; 2000 euro raccolti in occasione
di un concerto benefico svoltosi il 16 gennaio 2005; infine 650 euro a
titolo di contributo comunale. Le somme sono state versate sul c/c bancario
dell'Auser. Ricordiamo che la campagna di raccolta fondi è ancora aperta e
chi volesse effettuare un versamento può farlo sul c/c bancario n.
000000105900 intestato ad AUSER presso la Banca Popolare Etica Scral di
Roma, ABI 05018, CAB 03200, CIN L.

AVELLINO. ANCORA FONDI PER LO SRI LANKA
2.160 euro ed una intensa opera di sensibilizzazione in direzione di una
crescita della cultura della "Solidarietà internazionale" fra la gente
comune, in Avellino ed hinterland: un risultato apprezzabile della campagna
di mobilitazione, sensibilizzazione e raccolta fondi svolta dai volontari
dell'Auser con lo scopo preciso di aiutare le popolazioni colpite dal
maremoto del 26 dicembre. L'Auser tiene tantissimo a ringraziare tutti
coloro che hanno aderito alla campagna accogliendo le sollecitazioni
dell'Associazione.

FOLLONICA. 1100 AZIONI DI SOLIDARIETA'
1.100 prestazioni di aiuto alla persona nel corso del 2004. Questo il dato
significativo sottolineato dall'Auser Filo d'Argento della cittadina
toscana nel corso dell'Assemblea tenutasi lo scorso 10 marzo.
Dall'accompagnamento alle visite mediche e cure, alla compagnia per
semplici passeggiate e il ritiro o la consegna di analisi e medicinali,
sono aumentati gli anziani che hanno chiesto aiuto all'Auser per poter
vivere meglio la vita di tutti i giorni "purtroppo il numero dei volontari
è rimasto lo stesso - ha dichiarato la presidente Adua Rocchi- ma siamo
riusciti a far fronte ai bisogni immediati grazie alle tante raccolte fondi
che abbiamo promosso come la fiera di beneficenza e le confezione di pacchi
dono".

ROVIGO.GINNASTICA E COMPUTER, PER NON INVECCHIARE
La Ginnastica dolce arriva a domicilio nel Polesine con il contributo del
Centro di Servizio per il volontariato di Rovigo. Diventa operativo in
questa zona, il progetto sulla ginnastica a domicilio per la grande età
promosso da Auser e Uisp in 17 città italiane. Auser e Uisp organizzano
inoltre il corso di alfabetizzazione informatica "Non è mai troppo tardi",
rivolto agli anziani che hanno ancora voglia di scoprire cose nuove e
continuare a essere protagonisti della loro vita. Per informazioni
contattare Auser Polesine 0425/412530 o Uisp di Rovigo 0425/411754.


ANZIANI E DINTORNI

TORINO. RICERCA CAMPIONE PER CONOSCERE LE ABITUDINI DEI NUOVI POVERI
Anziani ultrasessantenni e famiglie monoreddito. Sono la fascia "grigia"
che interessa al Comune di Torino per conoscere le abitudini di spesa dei
torinesi e trovare una "versione" torinese del paniere Istat. Sono 400 le
persone i cui consumi saranno studiati dalla ricerca del Comune che si
svolgerà in collaborazione con l'Università. Gli anziani della fascia d'età
60-75 anni che saranno coinvolti dallo studio sulle abitudini di consumo,
sono 200. A Torino sono 28.189 gli anziani fra i 66 e i 75 anni che vivono
soli, 6452 sono ospitati in strutture protette. La seconda fascia sociale
oggetto dello studio è quella delle famiglie, di due o più persone con un
solo reddito che sia contenuto entro il tetto di 2500 euro. Con l'ufficio
statistica del Comune collaboreranno numerose associazioni fra cui l'Auser
e l'Antea, i Sindacati, la Pastorale diocesana pensionati e anziani, la
Consulta dei Seniores della Città di Torino. La ricerca durerà un anno, i
risultati si avranno nel mese di marzo del 2006.

