Fw: da Vittorio Agnoletto su Fondo Globale AIDS e moratoria TRIPS



Care/i tutte/i,

spero di fare cosa gradita nell'inviare alla vostra attenzione la
risoluzione del Parlamento Europeo sulla "Giornata mondiale di lotta contro
l'AIDS" votata a larga maggioranza il 2 dicembre u.s. (vedi allegato).

Ritengo che i contenuti di questa risoluzione siano una vittoria importante
per chi, come noi, si batte da sempre per i diritti delle persone
sieropositive e/o per un equo accesso alle cure nel mondo.

Con il comunicato stampa sottostante avevo cercato di dare risalto alla
notizia sui media nazionali ma invano.

A presto,
Vittorio Agnoletto





Parlamento Europeo: uno storico risultato nella Lotta all´AIDS.

Ora l´Italia e la Commissione Europea ne applichino le decisioni





Bruxelles, 2 dicembre 2004 - A seguire una dichiarazione dell'On. Vittorio
Agnoletto dopo la forte presa di posizione del Parlamento Europeo sulla
questione dell'Accesso ai Farmaci nel Sud del mondo:



"La giornata di oggi potrà, se ogni istituzione compierà il proprio dovere,
segnare una tappa storica nella lotta all´AIDS. Infatti il Parlamento
Europeo ha approvato una risoluzione, comprensiva di emendamenti presentati
dal sottoscritto a nome del GUE (Gruppo della Sinistra Unita), che impegna
la Commissione Europea a:



richiedere una deroga all´applicazione degli accordi TRIPS, gli accordi
dell´Organizzazione Mondiale del Commercio sulla proprietà intellettuale,
che a partire dal 1° gennaio 2005 impedirebbero all´India e ad altri Paesi
in Via di Sviluppo di produrre ed esportare copie generiche di farmaci
anti-AIDS a prezzi 30-40 volte inferiori ai farmaci di marca;
stanziare almeno 1 miliardo di euro all´anno per sostenere il Fondo Globale
per la Lotta contro l´AIDS, la tubercolosi e la malaria (emendamento
Agnoletto approvato);
opporsi, ed evitare di assumere una posizione analoga, alla prassi degli
Stati Uniti che nel quadro delle loro relazioni bilaterali con i Paesi in
Via di Sviluppo obbligano quest'ultimi a rinunciare alla produzione o
acquisto di farmaci anti-AIDS generici con la minaccia di vedersi
altrimenti penalizzati in uno o più settori commerciali (emendamento
Agnoletto approvato);
a porre al centro della propria azione, sia nella politica interna
all´Unione, sia nella politica internazionale, la tutela della salute di
tutta la popolazione.



Il Parlamento Europeo ha inoltre sollecitato "l´industria farmaceutica
europea ad assegnare una parte significativa delle proprie risorse  alla
ricerca e alla produzione di medicinali antivirali e di altri farmaci
essenziali" (emendamento Agnoletto approvato).



Di estrema rilevanza istituzionale, oltre che portatrice di importanti
conseguenze pratiche, la decisione del Parlamento Europeo che " invita gli
stati Membri, e in particolare il governo italiano, a rispettare l´impegno
di contribuire al Fondo Globale per la lotta contro l´ AIDS la tubercolosi
e la malaria e di assicurare il proseguimento di tutte le azioni in corso".
Il governo italiano infatti non ha rispettato il proprio impegno di
versare, nel 2004, 100 milioni di euro per il Fondo Globale.



Ora spetta alla Commissione Europea e al governo italiano il compito di
accogliere e trasformare in atti concreti la volontà del Parlamento
Europeo; in tal modo questo voto potrà rappresentare una svolta complessiva
nella politica sanitaria internazionale: per una volta la salute è stata
posta al primo posto rispetto agli interessi commerciali delle
multinazionali farmaceutiche.

Il voto di oggi rappresenta una speranza per tutti i 40 milioni di persone
sieropositive viventi, il 95% dei quali non ha tutt´ora accesso ai farmaci
antivirali.

Invito tutte le associazioni di lotta all´AIDS e di tutela dei diritti
umani a verificare che alle parole seguano i fatti.



Vittorio Agnoletto

Europarlamentare indipendente nel gruppo Rifondazione Comunista/GUE

responsabile scientifico di LILA-CEDIUS (Lega Italiana per la Lotta contro
l'AIDS - Centro per i Diritti Umani e la Salute pubblica)