[Cnv] - Info n° 29 - 14.XII.03 -



Centro Nazionale per il Volontariato
*** www.centrovolontariato.it ***
*** [Cnv] - Info n° 29 - 14.XII.03 ***


---------- FORUM TERZO SETTORE ----------

** Come costituire un Forum Territoriale del Terzo Settore **



Da oggi le piccole associazioni locali e tutte le iniziative dei cittadini
orientate al bene comune hanno uno strumento in più per far sentire la
propria voce, dialogare con le istituzioni e raggiungere i propri
obiettivi: costituire un Forum Territoriale del Terzo Settore. Si tratta di
una grande occasione per tutte le realtà associative che si riconoscono in
un territorio, valle, provincia, città o quartiere e che, pur incidendo
marcatamente in loco, non fanno parte di grandi organizzazioni: dalla banda
del paese all'associazione ambientalista, passando per la piccola
cooperativa fino alle sezioni locali di associazioni nazionali. Molto
spesso, infatti, i bisogni e le emergenze che si evidenziano a livello
locale non trovano ascolto e soluzione in campo nazionale. Con la nascita
di un Forum Territoriale le associazioni potranno riunirsi e costituire una
sede comune, fare rete per la condivisione delle conoscenze e per la
conquista di un'identità collettiva. Istituire un Forum Territoriale è
un'iniziativa che può partire da qualsiasi organizzazione, senza finalità
di lucro, che operi sul territorio nei più diversi ambiti e che,dopo una
riflessione interna, decida di farsi capofila del progetto. Il Forum
Nazionale aiuta e supporta la nascita di ogni Forum Territoriale, fornisce
tutte le informazioni e istituisce un dialogo diretto al numero 06 69799645
oppure all'indirizzo di posta elettronica
forumterritoriali at forumterzosettore.it. Dal sito del Forum,
www.forumterzosettore.it, è inoltre possibile scaricare la Guida alla
Costituzione dei Forum territoriali, il manuale d'uso per i Forum
costituenti. Presso la sede del Forum Nazionale, infine, è possibile
richiedere materiali fruibili dai forum nascenti quali cartelline, quaderni
e manifesti.

[Info: www.forumterzosettore.it]




---------- DONAZIONI DEDUCIBILI ----------

** + Dai - Versi, approvata la proposta di legge **

EZ stato ieri approvato allZunanimità dalla Commissione Finanze della
Camera il pdl n. 3459 Proposta di Legge d'iniziativa dei deputati Jannone
(FI), Benvenuto (DS) "Disposizioni per l'incentivazione del finanziamento
privato degli organismi non lucrativi". La Commissione Finanze della
Camera, presente il sottosegretario allZeconomia Daniele Molgora, ha anche
approvato due emendamenti che prevedono la copertura degli oneri che la
nuova disposizione prevede e quantificati dal Governo in 96 milioni di
euro. Il pdl era stato presentato il 5 dicembre 2002 sulla traccia del
testo elaborato dal Forum del Terzo Settore, dal Summit della Solidarietà e
dal Comitato Editoriale del settimanale Vita in rappresentanza di oltre
6000 realtà del non profit. In sintesi esso prevede che, come accade nel
resto d'Europa, venga riconosciuta la deducibilità fiscale delle donazioni
a soggetti non profit almeno per una quota del 10% del reddito globale di
chi dona. A suo supporto è stata realizzata la Campagna + Dai - Versi ed
una raccolta firme, che oggi ha superato le 60 mila, tra cittadini e
organizzazioni di Terzo settore. "Attraverso il semplice meccanismo di
questa nostra proposta di legge - dichiara Edoardo Patriarca portavoce del
Forum del Terzo Settore - la donazione diventa facilmente attuabile ed
anche fiscalmente vantaggiosa per chi la effettua". "La sua approvazione
unanime - prosegue Edoardo Patriarca - è una significativa vittoria per il
terzo settore italiano. Ne conferma la sua autonoma capacità di proposta,
su cui mostra di riuscire anche a costruire il consenso tra tutte le forze
parlamentari: è già accaduto per la legge sull'impresa sociale - approvata
alla Camera con il 99% dei voti - e speriamo possa ripetersi anche per la
riforma della Legge 266 sul volontariato".
[Info: www.vita.it/ap/dedux.htm]


