Inizia oggi "Gli Offesi", inchiesta sulla pedofilia



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COMUNICATO STAMPA
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17 febbraio 2004

Oggi la prima puntata di "Gli Offesi", inchiesta sul fenomeno della
pedofilia, curata da RainetNews in collaborazione con il Segretariato
sociale Rai

Parte oggi, martedì 17 febbraio 2004, l'indagine sul fenomeno della
pedofilia "Gli Offesi", curata da RainetNews, in collaborazione con il
Segretariato Sociale della Rai. Ogni martedì verranno affrontati i
molteplici aspetti di un fenomeno in continua espansione, in diverse
puntate pubblicate sul sito internet di RainetNews, www.rai.it/news.

Non esistono cifre ufficiali delle mostruosità che vengono compiute sui
bambini, ma per capire quanto sia elevato l'allarme basta ascoltare
associazioni come "Telefono Azzurro" o "Arcobaleno". Secondo la loro stima
sono più di 20.000 i pedofili e almeno 50.000 le piccole vittime. E' noto
da tempo come esista una rete internazionale della pedofilia e come in
alcuni paesi orientali, sudamericani e africani, i bambini vengano offerti
dai loro sfruttatori ai turisti occidentali e giapponesi come se si
trattasse di "normale" prostituzione. Gli italiani, dopo i tedeschi, pare
siano i più attivi del mondo nel turismo sessuale e si abbassa ai 30-40
anni l'età dei "praticanti" del Belpaese, che volano prevalentemente nelle
Filippine, a Taiwan, in Thailandia, in India, nello Sri Lanka, in Messico,
Brasile e Kenia. Ma lo sguardo si appoggia anche sulla porta a fianco,
fuori dalle scuole: "Appostato con la macchina vicino al cancello di una
nota scuola secondaria, fissavo con sguardo penetrante i ragazzini che
uscivano da scuola fino a che, all'improvviso, non ottenevo risposta da
uno di loro. Di solito era il quindicesimo o il ventesimo" ha raccontato
un pedofilo olandese finito in manette.

Un fenomeno in espansione, tanto che nel 2003 sono stati denunciati 17.016
siti Internet a contenuto pedo-pornografico, con un incremento di oltre il
70% rispetto all'anno precedente. Migliaia di segnalazioni, una media di
1.418 siti "proibiti" individuati ogni mese, 315 alla settimana, 46 al
giorno. Tra questi, 423 sono di produzione nostrana. Dato anche più
preoccupante, se si pensa che in Italia oltre 7 milioni di piccoli
navigatori ogni giorno si muovono nella Rete.

"Il contributo di Rainet - sottolinea Gianluca Nicoletti, direttore di
RainetNews - va ad aggiungersi a quello delle altre strutture Rai in uno
scenario che ormai è divenuto internazionale e che non prevede né può
prevedere soluzioni a breve termine." "La Rai - aggiunge Carlo Romeo,
responsabile del Segretariato Sociale Rai - è impegnata nel costruire una
comunicazione sociale multimediale di servizio pubblico, legata anche al
progetto interministeriale Ciclope, efficace e rispettosa di un tema così
delicato e impegnativo".

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