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[Cnv] - Info n° 22 - 03.VII.03
- Subject: [Cnv] - Info n° 22 - 03.VII.03
- From: "Volontariato Oggi" <volontariato.oggi at katamail.com>
- Date: Thu, 3 Jul 2003 14:29:21 +0200
Centro Nazionale per il Volontariato *** www.centrovolontariato.it *** *** [Cnv] - Info n° 22 - 03.VII.03 *** Chiediamo di nuovo scusa a tutti per il ritardo di questa Newsletter. Abbiate pazienza. E continuate a seguerci, segnalandoci eventi, appuntamenti, comunicati, pensieri... ---------- PRIMO PIANO ---------- ** Un impegno diverso per l'estate ** L'associazione Amici di Lazzaro, propone in questo tempo estivo di "adottare" simbolicamente una famiglia povera torinese o una ragazza che esce da situazioni di violenza, donando l'equivalente di una giornata di lavoro o di un momento di svago. L'associazione si impegna a rendere conto dell'uso del denaro e della situazione delle persone aiutate, così come viene fatto per le adozioni a distanza di bambini in paesi lontani. Per partecipare utlizzare il c/c "Amici di Lazzaro"- v.Toselli 1 - 10129 Torino; C/C postale 27608157, anche tramite bonifico bancario Conto BANCO POSTA 000027608157 ABI 07601 CAB 01000. Per informazioni scrivere a infoamicidilazzaro at yahoo.it o telefonare al 3404817498. ---------- CNV ACCREDITATO ---------- ** Il Centro Nazionale per il Volontariato è stato riconosciuto dalla Regione Toscana "agenzia formativa accreditata" ** Con decreto dirigenziale 2426 del 28 aprile 2003, il Centro Nazionale per il Volontariato è stato riconosciuto come agenzia formativa accreditata. La concessione è stata ufficializzata con la pubblicazione del decreto sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 18 giugno scorso (numero 25, parte terza). I settori accreditati sono quelli della formazione superiore e della formazione continua, già esistenti all'interno dell'associazione. "E' un riconoscimento che ci consentirà un impegno ancora migliore ai volontari e agli operatori sociali - commenta Marita Eletta Martini, presidente del Cnv - per i quali la qualità del servizio alle persone in difficoltà è un dovere primario". ---------- FINALMENTE A CASA ---------- ** Finalmente a casa: progetto di accoglienza solidale di assistenza domiciliare leffera. Realizzato da Cnv e finanziato dal Cesvot (Centro Servizi Volontariato Regione Toscana) ** Ben 25 volontari hanno partecipato al primo incontro di formazione. L'obiettivo del progetto - dal titolo "Finalmente a casa" - è di offrire aiuto e accoglienza solidale a chi è solo, o abita con un coniuge anziano o con persone assenti da casa per lavoro, e viene dimesso dall'ospedale. Il servizio inizierà nella seconda metà di settembre 2003. E in attesa di quella data, per i volontari che hanno aderito al progetto - e per quelli che aderiranno - continua il periodo di formazione. Per facilitare l' organizzazione del proprio rientro a casa, il progetto prevede di poter assistere circa 80, 100 persone nell'arco di sei mesi. Più volontari parteciperanno, migliore sarà il servizio. Il progetto è stato realizztao dal Cnv - agenzia formativa accreditata con D.R.T 2426 del 28 aprile 2003 - e finanziato dal Cesvot (Centro Servizi Volontariato Regione Toscana). Stanno collaborando la Asl 2 di Lucca, i Servizi sociali del Comune di Capannori, la Fraternità di Misericordia di Capannori, la Croce Verde di Lucca, l'Avo di Lucca, la Croce Rossa di Lucca. Il servizio inizierà, in forma sperimentale, dal reparto di Medicina Generale dell'iospedale Campi di Marte di Lucca. A partire dai primi mesi del 2004 il servizio potrà essere esteso gradualmente anche per gli altri reparti. Per chi volesse partecipare e per ricevere informazioni, contattare il Centro Nazionale per il Volontariato telefonando allo 0583 419500 (dal lunedì al venerdì, con orario 9-13 e 15-18). ---------- APRIAMO UN DIBATTITO ---------- ** I volontari e il potere ** La soluzione dei problemi mondiali E' possibile e urgente di Mario Ragagnin Presentazione "Il libro prospetta le linee di intervento che permetteranno ai volontari e a tutti gli innovatori di realizzare i propri obiettivi. Il potere spetta a chi si predispone all'umanità. Deve essere gestito ad acta, per obiettivi, non più ad personam, come è avvenuto finora, nella fase naturale del procedimento evolutivo. I governi e i vertici personalistici, causa dei conflitti, non sono più necessari. Saranno svuotati di funzioni e di legittimazione. Solamente le Associazioni di base sono in grado di attuare autenticamente le idee che propongono. Il progetto mondiale di unificazione è il presupposto del diritto dei volontari alla sovranità necessaria a svolgere la loro azione. I poteri tradizionali sono sostituti provvisori degli interventi risolutivi di cui l'umanità ha bisogno. Le regolamentazioni automatiche e definitive sono possibili solo dal basso. L'umanità sarà unificata e liberata. Saranno così risolti anche i problemi teorici, dovuti sempre alle strettoie delle situazioni di provenienza [...]" Sul sito www.marioragagnin.net è possibile scaricare gratuitamente l'intero libro. Se volete dire la vostra, siamo disposti ad aprire un dibattito. Anche attraverso questa newsletter. ---------- EMERGENZA UGANDA ---------- ** Ribelli di Kony avanzano per il cinico silenzio degli onesti ** (di padre Giulio Albanese) La guerra in Uganda va avanti senza che il mondo se ne accorga. Per carità, di disgrazie ve ne sono sempre dappertutto, ma per decenza, credendo noi della MISNA che la vita umana è sacra a settentrione come a meridione, riteniamo doveroso, sempre e comunque, raccontare i massacri, saccheggi e rapine che devastano le periferie africane e che certi governi occidentali, come quello del rampante Tonny Blair, ignorano, cinicamente, di proposito. Non è un mistero per nessuno che la diplomazia di Londra sia tra quelle che si ostinano a dipingere la politica ugandese con i colori dell'arcobaleno, mentre la 'pace', quella vera, continua ad essere, paradossalmente, la grande assente. D'altronde, il 'feeling' che lega l'Uganda al Regno Unito, fatto d'interessi geopolitici ed economici difficili da raccontare in poche battute, è sotto il sole di Kampala da mattina a sera; anche se poi è proprio il governo di Blair a voler impartire lezioni di democrazia a destra e a manca secondo logiche utilitaristiche, più che di bene comune. Tra poche ore, quando avremo modo di sfogliare i giornali della stampa italiana ed estera, scopriremo, per l'ennesima volta, che saranno davvero pochi a riportare i tragici fatti che hanno sconvolto Soroti e dintorni. Notizie che per la casalinga di Voghera, come anche per il metalmeccanico di Termini Merese, non saranno mai esistite perché nessuno, tra coloro che fanno questo mestiere - tranne qualche lodevole eccezione, s'intende! - avrà avuto il buon senso di raccontarle. A parte il rapimento di 200 persone nella zona di Lwala, avvenuto lunedì sera, a parte il lamento di tanta gente sfollata, il dato più inquietante, come già scritto ieri sera dalla MISNA, è la rapida discesa del sedicente Esercito di resistenza del signore (Lra) verso Sud. Un 'avanzata che dimostra la scarsa volontà dell'esercito governativo di contrastare militarmente il movimento di Joseph Kony, un pazzo visionario al soldo di Khartoum. Viene spontaneo chiedersi cosa intenda fare il governo del presidente Yoweri Museveni, visto che i ribelli sono a circa 280 chilometri dalla capitale. L'interrogativo è legittimo se si pensa che, andando di questo passo, il numero delle diocesi cattoliche che, in un modo o nell'altro, sono state visitate dai seguaci di Kony è salito a quattro: Arua, Gulu, Lira e Soroti. La gente è ridotta allo stremo - anche questo, per inciso, lo scriviamo tutti i giorni - e stando alle conoscenze acquisite sul campo dalla nostra redazione, il numero dei civili colpiti dalla guerra, con lo sconfinamento verso Soroti, va ben al di là dei due milioni. Come se non bastasse, alcune missioni cattoliche del nord Uganda sono senza protezione per mancanza di soldati. Non vogliamo fare nomi per ragioni di prudenza, ma troviamo tutto questo alquanto sconcertante. Come, tra