Fw: breve storia dei Fogli di Informazione



BREVE STORIA DEI FOGLI DI INFORMAZIONE

Carissimi
               in occasione della uscita del N° 200 dei Fogli di
Informazione, ritengo utile allegare una breve storia di questi 35 anni di
lavoro.
Prego tutti di diffonderla il più possibile a colleghi, giornali, riviste.
Inoltre, chi fosse interessato, è pregato di telefonare al Centro di
Documentazione di Pistoia 0573/977353, o inviare un e-mail
a <mailto:giorlima at tin.it>giorlima at tin.it, e a me per
conoscenza, comunicando l'indirizzo di giornalisti, redazioni, riviste
interessate, ai quali il Centro privvederà a inviare il N° 200 e la breve
storia che vi mando in allegato.

DATI TEMPI CHE CORRONO RICHIEDO CON CALORE LA VOSTRA COLLABORAZIONE

un saluto affettuoso
                            Paolo Tranchina



FOGLI  DI  INFORMAZIONE:  NUMERO 200
Una avventura iniziata alla fine degli anni '60

Comunicato stampa: Breve storia dei Fogli di Informazione
Firenze febbraio 2005


     La rivista Fogli di Informazione, edita dal Centro di Documentazione
di Pistoia, diretta da me e da Agostino Pirella,  ha pubblicato, dopo 35
anni di vita, il  200° fascicolo: Poetiche e politiche di salute mentale,
esattamente cento numeri dopo le Conferenze Brasiliane, di Franco Basaglia,
venti anni fa, recentemente ripubblicato da Raffaello Cortina.
     La  nascita  dei Fogli è il risultato dell'insolito incontro tra
psicoanalisi e psichiatria alternativa italiana, infatti, mentre stavo
specializzandomi in psicologia analitica all'Istituto Jung di Zurigo, ero
stato con Franco Basaglia a Londra nel 1969, per un servizio della Rai Tv -
mai andato in onda - su Ronald Laing e David Cooper e sui festeggiamenti a
Maxwell Jones, che lasciava la Scozia per tornare in America. Ho così avuto
l'opportunità di visitare le esperienze più avanzate del tempo, come
Kingsley Hall, la prima casa famiglia dell'antipsichiatria inglese, e il
Dingleton Hospital, a Melrose, vicino a Edimburgo, una delle prime comunità
terapeutiche, visitata anche da Franca Ongaro Basaglia. Affascinato dalla
ricchezza critica e emozionale di quella esperienza, ero andato
all'Ospedale Psichiatrico di Gorizia, allora diretto, dopo Basaglia, da
Agostino Pirella, dove ero stato profondamente colpito dal protagonismo dei
pazienti, dalla intensità dei rapporti terapeutici e dalla disponibilità
degli operatori. Con Agostino ci eravamo interrogati su come dare seguito
al nostro incontro,  e insieme avevano deciso di discutere le esperienze
antistituzionali in un contesto allargato e ricco di fermenti
tecnico-politici come era Milano in quegli anni, dove lavoravo come
analista privato e come psicoterapeuta alla scuola media sperimentale della
Società Umanitaria.    
Si è così formato un sodalizio, un momento appassionato, ricco, di
verifica, discussione, elaborazione tra l'équipe di Gorizia e giovani
psichiatri e analisti, riuniti nel Collettivo di Intervento nelle
Istituzioni, che avevo fondato con alcuni colleghi, come Guido Medri,
nell'ambito del Centro di Psicoterapia di Piazza S. Ambrogio, diretto da
Pier-Francesco Galli.
     Mese dopo mese, alla Casa della Cultura di Milano, si sono susseguiti
accesi dibattiti che hanno investito la deistituzionalizzazione,
l'handicap, la scuola, gli istituti per minori, la psicoanalisi nelle
istituzioni, i rapporti tra tecnica, politica e potere. Nascono così
tredici numeri ciclostilati, pubblicati per il convegno di Psichiatria
Democratica di Vico Equense (novembre 2000) in un  volume di 360 pagine,
