[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Pordenone "Con-Tatto" - Operatori di strada per prevenire il disagio nei giovani (413)
- Subject: Pordenone "Con-Tatto" - Operatori di strada per prevenire il disagio nei giovani (413)
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Wed, 16 Feb 2005 18:21:09 +0100
*Pordenone "Con-Tatto"* Operatori di strada per prevenire stili di vita a rischio nell'adolescenza Cooperativa Itaca e Dipartimento per le dipendenze dell'Ass 6 Friuli Occidentale hanno tratto oggi un bilancio dell'attività quadriennale del progetto Con-Tatto. "Strade Movimenti Sperimentazioni (SMS) - Itinerari verso l'adolescenza", questo il titolo dell'incontro svoltosi presso l'Auditorium della Regione. Presenti gli operatori di strada della Cooperativa Itaca che hanno attuato il progetto e il dottor Andrea Flego, direttore del dipartimento per le dipendenze di Pordenone. Oltre 2 mila i ragazzi tra i 14-25 anni contattati, oltre 200 quelli con i quali si sono instaurate relazione educative significative, età media di 17 anni. Resta da sciogliere il nodo dei finanziamenti. Dopo tre anni di intenso lavoro, infatti, il progetto si è concluso con il 31 dicembre 2004 a causa della fine dei finanziamenti. Un vero peccato rischiare di disperdere il lavoro svolto ha, sottolineato il direttore del dipartimento dottor Andrea Flego, che ha assicurato l'impegno da parte dell'Ass per reperire i fondi. Resta il fatto che i finanziamenti ad oggi, ha ribadito il presidente della Cooperativa Itaca Leo Tomarchio, non ci sono ed il rischio di perdere il lavoro a favore degli adolescenti finora svolto c'è ed è concreto. Si sono fatte notare le assenze dei 'politici' al convegno di stamattina: peraltro annunciati, mancavano infatti il direttore generale dell'Ass6 Fabrizio Oleari causa un improvviso impegno ed il vice presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani. Assenti anche gli amministratori della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni della provincia, unici presenti l'assessore alle politiche sociali di Pordenone Gianni Zanolin e l'assessore alle problematiche giovanili di Cordenons Stefano Raffin. Il progetto "Con-Tatto" nasce dalla collaborazione privato-sociale tra l'A.S.S. n°6 Friuli Occidentale e la Cooperativa Itaca. In particolare il Dipartimento per le Dipendenze ha inteso mettere in campo nel territorio pordenonese una nuova metodologia nell'ambito della prevenzione primaria: *l'operatività di strada*. L'operatività di strada prevede che gli operatori si pongano come adulti di riferimento verso i giovani (in particolare ragazzi tra i 14 e i 25 anni) incontrati in luoghi informali (bar, piazze, muretti, strade, eventi...) per sostenerli, attraverso una relazione educativa, nel loro particolare percorso di crescita e, quando necessario, accompagnarli verso servizi maggiormente specializzati. In questi tre anni di attività del progetto "Con-Tatto", gli operatori hanno così avuto modo di affrontare con i ragazzi vari ambiti problematici, quali l'uso ed abuso di sostanze psicotrope, la famiglia, la sessualità, l'abbandono scolastico, la gestione del tempo libero (organizzazione di eventi) e altro ancora. Di volta in volta gli operatori hanno lavorato in rete sia con le agenzie e gli enti del territorio che storicamente operano in questo ambito (Servizi sociali, Consultori, Scuole, Progetti giovani, Parrocchie, ...), sia con gli adulti che per la loro particolare professione incontrano quotidianamente i giovani (gestori di bar, locali, discoteche, negozi). Gli operatori di "Con-Tatto" sono stati riconosciuti come risorsa anche per alcune consulenze ad altri progetti, ed anche per la partecipazione come relatori ad alcuni convegni. Questo ha permesso di poter incidere con molta delicatezza sull'immaginario che gli adulti spesso hanno del "giovane", partendo