parentesi, troviamo incomprensibile la negligenza di certe rappresentanze diplomatiche, accreditate a Kampala, le quali non sembrano affatto interessarsi delle vicende che insanguinano i teso, i kuman, gli acholi e i lango: etnie che rischiano d'essere sterminate. La domanda allora è una sola: quanto tempo dovrà trascorrere prima che finisca questa maledetta guerra? Viene alla mente una citazione di Martin Luther King: "Dovremo temere non tanto le parole e le azioni odiose dei malvagi, quanto l'orribile silenzio degli onesti". ---------- NOVITA' EDITORIALE ---------- ** Gruppo Solidarietà (a cura di), I soggetti deboli nelle politiche sociali della Regione Marche, Castelplanio 2003, p. 112, ¤ 9.00 ** Se la tutela dei soggetti deboli rientra tra i compiti primari del volontariato, leggere le politiche e verificarne la ricaduta su alcune fasce di popolazione in particolare situazione di debolezza diventa un suo compito non delegabile. Il quaderno presenta il lavoro svolto in questa direzione dal Gruppo Solidarietà con riferimento alla situazione degli interventi e servizi rivolti alla fasce deboli nella regione Marche, documentando un' attività che intende dar voce a bisogni ed esigenze che fanno fatica a trovare rappresentanza (da qui l'attenzione nei confronti dei provvedimenti legislativi regionali o la richiesta che all'interno degli stessi potessero trovare accoglienza alcune esigenze non soddisfatte) [...] Per ricevere il volume: Gruppo Solidarietà, Via S. D'acquisto 7, 60030 Moie di Maiolati (AN). Tel. e fax 0731.703327, e-mail: grusol at tin.it. Per ordinare direttamente il volume versamento su ccp n. 10878601 intestato a: Gruppo Solidarietà, Via Calcinaro 15, 60031 Castelplanio (AN). ---------- DALL'ASSOCIAZIONE PROMETEO ---------- Carissimi Amici, malgrado il caldo e la stanchezza qui a Prometeo si continua a lavorare a pieno regime, con le difficoltà di sempre ma anche con alcuni importanti risultati. Partiamo dai traguardi raggiunti. In questi giorni Massimiliano ha ritirato il prestigioso premio "Giulia Avetta", per l'impegno a favore dell'infanzia violata, consegnatogli dalla prestigiosa Giuria che si è riunita nella splendida cornice del castello di Masino, alle porte di Torino. Il nuovo libro, "L'Inferno degli angeli", ad un mese dall'uscita ha superato le 10.000 copie, pertanto crediamo che il precedente record di 50.000 copie raggiunto con "I bambini delle fogne di Bucarest", verrà presto surclassato, anche perché il lancio vero e proprio del libro si terrà a partire dal prossimo mese di settembre. E sempre in questi giorni viene distribuita la seconda tiratura di altre 10.000 copie. Nel numero in edicola di VISTO troverete una bellissima intervista allo stesso Massimiliano, che vi consigliamo di leggere. Continuano i nostri incontri e nel sito internet che stiamo rifacendo, arricchendolo di nuovi interventi, troverete per tutta l' estate il calendario aggiornato con le date delle conferenze. A proposito di incontri vi annunciamo che è stata già fissata la data del IV Convegno Internazionale Infanzia Violata. Si terrà infatti a Bergamo il prossimo sabato 18 ottobre e vedrà riunite le più importanti personalità a livello mondiale nel campo della lotta alla pedofilia. Quest'anno il tema sarà proprio incentrato sulla figura del pedofilo e su quali interventi attuare per difendere i più piccoli. Ci auguriamo che possiate intervenire. Sappiamo che da più parti d'Italia si organizzeranno dei pullman per assistere alla conferenza. Dopo la pausa estiva vi invieremo il programma definitivo con le modalità di iscrizione. Sempre in autunno due importanti momenti: la nascita di un nuovo centro in Romania creato grazie all'aiuto di voi tutti e realizzato insieme all'associazione Nuova Speranza di Locarno ed alla nostra infaticabile amica Adonella Fiorito (con la consulta della famiglia di Savigliano/Cuneo) e le basi per la casa famiglia in Italia: di questo però ne riparleremo più avantiŠ Si è tenuta a Bergamo la prima Marcia degli Angeli, in gemellaggio con l'omonima manifestazione creata da Luciano Paolucci. Nello spazio "pedofilia" del nostro sito troverete del materiale al riguardo: qui vi diciamo solo che è stata una grande serata, molto commovente, che ha riunito un centinaio di persone nel piazzale antistante il Tribunale di Bergamo. Si sono accese le candele e chi lo voleva poteva portare un proprio pensiero, una propria esperienza, una propria riflessione, un passaggio di canzone, una preghieraŠper tutti i bimbi del mondo. A Bergamo verrà replicata sicuramente il prossimo anno (sempre nel mese di maggio) anche se probabilmente già il prossimo settembre organizzeremo un simile evento in provincia di Brescia. Continuano anche i processi e l'ascolto dei casi, sempre più difficili; a tal proposito un appello: ci servono avvocati, pediatri e psicologi, che vogliano fare del sano VOLONTARIATO. Questo in estrema sintesi il bilancio di un anno sociale iniziato alla grande e conclusosi ancora più alla grande. Ma a prescindere dai bilanci avevamo voglia di farci sentire e salutarvi tutti augurandovi una fresca e gioiosa estate. Un abbraccio, Gli Amici di Prometeo ---------- AIDS ---------- ** NON avete idea della sofferenza! ** E' stata lanciata la 7a Campagna di informazione sull'AIDS: disinformazione e angoscia sembrano gli obbiettivi da raggiungere per il Ministero alla Salute. La LILA chiede pubblicamente spiegazioni sull'ennesimo appuntamento di prevenzione mancato. La 7a campagna ministeriale di informazione sull' AIDS sfoggia con orgoglio lo slogan: "avete idea della sofferenza?". Forse, in questo modo, tenta di inviare un messaggio di solidarietà alle persone colpite dal virus, affiancato da strategie di comunicazione che hanno come obiettivo la prevenzioneŠ Uno spot televisivo rappresenta un fiore che appassisce e la scritta AIDS che si scioglie nell'acronimo dello slogan suddetto: Avete Idea Della Sofferenza?. La manifestazione Festivalbar, partecipa alla campagna con uno spazio dedicato e con la distribuzione di materiale informativo e cappellini con la scritta "Stop AIDS". Ancora una volta, l'unico grande assente è il preservativo. Avete idea della sofferenza che una campagna come questa infligge a tutti noi - operatori sieropositivi e sieronegativi - nel constatare che, ancora una volta, si sono utilizzati fondi pubblici per proporre un'immagine delle persone sieropositive come soggetti a cui non resta altro che il dolore e la compassione altrui? Avete idea della sofferenza di tutte quelle madri che ci hanno contattato, indignate e preoccupate per il loro giovane figlio sieropositivo che deve subire l'immagine del fiore che appassisce? Avete idea della sofferenza nell 'ascoltare Michelle Unziker e Marco Maccarini, presentatori del Festivalbar, intenti ad equilibrismi linguistici per evitare di usare la parola preservativo ed allo stesso tempo a cercare di farla intendere? Avete idea della sofferenza nel prendere atto che, chi è preposto a tutelare la salute pubblica, non ha il coraggio e, ancor più grave, la volontà di esplicitare e distribuire materiale di profilassi? Quanti anni dovranno ancora passare e quante nuove infezioni, prima di vedere, al posto di un fiore che appassisce, un preservativo che si srotola e udire finalmente una domanda decisa che chiede a tutti con forza: "avete idea della sicurezza?" La LILA chiede pubblicamente al ministro Sirchia: come sia possibile, dopo vent'anni di AIDS, che l'Italia si ostini ancora a produrre campagne informative che non vedono al centro della propria comunicazione il profilattico, a differenza di molti altri paesi se non tutti, della Comunità europea. Per informazioni: Filippo Manassero - Presidente LILA Nazionale Anna Lia Guglielmi - Ufficio Stampa; tel. 011 4310922 ---------- TRANSFAIR DIVENTA CONSORZIO ---------- ** L'associazione Transfair è diventata consorzio ** Con l'unanimità dei voti a Verona, presso la sede della Mag, il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale italiano ha deliberato il cambiamento di ragione sociale: tra i nuovi soci Banca Etica e Icea Presso la sede della Mag di Verona, l'assemblea di TransFair Italia ha ratificato definitivamente il passaggio al Consorzio. La nuova compagine societaria raccoglie la maggior parte dei soci "storici" di TransFair (dalle Acli all'Arci, da Mani Tese a Save the children, da Unicef a Movimondo, dal Movimento consumatori all'Associazione Consumatori e utenti e tanti altri protagonisti del Terzo Settore italiano) e alcuni nomi nuovi come Banca popolare Etica, Icea (organismo di certificazione del biologico) e Coop Industria. Un passaggio che potrebbe sembrare formale ma che consentirà all' unico marchio di certificazione del Commercio Equo e Solidale italiano di operare un salto di qualità, preparando il terreno per nuovi obiettivi, come ha riassunto nella sua relazione introduttiva Adriano Poletti, presidente di TransFair: "Continueremo a lavorare per diffondere sempre di più i prodotti del Commercio Equo e Solidale lì dove le persone fanno la spesa di tutti i giorni ma nello stesso tempo continuando l'opera di sensibilizzazione e di informazione. Ma il nuovo Consorzio ci consentirà di rinsaldare i rapporti con i soci e creare nuove sinergie, ad esempio con le organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo che hanno la necessità di coniugare i loro progetti nei Paesi del Sud del mondo con il sistema di certificazione a garanzia dei consumatori". E' quello che sta accadendo con l'Operazione Noccioline di Mani Tese che presto troverà nuovi canali nella grande distribuzione attraverso la certificazione Fair Trade ma che potrà accadere con tante altre iniziative. Un cambiamento che si rifletterà nella composizione del nuovo consiglio che prevede la presenza obbligatoria di un membro delle proveniente dalle Ong, un rappresentante delle organizzazioni di Commercio equo ed un licenziatario. Il nuovo Statuto ha stabilito anche la costituzione di un Comitato Etico e di una Commissione Tecnica di certificazione, adeguando TransFair alle future norme europee in campo di certificazione. La nuova fisionomia è naturale conseguenza dello sviluppo che il marchio ha conosciuto negli ultimi anni, passando da un licenziatario nel 1995 ai 25 attuali e da una presenza limitata nella Grande distribuzione ai più di 4000 punti di vendita toccati nel 2002. Paolo Pastore, direttore di TransFair ha riassunto i risultati più recenti nel corso della mattinata, annunciando l'arrivo sul mercato di nuove banane equosolidali e biologiche, dell'ananas (per la prima volta in Italia dopo Inghilterra e Svizzera) e presto anche di riso e fagiolini. Solo nel primo semestre del 2003 le banane importate a condizioni equosolidali ammontano a 400 tonnellate e questo prodotto si avvia diventare il primo per volume di vendite. Nel nuovo consiglio di amministrazione, nominato a conclusione dell'assemblea, sono stati rieletti alcuni membri del precedente direttivo (Adriano Poletti di Acli, Carlo Testini di Arci, Fabio Pogutz di Unicef, Antonio Chiappetta di Cies) insieme ad Emanuele Bottaro di Acu, Antonio Compagnoni di Icea e Marco Santori di Etimos. Il consiglio di amministrazione sarà chiamato ad eleggere a breve il nuovo presidente del Consorzio TransFair. ---------- PREMIO AFRICA E MEDITERRANEO ---------- ** Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto africano inedito ** Organizzato dalla rivista Africa e Mediterraneo - Scadenza per il ricevimento delle opere: 15 luglio 2003 IL BANDO 1. E' aperto il concorso per l'assegnazione del Premio Africa e Mediterraneo per il migliore fumetto inedito di autore nato in Africa o cittadino africano (Paesi ACP - Convenzione di Lomé/Cotonou), con due sezioni dal titolo "fumetto creativo a soggetto libero" e "fumetto sui diritti umani". 2. Per "fumetto creativo a soggetto libero " si intende fumetto con soggetto a libera scelta dell'autore (poliziesco, fantastico, di intrattenimento, ecc.); per "fumetto sui diritti umani" si intende fumetto con soggetto narrativo o di riflessione che abbia connessione con le violazioni e la tutela dei diritti umani. 3. I fumetti possono essere in B/N e/o a colori, le storie di max 4 tavole di formato massimo 35 x 50. La tecnica è libera. Le opere con testi in lingue africane o in arabo devono essere corredate da una traduzione in inglese, francese o portoghese. Le opere devono essere inedite, il disegno va inviato per posta in originale. Partecipando si ha diritto a inviare un massimo di 3 opere per ogni sezione ("fumetto creativo a soggetto libero" e "fumetto sui diritti umani"). Le opere dovranno essere inviate in originale, accompagnate da una scheda dell'autore contenente i dati anagrafici, l'indirizzo e il telefono (segnalare eventuale e-mail), e un sintetico curriculum vitae. Indirizzo a cui inviare le opere: Concorso "Africa e Mediterraneo" Via Gamberi 4 40037 Sasso Marconi (Bologna) Italia 4. Premi E' previsto un solo premio per ogni sezione. I primi classificati delle sezioni "fumetto libero" e "fumetto sui diritti umani" riceveranno rispettivamente 600 euro. Il 15 luglio 2003 la fase di ricevimento delle opere sarà conclusa. In seguito la giuria attribuirà il premio. Le opere migliori di entrambe le sezioni, selezionate dalla giuria, saranno pubblicate a cura della cooperativa Lai-momo e dell'associazione Africa e Mediterraneo. L'associazione Africa e Mediterraneo si impegna a esporre in mostre in Italia i materiali dei migliori partecipanti. Inoltre, le opere migliori saranno esposte sul sito della rivista www.africaemediterraneo.it. I vincitori saranno successivamente invitati all'inaugurazione della mostra che presenterà i lavori pervenuti. 5. La giuria sarà formata da specialisti nel settore del fumetto (disegnatori, esperti) e da redattori della rivista Africa e Mediterraneo. 6. La partecipazione al concorso è completamente gratuita. 7. I vincitori verranno contattati; tutti i partecipanti riceveranno notizie sui risultati del concorso tramite e-mail. I materiali inviati potranno essere richiesti in restituzione previo pagamento del servizio, diversamente verranno acquisiti agli archivi della rivista Africa e Mediterraneo che si riserva la facoltà di pubblicazione. Per informazioni Africa e Mediterraneo Via Gamberi 4 I - 40037 Sasso Marconi (BO) Italy Tel.e fax + 39 051 840166 e-mail: progetti at africaemediterraneo.it www.africaemediterraneo.it ---------- QUALE WELFARE ... ---------- ** Quale Welfare per l'Italia delle Regioni. Indagine su aspettative opinioni e priorità degli italiani ** E' uscito nella librerie delle più grandi città italiane la nuova pubblicazione dell'Associazione Nuovo Welfare: "Quale Welfare per l'Italia delle Regioni. Indagine su aspettative opinioni e priorità degli italiani." Si tratta della più vasta ricerca sul Welfare mai fatta in Italia con oltre 20.000 interviste realizzate su tutto il territorio nazionale (con una media di circa 1.000 interviste per Regione). Qual è l'atteggiamento degli italiani di fronte ai cambiamenti avvenuti in questi anni nel Welfare? Cosa vorrebbero veder realizzato per sentirsi più sicuri rispetto al proprio futuro ed a quello dei propri figli? Cosa sarebbero disposti a fare per un Welfare più efficiente? A queste e a molte altre domande hanno risposto più di 20.000 italiani disegnando una sorprendente mappa delle aspettative dei cittadini nei confronti dello Stato Sociale. Le ricerca, realizzata tramite un sondaggio telefonico (C.AT.I.) in collaborazione con la UNICAB, ha utilizzato un campione rappresentativo di tutte le regioni italiane, di ogni fascia sociale e d'età. Il rapporto dell'indagine sarà pubblicato dalla casa editrice AVVERBI ed avrà un costo di soli ¤ 7. È possibile sin d'ora prenotare copie del libro via e-mail all'indirizzo info at nuovowelfare.it, oppure contattando telefonicamente l'Associazione dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle 13 allo 06.69923377. Ricordiamo, infine, che è possibile scaricare gratuitamente la precedente ricerca dell'associazione "Il Lungo cammino della riforma. Monitoraggio sull'applicazione della normativa sociale in Italia." collegandosi al nostro sito internet o semplicemente cliccando qui . Associazione Nuovo Welfare - www.nuovowelfare.it - Piazza di Pietra, 26 - 00186 Roma - Tel. 06.69923377 - Fax 06.6798452 - e-mai:info at nuovowelfare.it ---------- APPUNTAMENTI LUGLIO 2003 ---------- 5 luglio 2003 ** Le Terre della grolla festegga il suo primo compleanno: tra i nuovi soci anche Damiano Tommasi ** Sabato 5 luglio, ore 17 Festa alla Cà Verde di S.Ambrogio di Valpolicella per rilanciare il progetto di recupero territoriale della cooperativa. E' passato un anno da quando un gruppo di associazioni, di cittadini, di sindaci della Valpolicella insieme alla Cooperativa Ottomarzo hanno dato vita alla Cooperativa Le Terre della Grola Onlus. Era il 4 luglio del 2002 e la Provincia di Verona aveva annunciato di voler mettere all'asta la Collina della Grola, coltivata secondo il metodo dell'agricoltura biologica e da 25 anni teatro di tante iniziative di solidarietà, di percorsi di inserimento sociale di persone svantaggiate, di progetti di cooperazione con il Sud del mondo. Perdere un patrimonio di valore incommensurabile come questo era un rischio troppo alto e le Terre della Grola, oltre a raccogliere le quote per rilanciare un'offerta d'acquisto alla Provincia, si è da subito posta l' obiettivo di recuperare anche gli immobili (un ex sanatorio e una villa con parco secolare) che giacciono in stato di completo abbandono. L'idea ha affascinato e coinvolto centinaia di persone provenienti dal territorio veronese ma anche da altre parti d'Italia: e così, in un anno, sono state raccolte più di 300 quote non solo tra i cittadini della Valpolicella ma anche da tutto il Veneto, dalla Liguria e dalla Sardegna. Tra i sottoscrittori più conosciuti anche il cantautore veronese Massimo Bubola e, di recente, il giocatore della Roma Damiano Tommasi. Per promuovere il progetto sul territorio si sono inoltre costituiti Comitati di paese a S.Ambrogio, Fumane, Marano, Negrar, S. Pietro in Cariano, Bussolengo e Verona. A sostegno economico si sono attivate Lega Coop, il Consorzio italiano vini, il Credito cooperativo di Marano di Valpolicella e il Banco popolare di Verona e Novara che nel mese di giugno ha donato un contributo di 10 mila euro. Risultati importanti che stanno allargando sempre di più il consenso attorno all'iniziativa e che verranno festeggiati sabato 5 luglio presso la Cà Verde di S. Ambrogio di Valpolicella. A partire dalle 17,00 giochi e animazioni per grandi e bambini si alterneranno ai momenti di riflessione e di bilancio sul progetto. Alle 18,30, dopo il brindisi per il primo anno di attività e la degustazione dei vini e dei formaggi biologici, Letizia Tomassone, pastora valdese della comunità di Verona, Luana Zanella, parlamentare e ambientalista, don Luigi Adami, sacerdote e Luigi Aldrighetti, contadino, saranno i protagonisti del dialogo "La terra abitata: percorsi possibili per il recupero del territorio". La serata sarà l'occasione per presentare il nuovo opuscolo della cooperativa dedicato agli immobili delle terre della Grola che saranno oggetto di un concorso di idee, rivolto a tutto il territorio: a partire da settembre i cittadini della Valpolicella saranno chiamati a dare una destinazione d'uso alle strutture che verranno recuperate dalla Cooperativa e gestite da imprese sociali del veronese. Durante la festa saranno aperti gli stand enogastronomici. La serata si concluderà con le musiche anni '70 e '80 degli Arusnates. ***************************** Utilizziamo questa newsletter per trasmettere notizie su convegni, corsi, conferenze e quant'altro abbia a che vedere con il mondo del volontariato e del Terzo settore: dibattiti, nuove opportunità, servizi innovativi, progetti, pubblicazioni, attualità. Se desiderate non ricevere più queste informazioni, vi invitiamo a spedirci un messaggio vuoto, scrivendo "cancella" all'interno dell'oggetto. ***************************** Centro Nazionale per il Volontariato via A. Catalani, 158 - 55100 - Lucca tel. 0583 419500 - fax 0583 419501 e-mail cnv at centrovolontariato.it sito Internet www.centrovolontariato.it Redazione "Volontariato Oggi" e-mail volontariato.oggi at katamail.com
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