22/02 Torino: Un laboratorio di Animazione Sociale. Il tempo-lavoro degli operatori sociali



Volentieri a partecipare al nostro laboratorio "Il tempo-lavoro degli operatori
sociali" che si terrà il giorno 22 febbraio.

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(animazionesociale at gruppoabele.org).

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Animazione Sociale
Mensile per gli operatori sociali
Gruppo Abele
C.so Trapani 95
10141 Torino

Tel. +39 11 3841048
Fax. +39 11 3841047

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Un laboratorio
di Animazione Sociale
Il tempo-lavoro
degli operatori sociali
Torino, 22 febbraio 2005, ore 10-17



Nel numero 10/2004 della rivista abbiamo pubblicato una riflessione di
Gianni Garena sul "tempo-lavoro" degli operatori sociali (se lo desideri,
puoi trovare l'articolo sul sito: www.gruppoabele.org).
Gli interrogativi sollevati hanno suscitato l'interesse dei lettori e così
abbiamo deciso di aprire un "laboratorio". La prima giornata è quella di
martedì 22 febbraio 2005: da lì in poi toccherà ai partecipanti decidere
che fare.
Abbiamo chiesto a Gianni Garena di spiegare il senso del laboratorio. Ecco
la sua proposta.


Perché?
Pensiamo che oggi sia necessario liberare il lavoro sociale, liberare il
capitale "sociale" che viene prodotto.
Liberare anzitutto il lavoro sociale dalla cronodipendenza (il concetto
burocratico- amministrativo tradizionale di orario di lavoro), liberarci
dalla concezione del tempo come una "forza maligna" che ci divora e divora
senza pietà il nostro lavoro.
Riflettere quindi sulle correlazioni strategiche tra tempo ed etica/
deontologia nel lavoro sociale, tra tempo e modelli di azione
professionale, tra tempo e nuove tecnologie, tra tempo e compatibilità
contrattuali, tra tempo e nostra voglia e nostro coraggio di avviare
sperimentazioni.

Chi cerchiamo?
Proponiamo di coinvolgere nel percorso laboratoriale un gruppo di referenti
significativi, e motivati, di quel mondo vitale costituito da chi esercita
professioni sociali dentro il sistema integrato di interventi e servizi. E
da coloro che sono impegnati in enti, organismi, istituzioni correlate e
interagenti con questo mondo vitale. Cerchiamo quindi un confronto
interprofessionale e interistituzionale ad ampio raggio.

E verso dove?
Verso un laboratorio-punto di incontro in cui:
* studiare, acquisire esperienze, avviare e monitorare sperimentazioni per
ragionare insieme sul tempo nei servizi alle persone e sul tempo nei
processi sociali di aggregazione (la rete, il lavoro di comunità,
l'integrazione);
* acquisire competenze per definire in quali tempi è coerente che agiscano
le professioni sociali;
* costruire condizioni che aiutino a superare le visioni miopi, le logiche
meccanicistiche di orari di servizio fondati sulla correlazione
tempo-denaro-capitale economico;
* contribuire a progettare un lavoro di professionisti del sociale, nel
sociale, finalmente figlio buono delle scienze che si occupano delle
persone e delle relazioni, dei bisogni di crescita armonica, della salute e
del pre-venire/pre-vedere, dei bisogni di cura e di attenzione, dei diritti
da rendere quotidianamente ed effettivamente esigibili, della tensione
continua al lavoro nella comunità locale;
* "pensare positivo", verso un "kairòs" inteso come tempo decisivo, il
momento cruciale in cui si deve fare una scelta, l'oggi, il passato, ma
anche il futuro, tutti i tempi in cui si deve prendere una decisione, il
tempo vicino al senso dell'esistere.
Quindi verso un "nostro" tempo-lavoro in cui maturare saggezza e
discorsività, comprendere le specificità delle situazioni, personalizzare
l'applicazione delle tecniche di sostegno, gestire i momenti progressivi
con i momenti regressivi o di stasi, gestire cioè le ambivalenze che non si
possono sradicare senza distruggere la sostanza morale della responsabilità
professionale.

Il laboratorio si tiene al Gruppo Abele, in corso Trapani 95 a Torino.
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati.
Se intendi partecipare, invia subito la tua adesione alla e-mail:
animazionesociale at gruppoabele.org