Notiziario Caritas Bologna n. 58



NOTIZIARIO TELEMATICO DELLA CARITAS DI BOLOGNA

Per raccontare le nostre iniziative, segnalare articoli,  appuntamenti,
pensieriŠ che "ne vale la pena"

28 NOVEMBRE 2003 - n. 58



In Sommario

1) Decolla la coop sociale di immigrate "Siamo qua" e "IL PARADISO DEI
BAMBINI".

2) A "I GIOVEDI' DELLA DOZZA" dal 4/12 una Piccola Università di Periferia.

3) Domenica 30 novembre 2003: GIORNATA MONDIALE DEL NON ACQUISTO.

4) Convegno internazionale sul SERVIZIO CIVILE ALL'ESTERO: a Rimini 16-18
dicembre.

5) Segnaliamo: L'Agio cerca 150 figuranti per rappresentazione sacra.

6) Appuntamenti: "Giovani-adulti, famiglia e volontariato. I risultati di
un'indagine" / "Nats e i bambini lavoratori in Colombia".

7) IN BREVE: incontro con aspiranti volontari Caritas / Giornale Radio
Caritas-RadioTau.



1) DECOLLA LA COOP "SIAMO QUA" FONDATA DA 10 DONNE IMMIGRATE E ALCUNI
VOLONTARI DI CARITAS BOLOGNA e LANCIA "IL PARADISO DEI BAMBINI".

Souad è arrivata dal Marocco, Merita dal Kosovo, Songul dall'Iraq, altre da
Nigeria, Angola, Filippine, Etiopia e ancora Marocco. Sono una decina le
donne che ai primi di novembre hanno fondato, assieme ad alcuni volontari
della Caritas diocesana di Bologna, la cooperativa sociale di servizi per
l'infanzia "Siamo qua" (tra i soci fondatori anche la cooperativa sociale
"La Piccola Carovana" che sosterrà le ragazze nella fase di avvio del
servizio per la gestione amministrativo-pedagogica).

La cooperativa nasce nell'ambito del progetto "Io apprendo, io lavoro: noi
creiamo impresa" promosso dalla Caritas diocesana e gestito da Aeca e
Ciofs/Fp-Er Bologna per aiutare le mamme che lavorano in orari insoliti e
per dare un lavoro a donne che non ce l'hanno ma anche per fornire un
servizio di babysitteraggio in orari non coperti dal servizio pubblico

Caritas Bologna, grazie ai suoi "punti di ascolto" dove è spesso
interlocutrice diretta e privilegiata delle fasce più deboli ed emarginate
sia italiane che straniere, ha osservato che le donne straniere e italiane
con figli si trovano spesso sole senza rapporti parentali o amicali,
nell'impossibilità quindi di organizzare efficacemente la propria vita
lavorativa. E' emerso che la principale difficoltà di queste persone non
consiste nel trovare un'occupazione, ma piuttosto nel poterla mantenere
poiché esse si trovano impossibilitate ad affidare ad altri i loro bambini
durante il lavoro che spesso si svolge nelle prime ore del giorno o durante
le ore notturne. Questo aspetto riduce fortemente le loro possibilità
lavorative e le pone in situazioni di grave difficoltà.

"Siamo qua" ha quindi l'obiettivo di accogliere i bambini (in uno spazio
che le donne hanno voluto chiamare "Il paradiso dei bambini" presso la
Parrocchia di Sant'Antonio da Padova del Quartiere Navile, zona Dozza )
permettendo così alle madri di mantenere il lavoro, creare un lavoro per
alcune di esse, creare un servizio innovativo e una struttura efficiente
che sia aperta a tutti e al servizio della città.

Il servizio, che sarà coordinato e supervisionato da una pedagogista, sarà
caratterizzato dalla flessibilità dell'orario e dalla possibilità di
spostarsi anche a domicilio per meglio soddisfare i bisogni dei genitori,
ma soprattutto dei bambini.

Il progetto, finanziato nella sua prima fase di sviluppo dal Fondo sociale
Europeo attraverso il consorzio NoiCon-Sovvenzione Globale B1, ha preso il
via con un corso di formazione gestito dal CIOFS/FP di 160 ore suddivise in
70 ore di formazione specifica sulla "Creazione di Impresa" e 90 ore sulla
"Formazione pedagogica" delle corsiste.

"Si tratta di un lavoro - osserva con soddisfazione una delle donne - che
di solito fanno gli italiani. A noi stranieri toccano altri mestieri: donne
delle pulizie, colf, badanti, spazzini, operai, manovaliŠ. Ma questa volta
no, abbiamo la possibilità di fare un lavoro importante quello di stare con
i bambini".

Per ulteriori informazioni, per iscrivere i Vostri bambini e per qualsiasi
altra notizia potete rivolgervi direttamente all'ufficio della cooperativa,
Via della Dozza 5/2; per i mesi di novembre e dicembre sarà aperto il
martedì dalle 10 alle 14 e il giovedì dalle 16 alle 19. Potete però anche
contattarci telefonicamente ai seguenti numeri: Daniele: 333 4563945 -
Francesca: 349 7489910 oppure scriverci all'indirizzo e-mail:
coopsiamoqua at libero.it



2) A "I GIOVEDI' DELLA DOZZA" UNA PICCOLA UNIVERSITÀ DI PERIFERIA. Dal 4
dicembre: "Parola e comunicazione. Dalla letteratura al giornalismo" con
Paolo Ferratini  e Giorgio Tonelli.

Quest'anno per il ciclo i "giovedì della dozza" sono stati organizzati sei
corsi di quattro incontri ciascuno: una piccola università di periferia.
"E' un'idea "sperimentale" - spiega don Giovanni Nicolini - si avverte
sempre più il bisogno di accompagnare Evangelizzazione, Liturgia e
Catechesi con un percorso formativo affacciato su temi e problemi che
provocano in modo particolarmente forte e talvolta aggressivo la vita del
credente. Da qui è scaturita la proposta di alcuni piccoli "corsi" affidati
di volta in volta a un docente, che in quattro "lezioni" provi a inquadrare
un tema e a indicarne attenzioni e percorsi importanti per il cristiano di
oggi. I corsi verrebbero abbinati sia tematicamente sia cronologicamente,
per cui penseremmo per quest'anno a tre percorsi ciascuno dei quali
caratterizzato da due insegnamenti.

Partiremo con il tema "Parola e comunicazione. Dalla letteratura al
giornalismo". Per quattro giovedì, tre prima di Natale, a partire dal
prossimo giovedì 4 dicembre, e uno l' 8 gennaio. Avremo con noi Paolo
Ferratini, insegnante di materie letterarie al Liceo Copernico a parlare di
Letteratura, e Giorgio Tonelli della RAI a parlare di comunicazione, con
due lezioni ogni giovedì, il primo dalle 21 alle 22, e il secondo dalle 22
alle 23. Per il tempo successivo abbiamo pensato a un percorso sul tema "I
confini della scienza" e ad un altro sul tema del Matrimonio. A
quest'ultimo farebbe seguito, sempre al giovedì sera, nel periodo
quaresimale, un corso di catechesi per gli adulti sulla Liturgia nuziale.

Programma

1)     Parola e comunicazione: dalla letteratura al giornalismo. Docenti:
Paolo Ferratini e Giorgio Tonelli. Gli incontri avranno luogo nei giovedì:
4, 11 e 18 dicembre 2003, 8 gennaio 2004. Orari: 21-22: Paolo Ferratini /
22-23: Giorgio Tonelli.

2)     Ricerca scientifica: confini estremi, quesiti, prospettive. Gli
incontri avranno dal 15 gennaio 2004

3)     Il matrimonio: Gli incontri avranno luogo nei giovedì dal 12
febbraio 2004.

Tutti gli incontri si svolgeranno presso la Parrocchia S. Antonio da Padova
alla Dozza, via della dozza 5/2 40128 Bologna - <mailto:Per informazioni:
fratellidozza at libero.it>Per informazioni: fratellidozza at libero.it - tel.
051.321586.



3) DOMENICA 30 NOVEMBRE 2003: GIORNATA MONDIALE DEL NON ACQUISTO

La Giornata mondiale del Non Acquisto (Buy Nothing Day), indetta nel 1992
dalla canadese Adbuster Media Foundation, è una giornata di
disintossicazione per fermarsi a riflettere: un'occasione preziosa per
mettere in discussione il nostro ruolo nel funzionamento del sistema e per
scoprire come sia possibile divertirsi e stare bene anche senza comprare
nulla.

Il gruppo bolognese dell'operazione Bilanci di Giustizia e il nodo locale
della Rete Lilliput in collaborazione con la Caritas Diocesana e il gruppo
di Bologna di Pax Christi, aderiscono alla giornata, estendendo l'invito a
tutti coloro che condividono la preoccupazione per l'invadenza del
consumismo.

A Bologna Domenica 30 Novembre sarà presente un banchetto in Piazza di
Porta Ravegnana. Dalle 15 alle 17 verranno distribuite confezioni di
"Sobrium", medicinale per la diffusione della sobrietà, della giustizia,
dello sviluppo sostenibile. Per informazioni:
<http://www.retelilliput.org/>www.retelilliput.org  -
www.bilancidigiustizia.it



4) "Servire la Pace e difendere i diritti umani. Esperienze europee e
prospettive del SERVIZIO CIVILE ALL'ESTERO". Il 16 - 17 e 18 Dicembre 2003
un convegno internazionale a Rimini.

Il servizio civile in Italia è in una fase di profonda trasformazione come
conseguenza delle novità legislative introdotte nel corso degli ultimi
anni. In particolare, con l'approvazione della legge "Norme per
l'istituzione del servizio militare professionale" del Novembre 2000, anche
l'Italia si avvia ad adottare come altri paesi europei (Olanda, Belgio,
Francia, Spagna, Gran Bretagna) un esercito composto esclusivamente da
volontari/professionisti.

Con l'introduzione dell'esercito professionale e la sospensione della leva
obbligatoria si è avviato inevitabilmente un ripensamento del servizio
civile alternativo al servizio militare e della pratica dell'obiezione di
coscienza. Con l'approvazione della legge n.64/2001, che istituisce il
Servizio Civile -Nazionale, si è aperta in Italia una nuova fase che
prevede la realizzazione di un modello di servizio civile fondato non più
sull'obbligatorietà , ma sulla disponibilità dei giovani di dedicare una
parte della loro vita ad un servizio volontario, in base a progetti
proposti dagli Enti di Servizio Civile.

In questo contesto in mutamento emerge l'importanza del riconoscimento
giuridico e progettuale delle esperienze di servizio civile all'estero
denominate "caschi bianchi" in missioni umanitarie, di pace e per la
cooperazione fra i popoli (art. 9 della legge 230 del 1998 e art. 9 della
legge n. 64 del 2001). Tali riconoscimenti giungono anche grazie alle
azioni di disobbedienza civile di Obiettori di Coscienza in servizio che,
in assenza di una normativa in materia si recavano all'estero senza
autorizzazione in progetti di promozione della pace.

Le prime esperienze di Obiettori di Coscienza in missioni internazionali
della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, e di Obiettori di
Coscienza di altri Enti riuniti nel coordinamento degli "Obiettori al
servizio della pace" risalgono al 1993, ma solo dal 1998, con la legge n.
230, "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza" si è ottenuto un
pieno riconoscimento normativo. Si data proprio in questo anno la nascita
della Rete Caschi Bianchi, che si è poi strutturata e formalizzata rispetto
all'Ufficio Nazionale del Servizio Civile nel 2000 insieme ad Associazione
Comunità Papa Giovanni XXIII e GAVCI con l'adesione di Caritas Italiana e
Volontari nel Mondo - Focsiv, contribuendo sia alla crescita progettuale
sia alla definizione della figura di Casco Bianco. Non và dimenticato
inoltre il sostegno della Regione Emilia - Romagna a partire dal 1999 ai
progetti di servizio civile all'estero - Caschi Bianchi, dapprima
sostenendo le prime forme sperimentali di applicazione delle nuove norme in
materia di Obiezione di Coscienza e poi consolidando l'esperienza degli
Obiettori di Coscienza e promuovendo la partecipazione dei volontari. Tutto
ciò grazie alla Legge Regionale in materia di servizio civile n. 38 del
1999, ora sostituita dalla Legge Regionale n. 20 del 2003 che conferma
l'impegno a favore del servizio civile di pace in zone di conflitto, di
crisi ed in via di sviluppo.

In questa prospettiva il presente Convegno Internazionale e la ricerca ad
esso collegata intendono riflettere su alcune questioni rilevantiŠ. Quali
possono essere dunque le forme di impegno dei giovani europei per la pace
ed i diritti umani nel mondo? Quali le esperienze fino ad ora sviluppate?
Quale mandato per i giovani in servizio civile in missioni internazionali?
E' possibile pensare alla creazione di un Servizio Civile di Pace Europeo
che risponda alla vocazione alla pace dell'Europa? Il Convegno sarà dunque
una tappa fondamentale per aprire una nuova prospettiva per il futuro del
servizio civile in una dimensione europea, valorizzando, allo stesso tempo,
l'esperienza già maturata in questo ambito.

Il Convegno è promosso da Regione Emilia Romagna - Ass. Papa Giovanni XXIII
- Comune di Rimini. Con il sostegno e la collaborazione di Associazione
Diritti Umani Sviluppo Umano (ADUSU) di Padova, CNA Provincia di Rimini,
Volontari nel mondo - FOCSIV, Caritas Italiana, Consorzio "Condividere -
Papa Giovanni XXIII", GAVCI (Gruppo Autonomo Volontariato Civile Italia),
con il patrocinio di: Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC),
sostiene in particolare il progetto di ricerca: Provincia di Rimini -
Assessorato Servizi Sociali.

E' gradita la pre-iscrizione da inviarsi via fax al n. 0541 25010 o via
mail a <mailto:info at apg23.org>info at apg23.org entro il 15 Dicembre 2003.
Informazioni tecniche ed iscrizioni:www.apg23.org,
<mailto:info at apg23.org>info at apg23.org Tel. 0541 55503 Fax. 0541 25010 Cell.
348.2488148 Stefano Paradisi. Informazioni relative allo svolgimento del
Convegno: Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII Tel 0541 752130 / Cell. 348
2488126 / 328 7370402,
<mailto:caschibianchi at apg23.org>caschibianchi at apg23.org - Regione Emilia -
Romagna: 051 6397019,
<http://www.emiliaromagnasociale.it/>www.emiliaromagnasociale.it,
<mailto:serviziocivile at regione.emilia-romagna.it>serviziocivile at regione.emilia-romagna.it



5) Segnaliamo: L'Agio (Associazione giovani per l'Oratorio) cerca 150
figuranti per la rappresentazione sacra del 6 gennaio 2004.

Il 6 gennaio 2004, giorno dell'Epifania, tornerà a Bologna un'antica
tradizione promossa dal Cardinale Lercaro e svoltasi negli anni dal 1955 al
1971. Per le vie del centro di Bologna, dalla Montagnola a Piazza Maggiore,
si snoderà una rappresentazione in costume per evocare l'arrivo dei Magi.
L'AGIO sta cercando comparse di ogni età (bimbi, giovani, adulti, intere
famiglie) per comporre una sfilata di figuranti durante il pomeriggio del 6
gennaio. Se sei interessato o vuoi saperne di più telefona, entro sabato 6
dicembre, al n. 051.4228708 (pomeriggio).



