Terri Schiavo - Comunicato ABC Fed Italiana.doc






COMUNICATO STAMPA 23 marzo 2005


L' Associazione Bambini Cerebrolesi Federazione Italiana che associa migliaia di famiglie di persone con gravissima disabilità sostiene l'azione dei genitori di Terry Schiavo a favore del diritto alla vita della loro figlia.

L'eutanasia non c'entra niente, come l'ex ministro della Sanità Umberto Veronesi ha ben affermato.

Terry non è in coma. E' solo una persona profondamente cerebrolesa.

Siamo tutti contro l'accanimento terapeutico, ma non è questo il caso.

Si vuole far morire di fame in maniera atroce una persona, in quanto a priori qualcuno ritiene che la vita di un disabile grave non vale la pena di essere vissuta.

Neanche un animale è trattato così.

L'eutanasia non c'entra nulla.

Terry deve morire perché disabile.

Anche in Italia oramai molte persone parlano così.

Non è accettabile: nessuna persona che si batte per i diritti umani può accettare questo principio discriminatorio. Facciamo attenzione. Le battaglie democratiche per i diritti civili dei nostri figli rischiano di scomparire a causa di questa ideologia. Chiediamo sostegno, non la cinica compassione di chi giudica la nostra vita una vita da "poveretti".

Ricordiamoci che in Italia ci sono migliaia di persone in condizioni di gravità paragonabili o "peggiori" di quelle di Terry.

Cosa facciamo, le eliminiamo? E continuiamo poi eliminando gli anziani soli? I poveri? Gli zingari? I malati di mente? Tutti coloro che la "società" ritiene non possano risultare un peso "inutile"?

Siamo veramente convinti che solo chi è "perfetto" secondo i canoni oggi dominanti ha una vita degna di essere vissuta? Siamo convinti che la società può trarre vantaggio dall'eliminazione dei soggetti deboli? O non è piuttosto un'attenzione particolare per questi soggetti la via per un effettivo progresso?

Le famiglie dell'Associazione amano i loro figli disabili gravi come i genitori di Terry amano la propria figlia e ritengono che la disabilità, per quanto grave, non possa mai essere invocata come scusa per spegnere la vita di una persona. Ritengono che un atto del genere, oltre che massimamente discriminatorio, sia assimilabile ad un omicidio.

Queste famiglie credono fermamente che la vita dei loro figli, anche nelle condizioni di peggiore gravità, abbia un valore assoluto ed insostituibile, e in tale convincimento sono confortate dalle quotidiane testimonianze dei loro figli.

Queste famiglie ritengono sia loro diritto e dovere, al di là delle diverse convinzioni religiose o etiche, difendere sempre e in ogni caso il diritto alla vita di ogni persona.

Noi speriamo che Terry Schiavo viva, per quello che è, per la sua diversità, che ci appartiene, che ci arricchisce, e che non possiamo e non vogliamo perdere.



Associazione Bambini Cerebrolesi Federazione Italiana

aderiscono alla Federazione le seguenti Associazioni:

ABC Campania, ABC Emilia Romagna, ABC Lazio, ABC Liguria, ABC Lombardia, ABC Piemonte, ABC Sardegna, ABC Triveneto