ROMPERE I GHETTI DELL'ETA'

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ROMPERE I GHETTI DELL'ETA'

Al via oggi la Festa nazionale della città che apprende

Roma 21-24 aprile 2004

Patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma, del Segretariato
Sociale Rai.

In collaborazione con Salute Repubblica, Eda Forum, Auser Lazio, Spes
Centro di Servizio per il volontariato del Lazio, Spi-Cgil Lazio, Sindacato
degli scrittori.

"Rompere il ghetto dell'età e delle generazioni, il ghetto della cultura e
quello della tecnologia per costruire una società diversa che ha superato
le catene delle differenze e dove le generazioni dialogano e costruiscono
il futuro". "Non bisogna rassegnarsi al ghetto delle generazioni, ma
riconciliarsi, i giovani hanno tanto da imparare dagli anziani, ma anche
gli anziani apprendono dai giovani. Questa è la vera sfida verso la
modernità." Lo ha ribadito Mario Morcellini direttore di Sociologia e
comunicazione Università La Sapienza di Roma intervenendo oggi, mercoledì
21 aprile 2004, al convegno "La città della conoscenza apprendere a tutte
le età" che ha aperto le iniziative della Festa della città che apprende
organizzata dall'associazione Auser RisorsAnziani. Quattro giorni, a
partire da oggi di incontri, scambio di esperienze, musica e festa per
parlare di educazione degli adulti, integrazione sociale, diritti e accesso
alla cultura da parte degli anziani.

Apprendere a tutte le età è una sfida di tutta Europa, uno dei settori
strategici individuato dall'ultimo Consiglio europeo: portare entro il
2010, la partecipazione all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita al
15% della popolazione adulta, nella fascia d'età fra i 25 e i 64 anni.

In questo scenario anche la televisione deve fare la sua parte "una
televisione che deve fare un salto di qualità - ha detto il giornalista Rai
Giovanni Anversa- un servizio pubblico che deve guadagnarsi il titolo di
"responsabilità sociale d'impresa", in grado di offrire prodotti validi
senza perdere mai di vista il valore fondamentale delle relazioni fra le
persone nella trasmissione della cultura. Perché la conoscenza si produce."

"Un anziano che frequenta una università popolare può arricchire le proprie
conoscenze e capacità espressive; fare nuove amicizie, incontrare persone
di età e culture diverse"-ha sottolineato Mario De Luca presidente
dell'Auser Lazio- le università dell'Auser sono un ottimo antidoto contro i
rischi di solitudine ed emarginazione. Vogliamo rivolgerci a quelle
persone, soprattutto anziani, di un basso livello d'istruzione che non
hanno avuto la possibilità di studiare e che rischiano più di tutti di
essere escluse ed emarginate, che non hanno risorse e che incontrano più
difficoltà". Gli anziani che fanno volontariato ha detto Guglielmo Pepe
direttore di Salute Repubblica, "sono un fenomeno interessante perché mette
in risalto le migliori capacità della persona".

L'impegno per il rilancio della formazione, dell'alfabetizzazione
informatica, lo sviluppo dei luoghi associativi per liberi scambi di
opinione è stato messo in evidenza da Vincenzo Vita assessore alla cultura
e alla comunicazione della Provincia di Roma. "Investire sulla conoscenza è
una battaglia di civiltà e per far questo occorre fare rete fra le
istituzioni, la società civile, il mondo della cultura". Un paese che non
investe nella formazione, nella ricerca è un paese che non può reggere il
confronto con gli altri paesi; la carenza di strutture formative e di
opportunità culturali ha ricadute fortemente negative sullo sviluppo
economico, lo ha invece evidenziato Achille Passoni segretario nazionale
Cgil.

LA FESTA DELLA CITTA' CHE APPRENDE CONTINUA

APPUNTAMENTI DI DOMANI

Giovedì 22 aprile

workshop "L'educazione al ben-essere e alla salute"

Ore 9.30 - Civitavecchia aula Pucci Consiglio Comunale, P.le Guglielmotti 7

Coordina Ubaldo Radicioni, università europea Auser Lazio

Partecipano: Claudio Perino policlinico Umberto I; Nicola Porro presidente
nazionale Uisp; Lucio Lazlo policlinico Gemelli; Presentazione esperienze
Auser

Giovedì 22 aprile

workshop "Musei e biblioteche, la conoscenza e la tutela dei beni culturali"

ore 9.30 - Roma Municipio XV Sala del Consiglio via Mazzacurati, 75

Coordina: Luca Menenti, Auser Lazio

Partecipano: Gianni Borgna assessore alla cultura comune di Roma; Igino
Poggiali presidente istituzione biblioteche di Roma; Fiorella Farinelli
sovraintendenza Beni culturali Roma; Dacia Maraini scrittrice; Lucia Di
Cicco Sovraintendente ai beni culturali del Comune di Roma; Giovanni Paris
presidente XV Municipio. Presentazione esperienze Auser



Giovedì 22 aprile

workshop "L'apprendimento dell'informatica, le nuove tecnologie, la
comunicazione"

ore 15.00 - Roma, Cnel Sala Gialla, via Villa Lubin 2

Testimonial Margherita Hack

Coordina Laura Martini, direttore nazionale Auser

Partecipano: Mariella Gramaglia assessore politiche semplificazione
comunicazione e pari opportunità comune di Roma; Paolo Zocchi presidente di
Una Rete. Presentazione esperienze Auser

Giovedì 22 aprile

workshop "L'educazione alla globalizzazione e alla pace, le migrazioni,
l'intercultura"

Ore 17.00 - Roma Piazza Vittorio

Coordina: Ermanno Zanotti, responsabile Auser nazionale solidarietà
internazionale

Partecipano: Claudio Cecchini assessore alle politiche sociali e per la
famiglia della provincia di Roma; Maurizio Bartolucci consigliere Comune di
Roma; i quattro consiglieri aggiunti del Comune di Roma; Gioia Longo
cattedra di antropologia culturale facoltà di sociologia Roma; Walter
Schiavella Cgil regionale Lazio, Tahar Lamri docente di lingua e
letteratura araba.

A SEGUIRE, SEMPRE A PIAZZA VITTORIO, MUSICA E FESTA MULTIETNICA CON Canti,
danze ed altro ancora

Incontro con le comunità di immigrati a Roma Partecipano le Associazioni
degli immigrati di America, Latina, Filippine, Bangladesh, Pakistan,
Africa. Presentazione dello spettacolo teatrale Carmen a cura dei volontari
dell'Auser di Botticino (Brescia).

Conduce: Jean Leonard Touadi, giornalista Rai.