6) Segnaliamo: APPUNTAMENTI

a) Seminario di  presentazione della ricerca: Giovani-adulti, famiglia e
volontariato. I risultati di un'indagine: Bologna, 4 dicembre 2003 Ore
10.00-13.00 - Istituto Veritatis Splendor - Via Riva di Reno 57 - Bologna.

Per quali ragioni i giovani-adulti decidono di impegnarsi in attività di
volontariato? Come questa scelta si inserisce nel loro percorso di crescita
e transizione all'età adulta? Cosa guida la scelta di questi soggetti che
hanno deciso di vivere il passaggio dalla condizione giovanile vera e
propria a quella adulta, e l'incertezza che caratterizza tale transizione
rispetto all'assunzione di scelte decisive della vita, contestualmente con
una esperienza oblativa e prosociale? Una volta attuata, cosa favorisce il
mantenimento di questa scelta nel tempo?

Il seminario si propone di mettere a tema questi interrogativi attraverso
la presentazione dei risultati emersi da un'indagine interdisciplinare
compiuta su un campione di giovani-adulti impegnati in attività di
volontariato organizzato. La costruzione dell'identità personale e sociale
dei giovani-adulti volontari e le motivazioni delle loro scelte si
delineano all'interno di differenti itinerari personali e intersoggettivi
nei quali si evidenziano le linee di continuità e di discontinuità
esistenti tra l'esperienza solidaristica, quella vissuta all'interno della
famiglia e nelle relazioni amicali.

B) "BAMBINI LAVORATORI: sì al lavoro degno! No allo sfruttamento": martedì
2 dicembre ore 21 Aula 1 Scienze della Formazione (Via Zamboni, 34)

Javier Ramirez Rico (15 anni saldatore) e Anela Castaneda Rueda (12 anni,
laboratorio di carta riciclata), delegati del Movimento dei Nats (niñños y
adolescentes trabajadores), racconteranno la loro esperienza e quella dei
bambini lavoratori organizzati in Colombia. A cura del Centro Studi Donati
in collaborazione con l'Associazione "NATs" (NATs è un'associazione
culturale che sostiene l'attività dei movimenti dei bambini e adolescenti
lavoratori e diffonde in Italia la conoscenza della loro esperienza).



7) IN BREVE

ASPIRANTI VOLONTARI CARITAS: L'incontro mensile con gli aspiranti volontari
Caritas si svolgerà giovedì 4 dicembre alle ore 17.30 presso la segreteria
della Caritas in Fossalta, 4.

GIORNALE RADIO CARITAS: ogni domenica alle 11, l'informazione Caritas è su
Radio Tau, in tutta l'Emilia-Romagna. Notizie, appuntamenti, storie,
progetti dalle Caritas dell'Emilia-Romagna. Tutte le domeniche alle 11
l'informazione Caritas è su Radio Tau. Un'ora di musica e notizie dai
corrispondenti Caritas. Queste le frequenze di Radio Tau per tutta l'Emilia
Romagna. Bologna (92.3 - 92.5 - 106) - Piacenza (93.950 96.2) -
Parma (96.2 97.2 107.7) - Reggio Emilia (98.750) -Modena  (98.5  98.750) -
Ferrara (92.4 92.5 106) - Ravenna  (92.5 101.600 106) - Forli Cesena
(90 92.5 106) - Rimini (105.7  106).



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Per informazioni, suggerimenti, critiche... potete rivolgervi
all'Ufficio Comunicazione di Caritas di Bologna (Davide Bergamini): Via
Fossalta, 4 - tel. 051267972 / fax 051238834 /  e-mail:
<mailto:cdbosegr at iperbole.bo.it>cdbosegr at iperbole.bo.it - Per offerte
potete utilizzare il conto corrente postale numero 838409 intestato ad
Arcidiocesi di Bologna - Caritas diocesana.

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di dati personali. Gli indirizzi e-mail a cui inviamo il nostro "notiziario
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