col titolo di Matrici. Il testo è arricchito da una introduzione che
racconta la nascita dei Fogli, il primo incontro con Basaglia e Pirella,
(pag. 15-34) e da una  bibliografia di "Psichiatria Democratica e Dintorni"
di  circa 500 titoli di libri, con un accurato indice analitico.
     La rivista stampata nasce nel 1972. La copertina in carta da pacchi,
col numero grande in alto a destra, è di Vittorio Gregotti e Luca Petrella.
La serie dura fino al N° 70 del 1980. In seguito le riunioni si alternano
tra Milano e Arezzo,  dove avevo cominciato a lavorare nell'Ospedale
Psichiatrico, diretto da Pirella, e poi diventano itineranti in tutta
Italia: Roma, Trieste, Napoli, Terni, Gemona in Friuli...
    In questi anni  i Fogli di Informazione sono stati uno strumento di
lotta, partecipazione, elaborazione  pratico-teorica, coinvolgimento
collettivo che ha costituito una base culturale e politica diffusa e
capillare che ha favorito e sostenuto vigorosamente il movimento di
Psichiatria Democratica. Gli abbonamenti, arrivano in questo periodo a
sfiorare i 2000, in certi anni vengono stampati 9 numeri, rispetto al ritmo
attuale di quattro. 
Seguono, dall'anno 1980, dopo la morte di Franco Basaglia, altri  numeri,
fino all'attuale,  con il bordo superiore colorato e il labirinto:  è la
seconda serie, la grafica è di  Giovanni Troni.
     Nel 1984 comincia la Collana dei Fogli di Informazione, che da allora
ha stampato 32 libri, riprendendo i testi monografici più importanti della
rivista. La grafica, a grandi bande colorate, è di Giovanni Anceschi.
Tra i libri pubblicati mi piace ricordare: Psicoanalista senza muri sulla
mia esperienza dell'OP di Arezzo, del 1989, Psichiatria e nazismo, a cura
di Bruno Norcio e Lorenzo Toresini, del 1993; Psicoterapia Concreta I, con
testi di Marzi, Salvi, Rogialli, Fanali, Corrente e altri, del 1994; Il
problema psichiatrico, di Agostino Pirella , del 1999; e, nello stesso
anno, Anticipazione, curato da Vieri Marzi e Laura dalla Ragione, che fa il
punto su formazione e psicoterapia delle psicosi; Salute mentale e qualità
della vita nell'area del Mediterraneo, del 2001, Forme di Vita, del 2002,
una raccolta di mie supervisioni nei servizi; e, infine, Psichiatria
Democratica Trent'anni, del 2003, in collaborazione con Maria Pia Teodori,
che riporta importanti episodi della storia del movimento e una accurata
bibliografia, di 40 pagine, con 200 parole chiave.   
     In questi anni i  Fogli di Informazione sono stati un importante
strumento di documentazione, riflessione collettiva, ricerca
pratico-teorica sul lavoro di rinnovamento della salute mentale, di
valutazione critica della operatività dei servizi, di  verifica
dell'applicazione della  nuova legislazione psichiatrica, della
deistituzionalizzazione, dei nuovi contesti epistemologici e scientifici
della riforma. In particolare con le sue assemblee, la rivista è stata un
momento fondamentale di collegamento e verifica tra gli operatori,
sostenendo il movimento antistituzionale italiano, specialmente chi
lavorava in contesti isolati e con meno potere,  favorendo  l'affermarsi di
quella cultura alternativa che ha portato alla legge 180 e alla sua
applicazione. Dall'ospedale psichiatrico al territorio, il campo si è
allargato, in un'ottica spesso internazionale, alla psicologia, la
psicoanalisi, la psicoterapia, l'handicap, la scuola, l'impresa sociale, la
riabilitazione, la prevenzione della nocività psichica sul posto di lavoro.
Nella elaborazione dei rapporti tra psichismo e contesto, soggettività e