---------- EMERGENCY ----------



** E' online Peacereporter **



I piu' attenti lettori del nostro sito sanno da tempo della nascita di
Peacereporter, un quotidiano on line e un'agenzia editoriale, nato su
proposta di Emergency e dell'agenzia stampa Misna per costruire e
diffondere una cultura di pace. Lo fara' raccontando la guerra, o meglio le
guerre, quelle che stanno sulle prime pagine dei giornali ma anche quelle -
troppe - che sono dimenticate. E lo fara' raccontando la pace: sono in
tanti, sparsi per il mondo, a cercare e a trovare alternative alla guerre,
tutti i giorni. Peacereporter vuole raccontare questi esperimenti di pace.
Su Peacereporter troverete news, approfondimenti, articoli, interviste,
commenti costantemente aggiornati, per sapere quello che succede nel mondo,
per essere informati e per conoscere fatti e opinioni che non sempre
trovano spazio sui media. Dal 28 novembre Peacereporter e' online. Leggerlo
e' semplice. Basta entrare nella rete Internet.
[Info: www.peacereport.net]


---------- DISABILITA' # 1----------

** Editoriale della rivista "Società Solidale", del Centro di Servizio per
il Volontariato della Provincia di Cuneo **

Alla conclusione dell'anno internazionale dei disabili, non dimentichiamoci
più di loro


di Giorgio Groppo  (presidente)
Con il 2003 si chiude l'Anno Internazionale del Disabile e su questo
avvenimento vorremmo fermarci un attimo a riflettere, perché non diventi
solo il ricordo di un anno passato, la pagina ingiallita di un calendario
ma diventi invece un motivo di riflessione e di impegno per l'avvenire.
Viviamo in una società che ci ha dato scienza ma che ci ha tolto saggezza e
sapienza, così pressati dagli eventi e dalla quotidianità di una vita
nevrotica quando ci passano davanti agli occhi così tante immagini,
avvenimenti, fiumi di parole che ci costringono alle volte a raccoglierci
in un doveroso silenzio. Giudichiamo ma non siamo più capaci di capire,
perché giudicare è più facile e non ci richiede alcuno sforzo, mentre
capire impone una riflessione, una ricerca anche interiore, che non è
sempre facile perché alle volte ci impone di eliminare le nostre grettezze,
i nostri dubbi, che non sempre siamo disposti ad accettare. Così spesso ci
poniamo nei confronti del disagio, di chi è diverso da noi, nel nostro
cammino non vogliamo sapere cosa c'è dietro l'angolo, perché forse
metterebbe in discussione il nostro modo di vivere, e soprattutto la nostra
libertà. Così è il problema della disabilità, a quanti sono insensibili per
natura, si affiancano alle volte quelli che, pur sensibili, affrontano il
problema in modo sbagliato perché hanno paura e allora innalzano muri
dinanzi a loro: mentre i primi sono irrimediabili, i secondi devono essere
avvicinati per educarli e coinvolgerli al fine di vivere in modo positivo
tutto ciò che è "diverso" da noi. Don Ciotti un giorno mi ricordava che non
dobbiamo solo pensare agli "esclusi" di questa società, ma anche agli
"inclusi" , perché altrimenti si innalza una barriera che impedisce di
comunicare e quindi dare speranza a quelli che non hanno speranza. A
settembre, come CSV abbiamo organizzato in collaborazione con il Consorzio
Socio - Assistenziale e le Associazioni di Volontariato del cuneese, un
evento "Muri di Cartapesta" che non voleva essere "un rito inutile"  dovuto
per l'Anno Internazionale del disabile, ma, al di là dei momenti di
intrattenimento, abbiamo voluto organizzare una vera festa del disabile,
riflettendo però non solo su di loro, ma anche sul modo di porsi della
società nei loro confronti, perché ciò che genera disagio, che viene
etichettato ed affrontato con categorizzazioni generali è ciò che non si
conosce e comprende, allora erigiamo un muro a difesa della nostra
"normalità". Dobbiamo allora incontrarci in un confronto che da un lato
porti a saper cogliere la normalità in ogni persona e dall'altro ad
accettare il diritto di ognuno alla diversità. Perché ogni persona, anche
un soggetto diversamente abile, è un portatore di risorse per la società
che tutti dovrebbero saper cogliere ed utilizzare meglio. Stare insieme a
loro, unendo la nostra normalità perché se guardiamo con attenzione dentro
di noi ci accorgiamo che abbiamo eretto solo fragili muri di cartapesta.
Per far questo, per essere credibili, dobbiamo innanzitutto evitare di
essere ipocriti. Non è chiamare le persone disabili "diversamente abili"
che risolviamo il problema, che ci dà la possibilità di lavarci le mani,
perché continueranno ad essere sporche. Siamo credibili quando riusciamo ad
essere soprattutto seri. Ed allora ricordiamoci dei disabili ogni giorno,
perché ogni giorno loro vivono come noi, respirano come noi, hanno emozioni
ed amano come noi, ma non possono agire come noi. Non hanno bisogno e non
vogliono compassione, ma aiuto per affrontare il loro disagio, perché anche
se è terminato l'Anno a loro dedicato, continuano ad esserci le barriere
architettoniche e i servizi sociali a loro destinati insufficienti, anche
se qualcosa sta cambiando. Cambiamo allora anche noi il modo di porci nei
loro confronti, ciascuno secondo i propri compiti e le proprie
responsabilità. E chi ci governa si ricordi anche delle loro famiglie che
fanno dei sacrifici incredibili, ogni giorno, per accudirli, per aiutarli,
per fargli vivere una vita "normale" : anche loro non hanno bisogno di
compassione, ma di aiuto. Ricordiamoci infine il monito di un grande del
nostro tempo, Raoul Follereau "Dite a voi stessi che la più grande
disgrazia che possa accadervi è di non essere utili a nessuno, è che la
vostra vita non serva a nulla" . Invertiamo la tendenza,  tutti insieme,
perché tutti hanno diritto ad un futuro migliore, od almeno ad un futuro
sereno.

