[Cnv] - Info n° 23 - 03.IX.03



Centro Nazionale per il Volontariato
*** www.centrovolontariato.it ***
*** [Cnv] - Info n° 23 - 03.IX.03 ***

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Nota dal Cnv. Chiediamo scusa a tutti per la prolungata assenza. Soprattutto
chiediamo scusa ai nuovi iscritti che non hanno ricevuto la mail di
conferma. Il vostro indirizzo è stato ugualmente aggiunto alla rubrica della
newsletter. Se avete cambiato idee e desiderate non ricevere più nostri
messaggi, rispondete a questa mail scrivendo "Cancellami" nella casella
"Oggetto". La newsletter riprenderà regolarmente da oggi. Grazie della
pazienza dimostrata.
A presto.
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I N D I C E:

___ SERVIZIO CIVILE: ** ARAL-Rete **
109 posti a disposizione in provincia di Lucca
Progetto di Servizio Civile Nazionale ___

___ EMERGENCY : ** Due nuovi progetti **
di Gino Strada ___

___ RAOUL FOLLEREAU: ** A cento anni dalla nascita **
La civiltà non è ne' il numero, ne'  la forza, ne' il denaro.
La civiltà è amarsi. ___

___ PROSTITUZIONE:  ** Nuova campagna **
L'Associazione Amici di Lazzaro lancia una campagna
di raccolta di adesioni e fondi  ___

___ AUSER: ** Quando il divertimento fa rima
con solidarietà ** 4 settembre 2003 - Incontro nazionale
dei volontari Auser al Parco di Mirabilandia (Ravenna) ___

___ TRANSFAIR ** A Sana 2003 TransFair,
marchio di certificazione del commercio equo, cambia
logo e continua ad essere una garanzia... *** ___

___ APARTHEID ** Giornata Internazionale
contro il Muro ** di Maria Cardoni ___

___ AUDITORIUM PIO ** Riapre l'Auditorium Pio
di Via della Conciliazione ** A Roma ___

___ AMICA DI FAMIGLIA ** Convegno a Roma,
il 10 ottobre ** di Livia Turco ___

___ MARCIA per la GIUSTIZIA ** 10a MARCIA
per la GIUSTIZIA ** Agliana-Quarrata (Pistoia)
Sabato 13 settembre ___

___ DIRITTI E SICUREZZA ** 36° Convegno
Nazionale ** "Diritti e sicurezza" 12-14 settembre 2003
Roma ___


---------- SERVIZIO CIVILE ----------

** ARAL-Rete **
109 posti a disposizione in provincia di Lucca
Progetto di Servizio Civile Nazionale

Promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato e dalla Provincia di
Lucca, il progetto vede l'adesione e la collaborazione di 25 enti, con la
disponibilità di 109 posti di servizio nel settore sociale distribuiti
sull'intera provincia di Lucca. Le domande dovranno pervenire entro il 30
settembre 2003. All'interno della sezione dedicata, sul sito del cnv:
schede, requisiti, info utili, domanda di adesione e altro ancora. Su
www.centrovolontariato.it.

---------- EMERGENCY ----------

** Due nuovi progetti **

Care amiche e cari amici,
vi avevamo annunciato una pausa estiva ma abbiamo ritenuto importante
informarvi riguardo due progetti che hanno preso il via nei giorni scorsi.
Innanzitutto siamo finalmente riusciti, dopo non poche difficolta', ad
iniziare l'intervento di Emergency in Palestina, precisamente a Jenin. Un
nostro team lavora attualmente nell'ospedale di Jenin, dove ci e' stato
chiesto di occuparci della chirurgia ortopedica, soprattutto pediatrica, e
della fisioterapia. Non e' stato facile entrare in Palestina ufficialmente,
con l'accordo di tutte le parti in conflitto: cio' ha richiesto molta
pazienza e lavoro di diplomazia, ma ce l'abbiamo fatta. Il programma e' solo
all'inizio, ci si sta rendendo conto, di giorno in giorno, di nuovi problemi
e necessita', ma siamo certi di poter sviluppare un intervento importante
nei prossimi mesi. Inoltre, l'11 agosto e' stato inaugurato a Kabul il nuovo
reparto di Rianimazione: una struttura (6 letti) di standard europeo, che
consentira' di portare assistenza a pazienti diversi (comi, shock emorragici
ecc.) che prima non avevano alcuna possibilita' di cura. Si tratta,
ovviamente, del primo reparto del genere in Afghanistan: ci a' sembrato
necessario fare questo passo per estendere anche ai cittadini di quel Paese
un diritto e una pratica che da noi consideriamo scontati. Vi terremo
informati sugli sviluppi di questi nuovi progetti e sui risultati.
Gino

[Info: www.emergency.it]

---------- RAOUL FOLLEREAU ----------

** A cento anni dalla nascita **

La civiltà non è ne' il numero, ne'  la forza, ne' il denaro. La civiltà è
amarsi.

Il 17 agosto del 1903 nasceva a Nevers in Francia un uomo che avrebbe
riscattato milioni di esseri umani da un male il cui nome incuteva terrore
dalla notte dei secoli: la lebbra. Da grande anticipatore sociale Follereau
ha avuto la capacità di vedere un mondo senza lebbra e, in nome di questa
visione, ha ingaggiato quella che sembrava una battaglia per una "causa
persa" visto che all'epoca la malattia non era ancora curabile. Se oggi la
lebbra ha una cura efficace, se dieci milioni di persone sono state guarite,
se molti malati sono socialmente reintegrati, se la parola lebbra non incute
più terrore molto si deve a Raoul Follereau. Ma la lebbra era solo uno degli
effetti più vistosi di un mondo che, come lui diceva,  cammina titubante fra
sperperi insultanti e carestie disperate, tra ventri vuoti e ventri troppo
pasciuti un mondo in cui sollecitava a manifestare il primato dell'amore,
l'amore senza cui ogni scienza è vana ed empia. Chiese ai grandi del suo
tempo, Eisenhower e Kruscev l'equivalente del costo di due bombardieri per
guarire tutti i malati di lebbra del mondo. Conobbe tre pontefici e molti
capi politici e religiosi. Il suo impegno per la pace si concretizzò
nell'appello un giorno di guerra per la pace che fu sottoscritto da tre
milioni di  giovani tra i 14 e i 19 anni e che anticipò l'istituzione, da
parte di Papa Paolo VI, della Giornata mondiale della Pace che si celebra
ancora oggi il 1° gennaio di ogni anno. Compì l'equivalente di 32 volte il
giro del mondo; scrisse numerosi libri di poesia e denuncia sociale.
Mobilitò milioni di coscienze contro i soprusi e le ingiustizie. Consapevole
che tutto ciò che non è donato è perduto pose il suo straordinario talento
di poeta e scrittore al servizio dei più deboli, dei poveri, degli ultimi
tuonando parole d'indignazione nei confronti degli indifferenti e di coloro
che soffocano i grandi slanci. Visse all'insegna del primato  dell'amore, la
chiave di volta per rifare dell'uomo un essere umano. Diceva: Quando l'amore
abbandona il mondo, i
crimini collettivi vengono legalizzati.  Il mondo ha fame di grano e di
tenerezza. Sono questi i valori che ispirano l'opera delle 22 associazioni,
che in vari paesi del mondo si ispirano a Raoul Follereau.
In Italia l'AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau opera, dal
1961, ispirandosi al suo pensiero e alla sua opera.
Dal 1986 l'AIFO, ogni anno, assegna il Premio sul campo Raoul Follereau che
segnala storie di uomini e donne che hanno trasformato ideali e valori in
energia, azioni, esperienze. Trai i Premi Raoul Follereau si segnalano:  Dom
Helder Camara (Brasile); Abbè Pierre (Francia); Albert Tèvoedjrè  (Benin);
Dom Samuel Ruiz (Messico); Padre Renato Kizito Sesana e I Nuba (Sudan). Il
Premio Raoul Follereau, speciale centenario, sarà assegnato il prossimo 26
ottobre durante il convegno AIFO  a Rocca di Papa (Roma).

[Info: www.aifo.it - Michela Di Gennaro tel. 051 433402]

---------- PROSTITUZIONE ----------

 ** Nuova campagna **

L'Associazione Amici di Lazzaro lancia una campagna di raccolta di adesioni
e fondi per sostenere ragazze che sono uscite o stanno uscendo dallo
sfruttamento della prostituzione. Si tratta per lo più di ragazze tra i 18 e
i 23 anni, che l' associazione sta aiutando : dando un lavoro, aiutandole
quando hanno dei bambini, venendo loro incontro quando le famiglie nei paesi
di origine hanno grossi problemi economici. L'associazione da anni opera
anche in strada con gruppi di giovani volontari che avvicinano le ragazze
sfruttate informandole e sostenendole per aiutarle a fuggire da chi le
sfrutta. Cerchiamo volontari (meglio se ragazze o donne), posti di lavoro,
donazioni di generi alimentari e di prodotti per l'igiene personale e della
casa (saponi, detersivi, ecc.).

[Info: http://web.tiscali.it/amicidilazzaro; per partecipare utlizzare il
c/c "Amici di Lazzaro"- v.Toselli 1 - 10129 Torino C/C postale 27608157,
anche tramite bonifico bancario Conto BANCO POSTA 000027608157, ABI 07601
CAB 01000. E-mail: infoamicidilazzaro at yahoo.it, telefono 3404817498]

---------- AUSER ----------

** Quando il divertimento fa rima con solidarietà **
4 settembre 2003
Incontro nazionale dei volontari Auser
al Parco di Mirabilandia (Ravenna)

Hanno i capelli grigi, molti di loro sono nonni e dedicano parte del loro
tempo agli altri. Sono i volontari dell'Auser che Giovedì 4 settembre 2003
si incontreranno in oltre 600 nel  Parco di Mirabilandia (Ravenna) situato
sulla Riviera Adriatica, accolti dagli sbandieratori e dai musici del
Guercino di Cento (Ferrara). La presidente nazionale Maria Guidotti
consegnerà un segno di riconoscimento ai volontari che si sono
particolarmente impegnati nel corso del 2002 e nell'ultima campagna
nazionale di raccolta fondi per il Filo d'Argento. Sarà una giornata di
festa, ma anche un'occasione per riflettere sulle attività del Filo d'
Argento in questa difficile estate per gli anziani e lanciare le sfide per
il futuro. L'Auser è una realtà che si presenta sempre più  dinamica ed
attenta ai problemi di tutti e che ogni anno raggiunge sempre nuovi ed
importantissimi traguardi nella solidarietà. Per questo appuntamento è stato
scelto il Parco di Mirabilandia, non a caso. "E' la dimostrazione che
divertimento e solidarietà possono andare a braccetto - sottolinea Maria
Guidotti- visto che Mirabilandia ha deciso di contribuire ad un nostro
progetto di solidarietà internazionale in Saharawi, aiutando i bambini della
scuola elementare che abbiamo costruito a Dakla". I volontari dell'Auser
sono complessivamente 30.000 con un'età compresa tra i 50 e i 65 anni,
ognuno dei quali impegna mediamente 172 ore del suo tempo all'anno. 248.000
persone (45% dei quali anziani con un'età compresa fra i 70 e gli 85 anni)
hanno usufruito nel corso del 2002 di aiuti come compagnia, la consegna di
pasti o medicine a domicilio, l'essere accompagnati dal medico, ecc. Auser
vuol dire assistenza, sostegno, amicizia, aiuto e solidarietà a tutte le
età, come i nonni di quartiere che aiutano ad attraversare le strade davanti
alle scuole o che accompagnano i più piccini nei viaggi degli scuolabus.
Auser e Mirabilandia per un progetto che può dare la possibilità a molti
bambini in Saharawi di poter avere gli strumenti per iniziare ad affrontre
una vita si difficile ma con una opportunità in più.

[Info: Auser Nazionale, Via Nizza 154 00198 Roma, Tel. 06/84407725,
ufficiostampa at auser.it]

---------- AUDITORIUM PIO ----------

** Riapre l'Auditorium Pio di Via della Conciliazione **
Sabato 6 settembre, alle ore 17.30
Nour-Eddine e KlezRoym in concerto
nell'ambito della Settimana dell'Azione Cattolica
(Roma 5-14 settembre 2003)

La Storia si fa Profezia è il titolo scelto per la Settimana dell'Azione
Cattolica, che si tiene a Roma dal 5 al 14 p.v. Tale frase, ispirata da
Walter Benjamin, nasconde in sé tre note, La Si Fa, che costituiscono uno
dei messaggi che si vogliono Trasmettere. La musica sarà infatti presente in
vari momenti di questa settimana di incontri, a partire da quelli che si
terranno lungo Via della Conciliazione, e in particolare all'interno
dell'Auditorium Pio. Per 45 anni casa romana della musica, progettato da
Marcello Piacentini e inaugurato nel 1951, l'Auditorium sarà appositamente
riaperto per ospitare un concerto particolare: in un ambiente storico,
caratterizzato per l'occasione dalla presenza dei colori dell©–arcobaleno
simbolo sempre attuale della pace ma soprattutto segno celeste dell©–Alleanza
fra Dio e l'uomo ú suoneranno, per la prima volta insieme sullo stesso
palco, il
gruppo di Nour-Eddine ú cantante e musicista berbero che da anni vive e fa
musica in Italia portando con sé la ricchezza dei migranti e riscuotendo
ovunque successi, sia con le sue esibizioni live sia con i suoi lavori
discografici (oltre a diverse colonne sonore, ne ha all'attivo tre, l'ultimo
dei quali si intitola significativamente Coexist) úe i KlezRoym, ensemble
romano di origine ebraica considerato una delle migliori formazioni di
musica klezmer del mondo, che è stato capace di esplorare il patrimonio
musicale ashkenazita (ebraico dell'Europa orientale) e sefardita
(ebraico-spagnolo) fondendolo, in quattro album affascinanti e profondi (il
più recente, Yankele nel ghetto, è dedicato alle Canzoni del ghetto di
Lódz), con sonorità jazz ed echi mediterranei. Una performance significativa
non tanto per la sua unicità, quanto per i significati simbolici e concreti
che si propone di veicolare. L'incontro fra i ritmi e i suoni della cultura
nordafricana gnâwa (di ascendenza sufi) e quelli della tradizione klezmer e
yiddish, accompagnato da un altro video dedicato alla pace e alla
fratellanza, svela e dimostra esemplarmente, attraverso lo statuto
universale del linguaggio musicale, che il dialogo e la coesistenza fra il
mondo arabo e quello ebraico non solo sono possibili e necessari, ma sono
inevitabili, proprio a partire da radici comuni e intrecciate, dalla comune
appartenenza ad un©–unica acqua, ad un'unica madre che si chiama Mediterraneo
e dà a tutti noi un©–"aria di famiglia", ci fa riconoscere fratelli. La
giornata proseguirà con una fiaccolata verso la basilica di S. Pietro cui
farà seguito, all©–inizio di una Via della Conciliazione tutta pedonale
trasformata in un teatro en plein air, un altro evento straordinario: le
Fontane in concerto, uno spettacolo che coniuga l©–acqua, le luci e i colori
con le musiche di Morricone, Orff, Strauss, Wagner e Steiner, e che ha un
significato ulteriore rispetto a quello di una chiusura gioiosa, proprio
davanti all'Auditorium.

[Info: Kami - Fabbrica di Idee, Via del Leone,13 - 00186 Roma. Tel.
06.68808370; Fax. 06.6869481; e-mail kami at kami.it; sito http://www.kami.it]

---------- TRANSFAIR ----------

** A Sana 2003 TransFair, marchio di certificazione del commercio equo,
cambia logo e continua ad essere una garanzia per i produttori del Sud del
mondo e per i consumatori italiani **

Cambia il logo ma non la sostanza: a Sana 2003 TransFair Italia, l'unico
marchio di certificazione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale, si
presenta con una veste grafica nuova che lo unificherà a tutti gli altri
marchi europei. Sabato 13 settembre, presso la Sala Armonia della più
importante fiera del biologico italiano, TransFair presenterà questa
trasformazione assieme alla nuova campagna pubblicitaria che lancerà il
nuovo marchio TransFair Fairtrade nel convegno "Da TransFair a Fairtrade: un
marchio internazionale per il commercio equo". Ospiti della tavola rotonda,
coordinata da Marita De Boni, direttrice del settimanale GDO Week, saranno
Adriano Poletti, presidente di TransFair; Veronica Rubio di Flo, il
coordinamento internazionale dei marchi di garanzia; Antonio Compagnoni dell
'organizzazione internazionale di biologico Ifoam. Insieme a loro non poteva
mancare la presenza dei produttori, vero motore del movimento del Commercio
Equo e Solidale: Pablo Prieto, che dirige l'omonima azienda produttrice di
banane in Ecuador che esporta i suoi prodotti anche in Italia; Samuel Mintah
di Prudent, organizzazione recentemente entrata a far parte dei produttori
di ananas certificati Fairtrade; Luis Herrera di Copiasuro, cooperativa
produttrice di miele del Guatemala. Il convegno farà il punto sulla
situazione del mercato equo certificato in Europa e offrirà una panoramica
sui numeri del fenomeno in Italia e sulle prospettive che si apriranno
grazie all'introduzione di prodotti nuovi all'interno della grande
distribuzione. A Sana TransFair sarà presente nel corso di tutta la
manifestazione con un proprio stand situato nel padiglione 22, area dedicata
alle organizzazioni di commercio equo e solidale. Parteciperà inoltre al
convegno "Commercio Equo e Solidale nel mondo: l'impatto economico e la
responsabilità sociale delle imprese", evento culturale Sana di giovedì 11
settembre, a partire dalle 10; e al convegno "Bio&Equo: i consumatori
scelgono i valori" organizzato da Acu (Associazione consumatori e utenti)
per il pomeriggio di sabato 13 settembre.

[Info: http://www.equo.it/]

---------- APARTHEID ----------

** Giornata Internazionale contro il Muro **

Circa un mese fa, la Campagna contro il Muro dell'Apartheid ha dichiarato il
9 Novembre - data dell'anniversario della caduta del Muro di Berlino - come
Giornata Internazionale contro il Muro. La Campagna chiama organizzazioni,
reti e singoli a mobilitarsi in questa data contro questo nuovo crimine ai
danni del popolo palestinese. L'iniziativa nasce dalle decine di
organizzazioni di base attive nelle comunita' colpite e dalle ONGs
palestinesi che formano insieme la "Campagna contro il Muro dell'Apartheid",
iniziata nell'Ottobre 2002 dai 21 membri della PENGON (rete di ONGs
palestinesi che lavorano sulle questioni ambientali nei territori occupati
della Cisgiordania e Gaza). La Campagna e' l'unica iniziativa di questo tipo
e rappresenta e coordina la lotta del popolo Palestinese contro il Muro a
livello nazionale ed internazionale. Grazie al suo impegno attivo nel
sostenere le comunita' a resistere e rimanere sulle loro terre e il suo
contributo all'organizzazione della lotta contro il Muro a livello locale e
nazionale, la Campagna sta aumentando ogni giorno il suo raggio d'azione e
la sua importanza.
Organizzazioni e movimenti di tutto il mondo stanno gia' cominciando a
preparare la mobilitazione che porta alla Giornata Internazionale contro il
Muro. Come ulteriore momento di promozione di questa giornata, le communita'
locali e le organizzazioni palestinesi che formano la "Campagna contro il
Muro dell'Apartheid" vi chiedono di firmare e distribuire la petizione che
troverete in allegato  (o direttamente a www.pengon.org/wall/italian.html )
al fine di creare una voce forte, unita e globale contro il Muro. Vi
chiediamo di firmare questa petizione come segno di solidarieta' con il
popolo palestinese che lotta contro il Muro e per la giustizia e la
liberta'.
Per maggiori informazioni sul Muro, la Campagna contro il Muro
dell'Apartheid e la giornata Internazionale contro il Muro, potete
consultare il sito  www.pengon.org (e da meta' Settembre anche
www.stopthewall.org). Notizie sugli eventi collegati alla Giornata
Internazionale contro il Muro saranno disponibili fra poco.
Maria Cardoni
(La Campagna contro il Muro dell'Apartheid)

---------- AMICA DI FAMIGLIA ----------

** Convegno a Roma, il 10 ottobre **

In coincidenza con la ripresa dell'attività politica e dei lavori
parlamentari, il Dipartimento Welfare organizza un convegno dal titolo "L'
amica di famiglia: una legge quadro a sostegno delle responsabilità
familiari", il cui obiettivo è quello di fare il punto sulle domande, le
esigenze e i cambiamenti nell'ambito delle responsabilità familiari e,
quindi, di avanzare proposte a sostegno delle famiglie.
L'iniziativa si terrà a Roma venerdì 10 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore
19.00, presso "l'Auditorium Via Rieti"   in via Rieti, 13.
Pensiamo di discutere l'elaborazione di una legge quadro a sostegno delle
responsabilità familiari con l'intento di riconoscere e valorizzare i legami
familiari, la loro centralità nella cura, nella formazione e nella
promozione del benessere delle persone.
Una legge quadro che contenga gli strumenti e le opportunità, in modo
particolare, rivolti alla cura e alla crescita dei figli, come la legge dei
servizi, gli interventi fiscali e monetari, le misure di conciliazione tra
vita lavorativa e vita familiare, e le opportunità rivolte ai giovani
affinché possano formarsi una loro famiglia. Nostro intento è promuovere una
grande battaglia nel paese perché il tema della famiglia sia al centro dell'
agenda politica. Siamo, infatti, preoccupati della totale assenza di
iniziative del governo in materia di politiche familiari. Siamo preoccupati
delle ripercussioni che avranno sulle famiglie i provvedimenti adottati dal
governo in materia economica e sociale. Il Convegno che sarà aperto da una
relazione della professoressa Chiara Saraceno, docente dell'Università di
Torino, vuole essere un momento di approfondimento e confronto con gli
amministratori locali, le forze sociali, la realtà del volontariato per
rilanciare una politica di welfare attenta alle famiglie, così come fatto
durante l'esperienza dei governi dell'Ulivo. Saremo lieti della vostra
partecipazione. Sarà nostra cura inviarvi, nelle prime settimane di
settembre, il programma dell'iniziativa. Vi ringrazio dell'attenzione e,
nell'attesa di incontrarvi, vi invio i miei più cordiali saluti.
Livia Turco

Sede politica: via Nazionale, 75
Sede amministrativa: via Palermo, 12
00184 Roma
Telefono 06 / 6711306 - Fax 06 / 6711259
welfare at democraticidisinistra.it

---------- MARCIA per la GIUSTIZIA ----------

** 10a MARCIA per la GIUSTIZIA **
Agliana-Quarrata (Pistoia)
Sabato 13 settembre
Ritrovo ore 18 Piazza Gramsci - Agliana
Partenza ore 18,30
Arrivo a Quarrata ore 20,30 - Piazza Risorgimento

 "I DIRITTI degli ALTRI"
 Interverranno: padre Alex Zanotelli, Giancarlo Caselli, Gianni Minà,
Gherardo Colombo, Vandana Shiva, Gino Strada, don Luigi Ciotti, Beppe
Grillo.
Al termine sarà fatta una raccolta per un progetto di giustizia.
Rete Radié Resch di Quarrata (PT)
E-mail: a.vermigli at rrrquarrata.it

---------- DIRITTI E SICUREZZA ----------

** 36° Convegno Nazionale **
"Diritti e sicurezza"
12-14 settembre 2003 - Roma

Le profonde trasformazioni in corso nella nostra società provocano una
maggiore consapevolezza dell'universalità della condizione umana,
arricchendola di nuovi contenuti e possibilità, ma anche lacerazioni
profonde, conflittualità, processi di perdita di identità e di emarginazione
sia a livello di interi Paesi che a livello individuale. Chi sarà in grado
di far fronte alle nuove esigenze e riuscirà a governarle con equilibrio? Il
volontariato impegnato nel settore della giustizia si trova già fin d'ora in
uno degli snodi cruciali di questi processi: quello del possibile conflitto,
individuale e collettivo, tra culture diverse, del disorientamento delle
persone travolte da vicende su cui non hanno alcun controllo, della crisi
del sistema di welfare, delle contraddittorie richieste che salgono dalla
società e anche da ciascuno di noi, tra bisogno di "sicurezza" e aspirazione
ad una nuova solidarietà e giustizia sociale. Due richieste entrambe
legittime, costituzionalmente garantite, ma tra loro in difficile
equilibrio. Quest'equilibrio può venire soprattutto da una valida politica
internazionale, ma anche dal porre mattone su mattone, in ogni società, per
dimostrare che è sperimentabile e possibile. Questo mondo ha bisogno di
molto realismo ma anche di molta utopia. L'esasperazione del modello
economicistico, che esige per il suo buon funzionamento assoluta sicurezza e
ordine, non può che portare all'emarginazione dei singoli e dei gruppi
sociali che non riescano ad "adeguarsi" oppure che entrino in conflitto con
tale modello, con la conseguenza del loro isolamento, fino alla possibile
reclusione. Il modello di politica penitenziaria non potrà essere che quello
di costruire nuove carceri e di ampliare i corpi di sicurezza; modello che
già, in altre sedi, abbiamo documentato essere senza sbocchi, se non quello
di un aumento continuo in tale direzione. Regrediranno o spariranno le
misure alternative e il volontariato, se vorrà continuare nel suo impegno,
sarà confinato ancora una volta in una mera opera d'assistenza al servizio
dell'ordine generale. Che ne sarà del "diritto penale minimo"? E la
"certezza della pena" diverrà pena perpetua? E i diritti delle persone,
garantiti dalla costituzione, come potranno essere rispettati? Quale tipo di
"democrazia" ci potrebbe aspettare? Se si arriverà invece ad una equilibrata
distribuzione delle risorse, della produzione e della distribuzione (e
quindi del potere), potrà trovare spazio una politica sociale solidale tesa
alla prevenzione e all'inclusione sociale dei gruppi più deboli, nel
rispetto dei loro diritti attraverso il rafforzamento delle misure
alternative e dell'opera del volontariato, ponte tra istituzioni, territorio
e società civile. In questo caso, però, si dovranno comunque accettare
soglie di tolleranza più alte e un livello di sicurezza "possibile". Il
convegno si propone di discutere questi temi, non certo con la pretesa di
risolverli ma solo per una presa di coscienza più approfondità e per
esaminare le concrete testimonianze provenienti dalle esperienze di base del
volontariato e degli enti locali, ipotesi per un futuro migliore.

programma

venerdì 12 settembre 2003

Ore 09,00
Saluti:  Pier Giorgio Licheri (Presidente Seac)
Presiede:  don Ettore Cannavera (Vice Presidente Seac)
Interventi:  Emilio Di Somma (Vice Capo Dipartimento Amministrazione
Penitenziaria)
Livio Ferrari (Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia)
Claudio Messina (San Vincenzo De' Paoli)
Anna Muschitiello (Coordinamento Assistenti Sociali Giustizia)
don Giancarlo Perego (Caritas Italiana)
Sono stati invitati: Giovanni Maria Flick (Giudice costituzionale)
Virginio Rognoni (Vice Presidente C.S.M.)

Ore 11,00 -  "Diritti e sicurezza"
Relatori: Giovanni Galloni (già Vice Presidente del C.S.M.)
Alessandro Margara (Presidente Fondazione Michelucci di Firenze)

Ore 15,00 -  Gruppi di discussione
Gruppo 1 "Sicurezza e territorio: chi ha paura di cosa?"
Relatore: Bruno Benigni (Lega delle Autonomie Locali)
Coordina:  Giovanna Gioia
Gruppo 2 "Modelli di politica penitenziaria"
Relatore:  Riccardo Rossi (Magistrato di Sorveglianza)
Coordina: Elisabetta Laganà
Gruppo 3: "Minori e diritti: quali prospettive?"
Relatore: Gian Franco Casciano (Magistrato di Sorveglianza)
Coordina: Ettore Cannavera

Ore 21,00 -  "Storie di Briganti del sud"
Spettacolo realizzato dalla "Compagnia Stabile Assai" della Casa di
Reclusione di Rebibbia
Musiche di Antonio Turco
Testi e Regia di Riccardo Vannuccini

sabato 13 settembre 2003

Ore 09,00 - "Certezza della pena"
Presiede: Celso Coppola (Consigliere nazionale Seac)
Relatori: Luigi Ferrajoli (Docente di Filosofia del diritto all'Università
di Camerino)
Libero Mancuso (Presidente Corte d'Assise di Bologna)

Ore 11,00 - Dibattito

Ore 15,00 -  "Assemblea degli aderenti del Seac"
· Relazione del Presidente
· Approvazioni economiche
· Relazioni dei Coordinatori regionali
· Discussione
· Elezione del nuovo Consiglio Nazionale per il triennio 2003-2006
· Proclamazione degli eletti

domenica 14 settembre 2003

Ore 09,00 - "Diritti, giustizia e pace"
Presiede: padre Vittorio Trani (Cappellano Casa Circondariale Regina Coeli
di Roma)
Interventi: testimonianze del carcere di Regina Coeli
don Matteo Zuppi (Comunità di Sant'Egidio)

Ore 12,00 - Conclusioni e saluti

Prenotazione:
SEDE CONVEGNO
ISTITUTO SUORE ROSMINIANE
via Aurelia, 773 - 00165 Roma
Tel.06.66540397 - 06.66418049 Fax 06.66418050
SEGRETERIA CONVEGNO
COORDINAMENTO ENTI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PENITENZIARIO - SEAC
Via Aurelia, 773 - 00165 Roma
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