1° dicembre-Giornata mondiale lotta contro l'AIDS



1° dicembre - Giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS



"+ risposte-dubbi"





Roma, 28 novembre 2003. In occasione del 1° dicembre - Giornata mondiale
per la lotta contro l'AIDS, la LILA insieme al Circolo Mario Mieli e CGIL,
hanno presentato l'opuscolo rivolto agli adolescenti: "HIV/AIDS, + risposte
- dubbi".



"+ risposte - dubbi" è rivolto principalmente agli adolescenti e
rappresenta la conclusione di una azione iniziata un anno fa, quando - in
occasione dello scorso 1°dicembre - i ministri Sirchia e Moratti hanno
presentato un pacchetto di opuscoli rivolto alle scuole, tra cui uno dal
titolo "Virus" sulla prevenzione al virus Hiv e alle malattie sessualmente
trasmesse. L'iniziativa dei due ministeri ha visto la LILA da subito attiva
nel promuovere un appello per evitare che quell'opuscolo, colmo di
informazioni erronee e consigli moralistici che non salvano dal contagio ma
mettono a rischio la vita umana, fosse distribuito. Ad oggi, le scuole
fortunatamente non ne hanno avuto ancora copia.



L'opuscolo "+ risposte - dubbi" è il risultato di quasi vent'anni di
attività dei centralini della LILA, a cui le persone chiedono spiegazioni o
supporto su Hiv e Aids. Da questa esperienza sono state raccolte le domande
più ricorrenti, i dubbi più frequenti che assillano le persone per
realizzare uno strumento che potesse essere il più possibile esaustivo e
rassicurante rispetto alla tematica Hiv/Aids.



L'opuscolo "+ risposte - dubbi" vede al fianco della LILA in veste di
partners ufficiali, due importanti identità: il Circolo cultura omosessuale
Mario Mieli e CGIL Ufficio Nuovi Diritti, al fine di garantire e veicolare
un prodotto che tenga conto delle differenze per orientamento sessuale e
identità di genere, nonché dell'importante capitolo dei diritti.



La società di oggi è poco diversa da quella di anni fa: sono ormai
vent'anni che ci si confronta con l'AIDS, ma poco si è costruito, dal punto
di vista della solidarietà intesa nel senso più semplice e quotidiano, per
abbattere quegli scogli culturali che non permettono a una persona
sieropositiva di condurre una vita normale, senza incappare in pesanti
discriminazioni sul lavoro, in un ambulatorio medico, nella scuola, in
carcere, ecc.



Assistiamo al contrario a una costante promozione di messaggi ambigui come
nell'ultima campagna di prevenzione ministeriale dove, con l'intento di
invitare i giovani a riflettere sulla necessità di proteggersi da questa
malattia, si promuoveva con superficialità lo slogan:"AIDS, non Avete Idea
Della Sofferenza", e dove, ancora una volta, l'unico grande assente era il
preservativo.





Per informazioni: Filippo Manassero - Presidente Lila Nazionale cell. 348
0183505

Anna Lia Guglielmi - Ufficio stampa Lila Nazionale 011 4310922, cell. 348
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