[Info: www.csvsocsolidale.it]





---------- DISABILITA' # 2 ----------

** Mostra fotografica "NOI-VOI" 2003 Anno Europeo delle persone con
disabilità **


Si è aperta a Milano, il  4 dicembre, una mostra fotografica che celebra la
disabilità. Le opere sono tratte dai volumi editi da Contrasto, realizzati
con il contributo di grandi fotografi e con i commenti  del Cardinale
Alfonso López Trujillo, Presidente Pontificio Consiglio per la Famiglia, di
Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia, di Denis Curti, critico
della fotografia e di altri personaggi. La mostra è itinerante e girerà
l'Italia. Il ricavato andrà in beneficenza. "Obiettivo primario dell'Anno
Europeo delle persone con disabilità è gettare nuovi semi per la non
discriminazione, l'integrazione, le pari opportunità e l'inclusione
sociale, uscendo, finalmente, dalla fase delle buone intenzioniŠ". Con
queste parole Il Ministro della Salute, Prof. Girolamo Sirchia, presenta la
mostra fotografica e l'iniziativa editoriale promossa da W.E.A. -World
Exhibition Association - e da 4 fotografi che hanno contribuito
gratuitamente a questo progetto. L'esposizione fotografica è tratta dai 4
volumi editi dalla casa editrice CONTRASTO: "La Luce della Diversità" di
Marina Gavazzi (Sindrome di Down); "Giardino d'InvernoŠ" di Maurizio
Galimberti (Alzheimer); "Conoscere per Donare" di Paolo Liaci (Trapianto di
Midollo Osseo); "Punti di Vista" di Deborah Sinai (Cecità). Nei cataloghi
si trovano i contributi scritti del cardinal Alfonso López Trujillo,
Presidente Pontificio Consiglio per la Famiglia,  di Roberto Formigoni,
Presidente Regione Lombardia, di Denis Curti, critico della fotografia,
Cesare Murica, Presidente A.G.b.D. di Verona, Umberto Senin, Presidente
Società Italiana Gerontologia e Geriatria, Marco Predazzi, Presidente
"Fondazione il Melo", Gabriella Salvini Porro, Presidente Federazione
Alzheimer Italia, Giorgio Lambertenghi,  Direttore Centro Trapianti di
Midollo dell'Ospedale Maggiore di Milano, Virginia Ciuffini, giornalista.
Il ricavato della vendita dei libri verrà interamente devoluto a favore del
Centro Trapianti di Midollo del Policlinico di Milano, alla Fondazione il
MELO di Gallarate, all'Associazione Genitori Bambini Down di Verona e
all'Istituto dei Ciechi di Milano.

