Notiziario Caritas Bologna n. 61



NOTIZIARIO TELEMATICO DELLA CARITAS DI BOLOGNA

Per raccontare le nostre iniziative, segnalare articoli,  appuntamenti,
pensieriŠ che "ne vale la pena"

3 FEBBRAIO 2004 - n. 61



In Sommario

1) MENSA CARITAS. SUPERATI I 50MILA PASTI NEL 2003.

2) DUE NUOVE INIZIATIVE DELLA "SCUOLA DI ACCOGLIENZA".

3) IL 3 MARZO NICOLINI E ZANOTELLI IN SANTA LUCIA.

4) Incontro per aspiranti volontari Caritas: Giovedì 26 febbraio in Via
Fossalta.

5) Segnaliamo: FESTA DELLA PACE A OSTERIA GRANDE.

6) Segnaliamo: MOSTRA FOTOGRAFICA SUI SENZA DIMORA.



1) MENSA CARITAS SUPERATI I 50MILA PASTI NEL 2003.

Rafforzata anche l'esperienza delle mense parrocchiali.

Sono 52.300 i pasti preparati nel corso del 2003 dalla Mensa Caritas di Via
Santa Caterina. Una media quindi di 143 pasti al giorno (serviti come
sempre tra le 18 e le 20) visto che la mensa è rimasta aperta per 365
giorni senza interruzioni. Non tutti i pasti sono però stati consumati
all'interno del Centro San Petronio visto che il 2003 ha visto rafforzarsi
l'esperienza delle mense parrocchiali che attualmente sono 6 gestite da 8
parrocchie (S. Domenico Savio e S. Vincenzo de Paoli, S. Silverio di Chiesa
Nuova, S. Antonio da Padova alla Dozza, S. Carlo e S. Benedetto, e Maria
Regina Mundi) rifornite direttamente dal centro San Petronio a cui si
aggiungono San Paolo di Ravone e San Giuseppe Cottolengo che sono invece
dotate di organizzazione e cucina proprie.

La creazione di piccoli luoghi dove la relazione tra l'ospite e il
volontario è diventata davvero qualcosa di importante e significativo è
stata anche un'occasione e un'opportunità per tanti volontari che si
alternano nei diversi turni, dando un importante segno alla città intera.
Oggi possiamo dire che ogni sera per 365 giorni l'anno in tanti luoghi di
Bologna decine di bolognesi e centinaia di persone italiane e straniere si
trovano attorno ad una mensa in uno spirito non di freddo servizio
erogatore di pasti ma di scambio e fraternità. Questo è possibile grazie
anche al fatto che è stato confermato il sistema di accesso alle mense che
avviene attraverso un preventivo colloquio presso i nostri Centro di
Ascolto che fanno rientrare l'offerta del buono di entrata alle mense in un
percorso più ampio di reinserimento sociale.

La mensa Caritas del Centro di Fraternità San Petronio continua ad essere
il centro di tutto questo non solo perché prepara i pasti che vengono
inviati alle parrocchie ma anche perché continua ad essere la mensa
principale.

Nel corso dell'anno appena concluso vi sono stati passi avanti anche nel
sistema di approvvigionamento dei materiali. La collaborazione con diverse
aziende alimentari (e non), con il Banco Alimentare, con l'associazione
"Last Minute" che si occupa delle eccedenze alimentari nei supermercati,
hanno permesso alla Mensa della Fraternità notevoli risparmi.



2) SCUOLA ACCOGLIENZA.

a. APRE LO SPORTELLO LAVORO

Scuola di Accoglienza apre lo Sportello di Orientamento e Accompagnamento
al lavoro. Il servizio offre (gratuitamente): compilazione del curriculum
vitae, selezione delle offerte di lavoro, sostegno e verifica nel percorso
di ricerca. Si riceve su appuntamento. Per informazioni telefonare al
numero 051.6415496 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00

b. LABORATORIO PER BAMBINI IMMIGRATI

Caritas Diocesana e Scuola di Accoglienza stanno organizzando un
laboratorio di lingua italiana per i bambini immigrati che frequentano la
scuola dell'obbligo: cerchiamo volontari con esperienza di insegnamento ai
bambini, preferibilmente ex insegnanti delle scuole elementari e delle
scuole medie. Zona dell'attività Borgo Panigale. Per informazioni
telefonare al n. 051.6415496 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle
13.00 e chiedere di Alessandra o di Laura.