dall'assunto che una buona opera di prevenzione passa necessariamente nell'avvicinare questi due mondi. Tutta l'operatività di "Con-tatto" è regolata da una metodologia che prevedeva incontri settimanali d'equipe, una supervisione operativa ogni quindici giorni, due momenti di valutazione all'anno, dei momenti di formazione per gli operatori e una rendicontazione su supporto informatico di tutte le attività svolte. Gli operatori di strada rappresentano una prima risposta ai bisogni e disagi rilevati nei giovani che riescono ad "incrociare", e possono essere considerati come *osservatorio privilegiato*, e quindi risorsa, per tutte le istituzioni o enti che hanno a cuore la prevenzione di stili di vita a rischio e, più in generale, la promozione del benessere nella comunità locale. *Alcuni dati* - Relazioni con 212 ragazzi (contatti stimati circa 2000, di cui 1500 nella scuola, 500 in strada) Il 59% maschi, il 41% femmine Il 14% immigrati L'età media è risultata 17 anni Il TARGET di età effettivo è 11-30 - Età media dei ragazzi conosciuti *17* anni; - Uscite/lavorato anche in orari notturni e festivi in ambito Comune di Pordenone - Uso dei telefoni cellulari (SMS) per appuntamenti e chiamate tra operatori e con i ragazzi. *Zone di osservazione* Bar, pub, sale giochi, piazze, stazione delle corriere, scuole, parchi e parrocchie *I LUOGHI D'INCONTRO* * Centro in generale,Piazza Cavour, Piazza "delle corriere",Piazza XX° Settembre,Deposito Giordani, InChiostro,Lakrus, Largo Cervignano, Via Pontinia, Villanova, Music in Village, Scuola, *Provenienza dei ragazzi* Pordenone 75%, provincia 19%, fuori provincia 2% Afferiscono ai servizi territoriali 58%, non afferiscono ai servizi 42% *Contatti* Tramite amici 30%, tramite aggancio degli operatori 32%, da soli 7%, scuola 29%, invio dai servizi 2% *La multidimensionalità dell'essere adolescente * Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone Prot. 413 Pordenone "Con-Tatto" Operatori di strada per prevenire stili di vita a rischio nell'adolescenza Cooperativa Itaca e Dipartimento per le dipendenze dell'Ass 6 Friuli Occidentale hanno tratto oggi un bilancio dell'attività quadriennale del progetto Con-Tatto. "Strade Movimenti Sperimentazioni (SMS) - Itinerari verso l'adolescenza", questo il titolo dell'incontro svoltosi presso l'Auditorium della Regione. Presenti gli operatori di strada della Cooperativa Itaca che hanno attuato il progetto e il dottor Andrea Flego, direttore del dipartimento per le dipendenze di Pordenone. Oltre 2 mila i ragazzi tra i 14-25 anni contattati, oltre 200 quelli con i quali si sono instaurate relazione educative significative, età media di 17 anni. Resta da sciogliere il nodo dei finanziamenti. Dopo tre anni di intenso lavoro, infatti, il progetto si è concluso con il 31 dicembre 2004 a causa della fine dei finanziamenti. Un vero peccato rischiare di disperdere il lavoro svolto ha, sottolineato il direttore del dipartimento dottor Andrea Flego, che ha assicurato l'impegno da parte dell'Ass per reperire i fondi. Resta il fatto che i finanziamenti ad oggi, ha ribadito il presidente della Cooperativa Itaca Leo Tomarchio, non ci sono ed il rischio di perdere il lavoro a favore degli adolescenti finora svolto c'è ed è concreto. Si sono fatte notare le assenze dei 'politici' al convegno di stamattina: peraltro annunciati, mancavano infatti il direttore generale dell'Ass6 Fabrizio Oleari causa un improvviso impegno ed il vice presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani. Assenti anche gli amministratori della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Comuni della provincia, unici presenti l'assessore alle politiche sociali di Pordenone Gianni Zanolin e l'assessore alle problematiche giovanili di Cordenons Stefano Raffin. Il progetto "Con-Tatto" nasce dalla collaborazione privato-sociale tra