quotidianità, tra individuo e società, come si diceva allora, l'attenzione
per la sofferenza individuale si è  embricata con l'analisi istituzionale,
la storia, la passione politica.
     I Fogli di Informazione hanno sempre difeso la loro libertà critica,
la loro indipendenza culturale, vivendo esclusivamente
dell'autofinanziamento proveniente dai lettori, e, per alcuni numeri
speciali, dal finanziamento di atti di convegni, cosa che ha permesso di
offrire una quantità maggiore di numeri annui. La loro imponente raccolta
rappresenta un tesoro di riflessione, informazione, documentazione senza il
quale non si può scrivere la storia della psichiatria italiana. I loro
testi sono il tessuto culturale, vivo, del movimento, la base teorica da
elaborare progressivamente per rinnovarsi, approfondire, riflettere su
nuovi modelli, nuove teorie.
     Per il 25° anno della rivista è stato elaborato il CD rom: PSICONET
FOGLI  DI INFORMAZIONE, con  2000 documenti, corredati di abstract, spesso
anche in inglese, e parole chiave, oltre al thesaurus di tutti i termini
usati. Il CD è, a tutti gli effetti, una banca dati  informatica
interattiva in grado di offrire indicazioni bibliografiche, su ciascuno dei
1200 termini controllati, ovviamente incrociabili tra loro. Esso indica non
solo la ricchezza enciclopedica della nostra impresa editoriale,  ma anche
lo sforzo di modernizzazione in atto.
     Per il trentennale abbiamo fatto coniare una medaglia con inciso il
primo numero, direzione e editore. I colori della copertina sono stati per
tutto l'anno dorati.  
     In questa impresa, il Centro di Documentazione di Pistoia, in
particolare Giorgio Lima e Lucia Innocenti, dopo l'incontro iniziale con
Giuliano Capecchi, ha garantito la stampa e la distribuzione della rivista,
con l'impegno militante, che ha caratterizzato tutto il lavoro editoriale,
permettendo di contenere le spese e offrendo in termini costi/benefici, un
prodotto sempre di alto livello.  
     Per i prossimi anni intendiamo  migliorare i Fogli  per adeguarci alle
nuove  pratiche territoriali, alle nuove problematiche che si fanno avanti,
alle nuove forme di controllo e neo-istituzionalizzazione, ma anche sui
problemi  dello stato sociale ai tempi della globalizzazione.
Stiamo pensando anche a una diffusione informatica, e a un apposito portale
su Internet, il cui embrione è già presente all'interno del sito
www.centrodopistoia.it.
     Proprio per questo abbiamo formato la nuova redazione con Sandro Ricci
di Verona, Maria Pia Teodori di Firenze, Marcello Lattanzi di Venezia,
Caterina Corbascio di Torino, Marco Colucci e Nico Pitrelli  di Trieste,
Salvatore di Fede e Renato Donisi di Napoli, Pierangelo Di Vittorio e
Mariella Genchi di Bari, Ilario volpi, Stefano Arena di Roma, e con Vanni
Pecchioli come segretario di redazione.

un saluto affettuoso
                                  Paolo  Tranchina




PER  INFORMAZIONI:
Direzione: Via dell'Agnolo 37, tel. 055/570842  e mail: tranteo at cosmos.it
Editore, Centro Documentazione, Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia tel. fax
0573/977353 e mail: giorlima at tin.it


ABBONAMENTO  ANNUO:
Privati Euro 26, Istituzioni Euro 36, Paesi extraeuropei Euro 50
(spedizione via aerea)
Conto corrente postale 12386512 intestato al Centro di Documentazione di
Pistoia,  oppure:
Bonifico bancario sul Conto Corrente Bancario 324969.00 presso la Banca
CARIPT, Sede Centrale, Via Roma, 5100 Pistoia,  ABI  6260.4, CAB 13800.8

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