3) IL 3 MARZO NICOLINI E ZANOTELLI IN SANTA LUCIA

L'Alma Mater Studiorum  Universita' di Bologna - Facoltà di Scienze della
Formazione promuove "I Pomeriggi in Santa Lucia" (Aula Magna di S.Lucia Via
Castiglione, 36  Bologna).

Mercoledì 3 marzo 2004  ore 15 - "Nuove povertà, nuove solidarietà - Nel
Sud del mondo, nelle città opulente"

Relazioni

don Giovanni Nicolini (Direttore della Caritas diocesana di Bologna)

padre Alex Zanotelli (Missionario comboniano)

Introducono

Antonio Genovese (Ordinario di Pedagogia interculturale - Università degli
Studi di Bologna)

Matilde Callari Galli (Ordinario di Antropologia culturale - Università
degli Studi di Bologna)

Presiede: Franco Frabboni (Preside della Facoltà di Scienze della Formazione)



4) INCONTRO CON ASPIRANTI VOLONTARI

L'incontro mensile con gli aspiranti volontari Caritas si svolgerà Giovedì
26 febbraio 2004 in Via Fossalta alle ore 17.30. In tale occasione la
responsabile del volontariato farà un colloquio con ognuno dei partecipanti
e illustrerà i diversi ambiti i cui è possibile fare volontariato in
Caritas. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 051 230000 dal
lunedì al venerdì ore 9-13.



5) Segnaliamo: FESTA DELLA PACE A OSTERIA GRANDE.

La Parrocchia S.Giorgio di Varignana di OSTERIA GRANDE e "Peace Now - PACE
ADESSO" Con il patrocinio del Comune di Castel S.Pietro Terme invitano alla
FESTA DELLA PACE 2004 che si terrà VENERDI'6 FEBBRAIO (ore 20 S.Messa - ore
21 Festa della Pace) presso la Parrocchia S.Giorgio di Varignana.

Sarà ospite l'associazione "Il Centro San Domenico", interverrà: fra
MICHELE CASALI su "LA SAPIENZA DELLA PACE - Mai la violenza e le armi
possono risolvere i problemi degli uomini (Giovanni Paolo II, 22 marzo
2003)"

La Festa della Pace è anche una serata di solidarietà: le offerte raccolte
saranno devolute per il sostegno delle scuole per l'Europa in Bosnia
Erzegovina (scuole interetniche dirette da Mons. Sudar Vescovo ausiliare di
Sarajevo).



6) Segnaliamo: MOSTRA FOTOGRAFICA SUI SENZA DIMORA

"SCHEGGE D'ESISTENZA". E' il titolo della mostra fotografica sui senza
dimora di Bologna che rimarrà aperta dal 3 all'8 febbraio presso il
dormitorio di Via Lombardia, con il patrocinio di Comune di Bologna e
Società Dolce (orario di apertura 14-18).

Dal volantino della mostra:

"Per comprendere che cosa significa essere senza fissa dimora occorre un
grande sforzo di immaginazione. Pensate di trovarvi per strada senza sapere
dove andare: né una casa, né un amico, né un parente, niente. Il modo in
cui siete finiti nella condizione di non ritorno poco importa, certo è che
dalla strada non potete andarvene.

La strada è il massimo dello spazio a disposizione associata alla minima
libertà per usarlo. Sulla strada i limiti dell'utopia e della libertà
assoluta emergono velocemente. La strada è un campo di concentramento senza
reticolato, un lager senza kapò, una prigione senza sbarre. Ma senza via di
scampo



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