[Info: W.E.A. tel. 02 76002140, wea at arte.it]



---------- ACQUISTI RESPONSABILI ----------

** Natale 2003: le proposte all'insegna della solidarietà dei licenziatari
TransFair Fairtrade **

Oggi sempre più consumatori chiedono la possibilità di fare una acquisto
responsabile, di regalare prodotti non solo buoni ma che rispettino i
diritti dei lavoratori e assicurino sviluppo nel Sud del mondo. Come ogni
anno, i licenziatari del marchio TransFair Fairtrade presentano una serie
di proposte dedicate ad uno dei momenti più attesi dell'anno. Una nuova
scatola di latta per la nuova linea Solidal aspetta i consumatori che
faranno le spese natalizie nei supermercati e ipermercati Coop. Caffè, tè,
cioccolato, cacao, miele sono i prodotti che sarà possibile trovare dentro
la nuova confezione da quest'anno anche a marchio. I prodotti provengono da
organizzazioni di produttori della Repubblica Dominicana, dell'Ecuador, del
Costa Rica, dell'Honduras, del Guatemala, del Messico e dell'India. In
Panorama, Conad, Drogerie Markt Italia, nei supermercati Famila e in altri
punti vendita al dettaglio dell'Emilia Romagna e del Veneto sarà possibile
invece acquistare la nuova confezione di Mondovero Bio, prodotti
equosolidali da agricoltura biologica: cioccolato finissimo al latte e
fondente, una confezione da 75 gr di cacao in polvere, miele del Nicaragua
e tè dalle alture del Nilgiri, caffè dal Messico, Costa Rica, Guatemala e,
ancora, Nicaragua racchiusi in una nuova scatola di cartone. Sempre in
Panorama, e Conad, con l'aggiunta del Gigante, Auchan e Coop è presente
anche la calza dell'epifania di Caramellamania lavorata dalle donne del
Bangladesh e arricchita con le dolcezze equosolidali. La Bottega del Mondo
La Tortuga e il Consorzio Etimos hanno ideato il "Panettone Solidale",
un'iniziativa a favore della cooperativa di produttori del Guatemala
Chajul. Il panettone è lavorato mescolando ingredienti biologici e zucchero
di canna del Paraguay proveniente dalla cooperativa Coprosa. Il costo al
pubblico è di  5,50 euro di cui un euro viene versato in un fondo per i
produttori. Non potevano mancare i palloni equosolidali prodotti n Pakistan
nel rispetto dei diritti dei lavoratori: li propone Coop, sempre con il
marchio Solidal, e la cooperativa La Tortuga di Padova. I palloni equi sono
disponibili anche nei supermercati Famila presenti nell'area Nordest oppure
possono essere richiesti direttamente alla Tortuga telefonando al numero
049 651865.

[Info: www.transfair.it]



---------- AUSER ----------

** Nasce la Federazione Nazionale Auser Volontariato **

E' stata costituita il 24 novembre 2003 a Roma, la Federazione Nazionale
Auser Volontariato. Un passo in avanti per la compiuta realizzazione del
progetto di riassetto dell'Associazione, lanciato nel corso della
Conferenza nazionale di organizzazione dell'Auser a Monopoli lo scorso
gennaio. Con la nuova Federazione, si rafforza la rappresentatività e
l'impegno di Auser nelle attività di volontariato. Faranno infatti
riferimento ala Federazione tutte le attività di volontariato collegate al
Filo d'Argento, relative alle prestazioni di servizi alla persona, alle
famiglie, alla comunità. "Una forte sollecitazione al cambiamento - ha
sottolineato la presidente Maria Guidotti- ci è stata data
dall'introduzione di una legge che, regolando l'associazionismo di
promozione sociale in forme distinte dall'associazionismo di volontariato,
ci ha posto di fronte all'esigenza di una revisione del nostro assetto".
Alla Federazione possono aderire tutte le associazioni Auser di
volontariato regolarmente iscritte nei registri regionali e provinciali. E'
stata nominata presidente Maria Guidotti e vicepresidente Claudio Regazzoni
(già coordinatore nazionale del Filo d'Argento). Tra i soci fondatori
figurano le seguenti regioni: Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna,
Lazio, Sicilia, Calabria, Campania. Nelle prossime settimane si
completeranno le adesioni con le altre regioni.
[Info: www.auser.it]

---------- RIVISTE ----------

** "Relazioni solidali": la rivista del Terzo Settore **

E' uscito il numero zero di "Relazioni Solidali rivista del Terzo Settore",
distribuito in anteprima ai partecipanti dell'Assemblea Nazionale del Forum
del Terzo Settore, in corso di svolgimento a Roma. La neonata pubblicazione
è stata promossa da Auser e Uisp, ma presto altre associazioni si uniranno
nell'impresa. Non è un organo di stampa di associazioni ma piuttosto,
sostengono nella nota di apertura Maria Guidotti presidente dell'Auser e
Nicola Porro presidente del Uisp: "Quello che abbiamo in mente è un
laboratorio di analisi e discussione, nel quale proporre un punto di vista
e al tempo stesso interloquire apertamente con tutti coloro che, dentro e
fuori il terzo settore, ragionano delle sue prospettive". Una rivista che
vuole essere uno strumento con cui lavorare al dibattito sull'identità e la
missione del Terzo settore. Il numero zero di "Relazioni Solidali" è già
ricco di contenuti: una conversazione fra Auser e Uisp sul rapporto con le
fondazioni bancarie, lo sviluppo del Terzo settore nella società
neoliberista, il ruolo del volontariato; l'intervista ai portavoce del
Forum del Terzo settore Patriarca e Rasimelli, sui futuri sviluppi del
Forum stesso. E numerosi contributi  di Giuseppe Cotturri, Sandro Del
Fattore, Giulio Marcon, Alessandro Montebugnoli e Alberto Malavolti,
Antonio Mussino, Franco Girardi, Raffaele D'Agata. In chiusura una
interessante corrispondenza dal Brasile sull'azione della cittadinanza
attiva contro la fame e la miseria.
[Info: www.auser.it]

---------- FINANZA ETICA ----------

** A Vicenza, la Cooperativa Insieme cerca risparmiatori etici e solidali **

Un'operazione di finanza etica per un importo complessivo di 1 milione e
600 mila euro, per dare una nuova sede alla Cooperativa Sociale Insieme:
occorre risalire indietro di qualche decennio per trovare traccia a Vicenza
di un'operazione sul sociale di tale portata. E' l'iniziativa
InvestINSIEME, che la cooperativa propone assieme ad un apposito Comitato
Promotore e che può diventare l'occasione, per molti vicentini, di
investire i propri risparmi in modo solidale, comprando obbligazioni che
hanno un indubbio surplus di promozione sociale. L'obiettivo è quello di
costruire su un terreno situato, come l'attuale sede, in via Dalla Scola a
Vicenza - praticamente di fronte alla Casa Circondariale San Pio X - un
immobile polifunzionale disposto su due piani, per complessivi 3.300 metri
quadrati. L'edificio sarà adibito a sede della cooperativa, delle sue
attività produttive e di inserimento lavorativo, ma vi troveranno spazio
anche locali per iniziative sui temi del sociale, dell'ambiente, del riuso
e riciclaggio, aperte al pubblico e che potranno coinvolgere anche altre
realtà. La realizzazione della struttura si è resa necessaria in seguito
allo sfratto dall'immobile dove attualmente la cooperativa, in affitto da
un privato, svolge le sue attività a Vicenza. Una vicenda complessa che era
iniziata ancora nel '97, quando il propritario dell'immobile annunciò lo
sfratto per fine locazione allo scadere dei termini contrattuali, che erano
fissati per il 30 aprile 2001. Fin da quel momento si è lavorato
coinvolgendo l'Amministrazione Comunale di Vicenza, la Prefettura e anche
il Vescovo Pietro Nonis, e raggiungendo, dopo una lunga opera di contatti e
trattative, l'impegno del Comune ad acquisire un terreno privato in via
Dalla Scola, di circa 4.200 metri quadrati. Con l'Amministrazione Comunale
la cooperativa ha stipulato una convenzione che le garantirà il diritto di
superficie a titolo gratuito per 50 anni e un contributo all'iniziativa di
206 mila euro, come stabilito con una deliberazione unanime del Consiglio
Comunale del 25 febbraio di quest'anno. La spesa complessiva prevista è,
come detto, di 1 milione e 600 mila euro, cui la cooperativa farà fronte
con risorse proprie per 300 mila euro, con un contributo del Comune per 200
mila, con mutui bancari agevolati, legati all'emessione di obbligazioni
dedicate, per un importo massimo di 900 mila euro, nonché con donazioni di
Enti, Istituzioni e Fondazioni. Le obbligazioni, con rimborso alla
scadenza, sono emesse dalla Banca del Centro Veneto e hanno tutte con un
taglio minimo di 1.000 euro. Rientrano in tre diverse tipologie:
"Solidale", con scadenza a 10 anni con un tasso di interesse vicino allo
zero; "Amico", con scadenza a 5 anni con un tasso di interesse dello 0,55
per cento; "Sostenitore", con scadenza a 5 anni con un tasso dell'1,05 per
cento. Sottoscrivendole i risparmiatori vicentini permetteranno quindi alla
cooperativa Insieme di ottenere mutui a tasso agevolato: un vero e proprio
investimento etico, un progetto di alto valore sociale, non solo in favore
della cooperativa Insieme, ma anche della città di Vicenza, del quale
beneficeranno in particolar modo le persone svantaggiate che grazie alla
Cooperativa Insieme trovano una possibilità di inserimento sociale e
lavorativo. Il progetto coinvolge anche Banca Etica, che si è impegnata a
erogare un mutuo a tasso agevolato in modo tale da finanziare il residuo
che non verrà coperto con la sottoscrizione di obbligazioni. Banca Etica
offre inoltre la possibilità ai suoi risparmiatori la possibilità di
destinare il rendimento dei propri certificati di deposito a questo
progetto. Ad accompagnare il progetto nella sua globalità sarà un Comitato
Promotore, presieduto da Lucio  Turra e chiamato a garantire trasparenza di
gestione e sostegno al raggiungimento delle finalità dell'iniziativa. Ne
fanno parte Marina Bergamin, Michele Bianchi, Ercole Bonini, Massimo Bosco,
Sante Bressan, Pier Francesco Costantini, Andrea D'Ascanio, Maria Letizia
Froli, don Flavio Grendele, Maria Lovato, Piera Moro, Pierluigi Piazza,
Renato Riva, Francesco Scarpari, Enrico Tuggia e Marco Vincenzi.

[Info: Insieme Società Cooperativa Sociale a r.l., Via B. Dalla Scola nr.
88 - 36100 Vicenza, tel. 0444/511562 - fax 0444/511067;
www.insiemesociale.it; info at insiemesociale.it]





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