l'A.S.S. n°6 Friuli Occidentale e la Cooperativa Itaca. In particolare il Dipartimento per le Dipendenze ha inteso mettere in campo nel territorio pordenonese una nuova metodologia nell'ambito della prevenzione primaria: l'operatività di strada. L'operatività di strada prevede che gli operatori si pongano come adulti di riferimento verso i giovani (in particolare ragazzi tra i 14 e i 25 anni) incontrati in luoghi informali (bar, piazze, muretti, strade, eventi...) per sostenerli, attraverso una relazione educativa, nel loro particolare percorso di crescita e, quando necessario, accompagnarli verso servizi maggiormente specializzati. In questi tre anni di attività del progetto "Con-Tatto", gli operatori hanno così avuto modo di affrontare con i ragazzi vari ambiti problematici, quali l'uso ed abuso di sostanze psicotrope, la famiglia, la sessualità, l'abbandono scolastico, la gestione del tempo libero (organizzazione di eventi) e altro ancora. Di volta in volta gli operatori hanno lavorato in rete sia con le agenzie e gli enti del territorio che storicamente operano in questo ambito (Servizi sociali, Consultori, Scuole, Progetti giovani, Parrocchie, ...), sia con gli adulti che per la loro particolare professione incontrano quotidianamente i giovani (gestori di bar, locali, discoteche, negozi). Gli operatori di "Con-Tatto" sono stati riconosciuti come risorsa anche per alcune consulenze ad altri progetti, ed anche per la partecipazione come relatori ad alcuni convegni. Questo ha permesso di poter incidere con molta delicatezza sull'immaginario che gli adulti spesso hanno del "giovane", partendo dall'assunto che una buona opera di prevenzione passa necessariamente nell'avvicinare questi due mondi. Tutta l'operatività di "Con-tatto" è regolata da una metodologia che prevedeva incontri settimanali d'equipe, una supervisione operativa ogni quindici giorni, due momenti di valutazione all'anno, dei momenti di formazione per gli operatori e una rendicontazione su supporto informatico di tutte le attività svolte. Gli operatori di strada rappresentano una prima risposta ai bisogni e disagi rilevati nei giovani che riescono ad "incrociare", e possono essere considerati come osservatorio privilegiato, e quindi risorsa, per tutte le istituzioni o enti che hanno a cuore la prevenzione di stili di vita a rischio e, più in generale, la promozione del benessere nella comunità locale. Alcuni dati Relazioni con 212 ragazzi (contatti stimati circa 2000, di cui 1500 nella scuola, 500 in strada) Il 59% maschi, il 41% femmine Il 14% immigrati L'età media è risultata 17 anni Il TARGET di età effettivo è 11-30 Età media dei ragazzi conosciuti 17 anni; Uscite/lavorato anche in orari notturni e festivi in ambito Comune di Pordenone Uso dei telefoni cellulari (SMS) per appuntamenti e chiamate tra operatori e con i ragazzi. Zone di osservazione Bar, pub, sale giochi, piazze, stazione delle corriere, scuole, parchi e parrocchie I LUOGHI D'INCONTRO Centro in generale,Piazza Cavour, Piazza "delle corriere",Piazza XX° Settembre,Deposito Giordani, InChiostro,Lakrus, Largo Cervignano, Via Pontinia, Villanova, Music in Village, Scuola, Provenienza dei ragazzi Pordenone 75%, provincia 19%, fuori provincia 2% Afferiscono ai servizi territoriali 58%, non afferiscono ai servizi 42% Contatti Tramite amici 30%, tramite aggancio degli operatori 32%, da soli 7%, scuola 29%, invio dai servizi 2% La multidimensionalità dell'essere adolescente Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone Prot. 413
- Prev by Date: Re: Re: Mandatemi solo cosa di Roma e dintorni....
- Next by Date: Fw: Trasmissione autogestita -Noprofit?Nograzie!- dai lavoratori coop sociali
- Previous by thread: Re: Re: Mandatemi solo cosa di Roma e dintorni....
- Next by thread: Fw: Trasmissione autogestita -Noprofit?Nograzie!- dai lavoratori coop sociali
- Indice: