AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 7 2005



Agenzia d'Informazione Auser

Agenzia settimanale - Anno 8 numero 7 - EDIZIONE DEL LUNEDI'- 31 gennaio 2005

L'Agenzia Auser è un servizio d'informazione dell'Auser Nazionale.

Viene inviata via E-mail. E' inoltre visibile sul sito internet
<http://www.auser.it/>www.auser.it

AuserInforma

LASTRA A SIGNA: L'ALTRA METÀ DEL CIELO IN CAMMINO VERSO L'OTTO MARZO - Il
laboratorio Auser di Lastra a Signa, nel 60° anniversario del voto alle
donne, propone un percorso culturale - ricreativo verso la festa dell'otto
marzo, capace di ridare a pieno il senso di questa giornata che non può
essere solo un omaggio formale "all'altra metà del cielo". Due sono gli
obiettivi principali di questa iniziativa: dare visibilità alla creatività
artistica al femminile, rivolta a donne di tutte le età che si dilettano
nelle diverse forme dell'arte; approfondire, attraverso testimonianze e
dibattiti, il significato dell'otto marzo, il cammino delle conquiste al
femminile, i problemi ancora irrisolti. A partire dal 5 febbraio si aprirà
una mostra di opere d'arte al femminile e durante il periodo della mostra
sono previste quattro serate dedicate alla poesia. Invece nella seconda
metà di febbraio fino alla vigilia dell'otto marzo si prevedono incontri
con testimoni delle battaglie al femminile dalla lotta di liberazione ad
oggi. Nello stesso periodo sono previsti dibattiti nelle scuole che
aderiranno al progetto per illustrare sia la storia che il significato
dell'otto marzo. Il programma si concluderà proprio nel giorno della festa
delle donne con una manifestazione aperta a tutti dove tra l'altro verrà
fatta la consegna di un premio di partecipazione a tutte le donne che
avranno esposto alla mostra.

"LE MONDINE DELLA BASSA PADOVANA "UNA MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE - Nei
giorni scorsi è stata inaugurata la mostra fotografica sulle " Mondine
della Bassa Padovana ", presso la sala Conferenze della Biblioteca Comunale
di Pernumia ( Padova ), organizzata dall'UPEP Università popolare Auser per
l'educazione permanente della Bassa Padovana, grazie al patrocinio ed alla
collaborazione dell'Amministrazione Comunale. Il periodo documentato, che
va dal 1943 agli anni Sessanta con l'avvento della meccanizzazione, è ricco
di racconti e testimonianze raccolte oralmente fra le stesse protagoniste,
che riguardano il tipo di lavorazione, l'ambiente, la lontananza da casa -
nelle province di Alessandria, Pavia e Vercelli - le durissime condizioni
di vita, d'alloggio e d'alimentazione. "La memoria fornisce un patrimonio
di esperienze utili per la comprensione, l'aiuto, l'accoglienza verso gli
immigrati che oggi vengono da noi" hanno sottolineato gli organizzatori.

TREVISO. INVITATO DALL'AUSER IL RE DEI SONDAGGI RENATO MANNHEIMER - Un
libro per raccogliere l'importante documentazione sugli ebrei confinati a
Castelfranco portata alla luce dagli storici dell'Istresco, l'Istituto per
la storia della resistenza e della società contemporanea della Marca
Trevigiana. Questa l'esortazione di Renato Mannheimer, volto noto dei
sondaggi in tv, intervenuto a Treviso su invito dell'Istresco e dell'Auser
Università Popolare, in occasione della Giornata della Memoria. In una sala
gremita presso Palazzo Rinaldi, Mannheimer ha raccontato la storia della
propria famiglia, che dal settembre 1942 al settembre 1943 è vissuta in
confino a Castelfranco. Il periodo del confino, per lui che non era ancora
nato, era sempre rimasto oscuro. Solo una coincidenza ha permesso di fare
luce sulla vicenda: una decina di anni fa, Mannheimer trova su una
bancarella un libro dello storico Ivo Dalla Costa sugli ebrei confinati
nella Marca, dove è riportato anche il nome dei suoi genitori. Grazie al
contributo dell'Istresco, poi, è stato rintracciato presso l'archivio della
biblioteca comunale un faldone con i documenti relativi all'anno di
domicilio coatto nella Castellana della famiglia Mannheimer. Ed il 28
gennaio, per la prima volta, il re dei sondaggi è stato a Castelfranco per
visitare i luoghi dove vissero i suoi genitori con il fratello maggiore ed
incontrare alcune persone che frequentarono la sua famiglia.

PUGLIA. "UN NONNO PER AMICO"PROGETTO DELL'AUSER INSIEME DI CAROVIGNO
(BRINDISI) - Inaugurata la convenzione tra Auser di Carovigno e
Amministrazione Comunale per la vigilanza davanti a 5 plessi scolastici
della cittadina della provincia di Brindisi. Il progetto presentato
dall'Auser Insieme di Carovigno, ha per titolo " Un nonno per amico" e
prevede appunto la vigilanza dei volontari Auser davanti alle scuole, negli
orari di entrata e uscita degli alunni. Lo scopo del progetto è quello di
assicurare un servizio alla comunità e di dimostrare concretamente che le
persone anziane sono parte attiva, vitale e solidale della società. I soci
impegnati nel progetto sono 5, ma Auser mette a disposizione ben 10
volontari, in modo da poter comunque garantire sempre la presenza di un "
nonno vigile" davanti alle scuole. I " nonni vigili" indosseranno una
casacca color giallo paglierino e saranno riconoscibili anche per i
berretti targati Auser.

SASSARI. ANZIANI ALLE PRESE CON MOUSE E TASTIERA NEL LABORATORIO
INFORMATICO DELL'AUSER - Il nonno diventa multimediale e scopre l'universo
del web. Gli anziani del terzo millennio si incontreranno sulla piazza
virtuale di Internet, smanettano sulle tastiere come hacker consumati,
fanno ricerche e chattano immersi in una realtà virtuale. L'Auser, che da
anni cerca di informatizzare i meno giovani, ha lanciato l'iniziativa
"nonno on line" e mette a disposizione una decina di computer connessi al
web da dove si può accedere ad Internet. Per ora sono più di trenta gli
internauti che hanno frequentato le lezioni, i frequentatori più assidui
sono le casalinghe over 60. A breve verrà assegnato ad ogni alunno un
casella di posta elettronica personale, ma il presidente dell'Auser,
Giuseppe Sassu, punta a creare una rete che colleghi tutti i centri Filo
d'Argento tra loro.

MEZZANI (PR): PARTE IL SERVIZIO DI "TAXI SOCIALE" - Anche a Mezzani parte
il servizio di "Taxi Sociale" ed a gestirlo saranno i volontari dell'Auser.
l'annuncio è stato dato da Nadia Righi, assessore ai servizi sociali."
Abbiamo pensato di garantire un servizio alle persone anziane o sole ed a
coloro che si trovino in difficoltà per raggiungere centri di cura,
strutture sanitarie ed altri uffici di interesse per così dire pubblico e
di rilevanza sociale."

VARESE. ALLA SCOPERTA DELLA BIBBIA. UN CORSO DELL'UNIVERSAUSER- In quattro
appuntamenti a partire dal 7 febbraio e a cadenza settimanale,
l'Universauser di Varese organizza una serie di incontri sul tema "Il libro
della Genesi: radice comune delle culture ebraica, cristiana e islamica",
tenuti da Aurelio Penna. Nel corso degli incontri verranno sviluppati temi
quali: La Bibbia, un libro come un altro da leggere con un approccio laico
e critico; antropologia e psicologia della Genesi; unione degli opposti,
forza vitale, libero arbitrio, vocazione; autonomia dell'uomo discutere con
Dio, il nostro lato oscuro, la solitudine e la trasformazione; psicologia e
dinamiche della vita famigliare e di relazione; il Perdono: il recupero
della relazione spezzata. Gli incontri si svolgeranno dalle ore 18.00 alle
19.30. L'iscrizione all'Auser dà diritto alla partecipazione gratuita ai
corsi. Per informazioni Tel.0332-341843 e-mail
<mailto:bruna.brambilla at lombardiacom.it>bruna.brambilla at lombardiacom.it .
Sede dei corsi c/o Auser di Varese Piazza De Salvo 9.

SAN VINCENZO (LIVORNO). MAREMOTO:TRUFFATORI IN AGGUATO - Alcune persone si
sono presentate presso le abitazioni private e, spacciandosi per volontari
dell'Auser, hanno tentato di vendere merci varie affermando che il ricavato
verrà inviato alle popolazioni asiatiche colpite dal maremoto. E' accaduto
a San Vincenzo: un tentativo fatto da elementi privi di scrupoli per
carpire la buona fede dei cittadini, cercando di appropriarsi di somme che
le persone sono disposte a versare, tramite l'Auser, associazione molto
radicata nel territorio, a favore delle popolazioni del sud - est asiatico.
L'Auser avverte che nessuna persona è stata incaricata di raccogliere fondi
o vendere merci in suo nome. I dirigenti del sodalizio diffidano chiunque
ad usare il nome dell'associazione ed invitano coloro che venissero
avvicinati da questi personaggi a segnalare il fatto alle forze di polizia
e all'associazione.

SAN CANZIAN. AL SUD EST ASIATICO I SOLDI DEL PRANZO AUSER DI INIZIO ANNO -
Per un gesto di solidarietà salta il pranzo sociale dell'Auser di San
Canzian d'Isonzo (Gorizia). Lo hanno deciso i soci: il tradizionale momento
conviviale di inizio anno, nel 2005 non ci sarà. I mille euro, inizialmente
destinati al pranzo, verranno devoluti alle popolazioni colpite dal
maremoto nel sud est asiatico. La raccolta fondi proseguirà poi nell'arco
dell'intero anno: diverse le occasioni in cui l'Auser diventerà grande
protagonista a favore del sud est asiatico. Le offerte che ad esempio
verranno raccolte il prossimo 8 marzo con la vendita delle mimose, oppure
quelle raccolte in dicembre, grazie alla vendita delle stelle di Natale.

ANZIANI E DINTORNI

ANZIANI, 150MILA RICOVERI PER FARMACI SBAGLIATI - Mandano giù due volte la
stessa pasticca, si dimenticano l'ora in cui va preso l'antibiotico,
scelgono da soli i farmaci per curarsi, cambiano il dosaggio della terapia
e cambiano la medicina secondo i suggerimenti del vicino di casa. E'
difficile il rapporto tra gli anziani ed i farmaci che devono prendere.
Risultato: sono 150mila ogni anno gli ultrasessantacinquenni ricoverati
negli ospedali per danni causati da uso scorretto dei farmaci. Danni che in
molti casi portano alla morte. A quantificare questa silenziosa situazione
è la Società italiana di geriatria e gerontologia che ha curato lo studio
"Sofia". I geriatri non nascondono che il numero dei ricoveri per errori di
pasticche sia troppo alto rispetto alla popolazione. L'analisi dei
ricercatori mette in luce una diffusa fragilità tra gli anziani e,
soprattutto, la scarsa assistenza in cui molti di loro vivono. Per questo,
con l'obiettivo di aiutare i pazienti, i loro parenti e le badanti, la
Società di geriatria ha stilato un decalogo che, in ogni casa, dovrebbe
essere appeso nella stanza dell'anziano.

L'INVASIONE DELLE BADANTI: IN UN ANNO SI SONO TRIPLICATE - Una famiglia su
quattro tra quelle che vivono con una persona di oltre 65 anni deve far
ricorso a qualcuno che si curi non solo o non tanto della casa, ma di
quell'anziano genitore superstite che non può stare tutto il giorno da
solo. Questo il profilo della badante: è una donna, ha tra i 30 ed i 40
anni, è straniera. Immigrate assunte come domestiche ma che finiscono per
svolgere un ruolo definito da una parola sgraziata: badante. Quante siano è
impossibile dirlo perché contrattualmente possono essere inquadrate solo
sotto la generica voce di collaboratrici familiari. Erano le colf iscritte
regolarmente all'Inps: 51.110 nel 1994; 126.297 nel 1999; 147.328 nel 2002;
490.678 nel 2003. Triplicate, dunque, rispetto all'anno precedente,
decuplicate in una decade. La Cgil sostiene che almeno il 50% della
lavoratrici domestiche è di fatto chiamata a svolgere funzioni di badante.
E che i numeri ufficiali timbrati da Inps, Inail o ministero dell'Interno
non ci dicono realmente quanti cittadini stranieri lavorino nelle case
italiane, non potendo tener conto del lavoro nero. Danesh Kurosh del
dipartimento immigrati della Cgil, sostiene che il numero delle badanti è
destinato ad aumentare perché le donne italiane non possono e non vogliono
rinunciare ad un lavoro extradomestico ed anche perché il numero degli
anziani è in costante crescita. In Italia circa una persona su 5 ha 65 anni
o più.

UN NUOVO PIANO D'AZIONE PER GLI ANZIANI DELL'EMILIA ROMAGNA - Saranno
coinvolti anche i sindacati dei pensionati nel programma di attuazione del
Piano d´azione per gli anziani della Regione Emilia Romagna. Lo stabilisce
un protocollo di intesa tra le organizzazioni Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil-Uil
e la Regione Emilia-Romagna, firmato nei giorni scorsi, in cui si
evidenziano alcuni obiettivi prioritari tra quelli contenuti nel Piano
d´azione regionale. In modo particolare si punta sulla promozione di
politiche urbanistiche ed abitative volte ad assicurare il diritto ad una
casa adeguata, accessibile, fruibile e sicura, (anche nel caso di perdita
dell´autonomia e dell´autosufficienza); sulle politiche dei trasporti che
assicurino il pieno diritto al movimento ed agli spostamenti. Tra gli
obiettivi, anche la promozione di un´attenzione specifica alle esigenze
della popolazione anziana femminile; di politiche per la sicurezza negli
ambienti domestici e nei luoghi pubblici, riducendo il rischio di
isolamento e solitudine; di politiche socio-sanitarie mirate a garantire un
corretto funzionamento della rete dei servizi, equità e facilità di accesso
e personalizzazione delle risposte. Il protocollo si chiude con alcuni
impegni della Regione e delle organizzazioni sindacali dei pensionati sugli
strumenti di monitoraggio sull´attuazione del Piano di azione ed
all´impegno, nell´ambito delle rispettive competenze, a favorirne la più
completa realizzazione. Per informazioni
<http://www.emiliaromagnasociale.it/>www.emiliaromagnasociale.it

IL PAPA: "GLI ANZIANI, RISORSA DA VALORIZZARE" - Gli anziani, spesso
considerati "inutili", sono invece una "risorsa da valorizzare" e non
devono essere "esclusi dalla vita sociale". Lo ha affermato il Papa,
chiedendo di potenziare "i sostegni economici e le iniziative legislative"
per la Terza età. Giovanni Paolo II ha affrontato il tema nel Messaggio per
la Quaresima 2005, presentato il 27 gennaio in Vaticano. Nel Messaggio,
intitolato "Lui è la tua vita e la tua longevità", il Papa medita sul senso
della vecchiaia e sul ruolo degli anziani nella società. La cura degli
anziani, ha sottolineato il santo Padre, deve stare a cuore a tutti,
l'anziano deve essere compreso ed aiutato per evitare rischi di
"solitudine, chiusura e scoraggiamento". Cosi bisogna combattere, ha
continuato Giovanni Paolo II, "una certa mentalità corrente che considera
quasi inutili questi nostri fratelli e sorelle quando sono ridotti nelle
loro capacità dai disagi dell'età e della malattia". "la saggezza e
l'esperienza degli anziani possono illuminare il cammino sulla strada del
progresso verso una forma di civiltà sempre più completa". Rosy Bindi ha
commentato così: "le parole del Papa sono una frustata alla pigrizia con
cui la politica risponde alle sfide del nostro tempo".

Agenzia d'Informazione a cura di Giusy Colmo Ufficio Stampa Auser Nazionale

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Ha collaborato alla redazione di questo numero Carmen Aiello