Giornata del Dialogo cristiano islamico ad Acquedolci




Cari amici,
 vi segnaliamo che ad Acquedolci (Me) si svolgerà la giornata del dialogo
 cristiano islamico. L'iniziativa è patrocinata dall'Associazione Culturale
Mediterraneo, ma
parte dal basso e intende creare spazi orizzontali di convivenza tra persone
di diverse religioni e credi.
Ciascuno dei partecipanti rispetterà il digiuno nella giornata di Venerdì 12
Novembre 2004 secondo la sua fede e le modalità personali e poi al momento
del tramonto ci si incontra in una casa privata in campagna per la rottura
del digiuno e discutere per tutta la serata attorno al camino. Il rifiuto
della guerra e della violenza e l'opposizione allo scontro tra civiltà sono
ciò
che ci ha convinto, in un piccolo paesino della provincia siciliana, ad
agire per avvicinare le persone e creare ponti tra culture. All'iniziativa
parteciperà una delegazione di Messina.
Per ulteriori informazioni sulla giornata nazionale del dialogo crisitano
islamico si può visitare il sito: www.ildialogo.org
in allegato qui sotto copiato il comunicato per la terza giornata del
dialogo cristiano islamico.
Cordialmente.
Farid Adly
presidente Associazione Culturale Mediterraneo



 Terza Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico del 12 novembre 2004
 Per un'alleanza di civilà

 Comunicato stampa n. 1


 Forze potenti ed organizzate nel mondo continuano a soffiare sul fuoco
della
guerra e a proclamare lo "scontro di civiltà". Ma le civiltà, se sono tali,
non si scontrano. Le civiltà si alleano, mettono insieme le proprie capacità
per migliorare la vita di tutta l'umanità nel suo complesso e non solo di
una sua piccola parte. Si scontrano gli "incivili", coloro che credono di
possedere una potenza infinita ed il diritto di poter decidere le sorti dell
'intera umanità quasi per mandato divino.

 E' oramai evidente che guerra e terrorismo si alimentano a vicenda. Ogni
giorno i mass-media ci investono con ondate di violenza verbale e militare
che finisce per rinfocolare l'odio fra paesi musulmani e paesi occidentali e
fra la religione islamica e quella cristiana.

Noi crediamo invece che occorra un sussulto di saggezza e che si torni al
dialogo pacifico per risolvere i conflitti internazionali. Occorre prendere
atto che le iniziative militari non solo non risolvono nulla ma
ingigantiscono e radicalizzano i problemi. Occorre, soprattutto, che la
guerra in corso non blocchi la capacità degli uomini e delle donne di Dio di
costruire alleanze e dialogo fra le civiltà e le religioni. Occorre che gli
uomini e le donne di Dio si schierino decisamente per il dialogo e la pace
togliendo qualsiasi alibi o appoggio a chiunque usi la violenza terroristica
o militare per risolvere i conflitti internazionali.

Ed è per tali motivi che per la terza volta riproponiamo la celebrazione di
una giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico, che, come negli anni
scorsi, si terrà nell'ultimo venerdì di Ramadan che quest'anno cade il
prossimo 12 novembre 2004.

 Moltiplichiamo le occasioni di incontro e di dialogo dal basso con le
comunità islamiche e con tutte le religioni.

 Che la pace ed il dialogo diventino la speranza attiva di tutti gli uomini
e
di tutte le donne di buona volontà.
Che tutte le religioni sappiano ritrovare l'unità e l'amore di Dio.

 Chi vuole il dialogo costruisca il dialogo
Il comitato organizzatore

Con preghiera di massima diffusione