BRESCIA. ANZIANI SULLA SOGLIA DELLA POVERTA'
Giornali e libri, un caffè al bar, una cena al ristorante, acquistare pesce
o frutta secca: sono questi i "lussi" che i pensionati bresciani non si
possono permettere. Si, perché oltre il 90% della loro pensione va a
coprire le spese cosiddette "incomprimibili", quelle riguardanti le tre
"A": abitazione, alimentazione, assistenza. Tanti di loro stanno intaccando
i risparmi di una vita. Sono i dati allarmanti emersi dalla nuova indagine
sperimentale dell'assessorato alla Statistica del comune di Brescia, che ha
fotografato redditi e consumi di 211 pensionati bresciani che vivono soli o
in coppia, in casa di loro proprietà o in affitto. L'indagine si è
focalizzata su tre tipologie di pensionati: femmine e maschi soli e coppie
sole. Il 90% della loro pensione va a coprire "spese irrinunciabili" come
quelle per la casa, per l'alimentazione, per la sanità. L'affitto fa la
grande differenza: arriva a "succhiare" fino al 30% della pensione. Poi ci
sono le spese per la casa (oltre il 10% del reddito), mentre le spese
telefoniche arrivano a coprire il 3% della pensione. Tanti anziani soli non
si possono più permettere il possesso di un'automobile e di conseguenza non
possono nemmeno effettuare spese presso un centro commerciale o discount
dove si può ottenere un risparmio sui generi alimentari di circa il 20%.
Poi ci sono le spese mediche che variano dai 350 ai 500 euro all'anno. Cosa
fare dinanzi a tutto questo? I tre sindacati dei pensionati, Spi-Cgil, Fnp
Cisl e Uil Pensionati, che hanno contribuito all'indagine, rilanciano
l'urgenza di stabilire a livello nazionale un paniere per i pensionati e
magari di pensare un progetto di solidarietà con le categorie dei
commercianti: serve una nuova politica del governo e degli enti locali.

GENOVA: SECONDA EDIZIONE DI ALTRAETÀ, SALONE DEDICATO AGLI OVER 55
 L'8, 9 e 10 aprile 2005 aprirà i battenti la seconda edizione del Salone
Altra Età, si svolgerà a Genova presso la Fiera Internazionale in uno
spazio espositivo dedicato, in concomitanza con la Fiera Campionaria. Altra
Età è un salone interamente dedicato al mondo degli over 55, punto
d'incontro tra Enti, Associazioni, Aziende ed il mondo di coloro che,
terminati gli impegni lavorativi e familiari hanno più tempo e risorse da
dedicare a se stessi ed alla collettività. La prima edizione ha visto la
partecipazione di oltre 50 espositori provenienti da tutto il territorio
nazionale e di circa 3000 visitatori di cui un'alta percentuale di
operatori professionali.


EUROPA MONDO

SALVIAMO L'EUROPA SOCIALE
E' partita la campagna SOS Europa - Save our Social Europe salviamo la
nostra Europa sociale, che mobilita in tutta Europa le organizzazioni della
società civile, i sindacati, i parlamentari nazionali ed europei per
salvare la dimensione sociale dell'Europa, sancita nel 2000 nel Trattato di
Lisbona. In quell'occasione i leaders della UE avevano convenuto che lo
sviluppo sostenibile poteva essere realizzato solo integrando politiche
economiche, sociali ed ambientali. Oggi quell'equilibrio è minacciato. La
Commissione Europea guidata da Barroso, ha proposto ai governi che le
questioni sociali ed ambientali siano accantonate cosicché l'attenzione
principale sia concentrata su "sviluppo ed occupazione". I prossimi 22 e 23
marzo i presidenti e i primi ministri si ritroveranno per assumere una
decisione cruciale sul futuro dell'Unione Europea, individuando gli
obiettivi strategici che per i prossimi 5 anni caratterizzeranno l'agenda
per lo sviluppo economico della UE. "Noi sosteniamo un'agenda per lo
sviluppo e la crescita del lavoro - sottolineano i promotori di Sos Europa-
e crediamo che alti livelli di protezione sociale, inclusione sociale e
piena occupazione siano essi stessi un diritto fondamentale e un fattore
chiave per lo sviluppo economico della UE". Per informazioni
<http://www.soseuropa.org>www.soseuropa.org

Agenzia d'Informazione a cura di Giusy Colmo Ufficio Stampa Auser Nazionale
Via Nizza 154 00198 Roma tel. 06/84407725 fax 06/8440.7777 E-mail
<mailto:ufficiostampa at auser.it>ufficiostampa at auser.it
Ha collaborato a questo numero Carme Aiello