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NON CHIAMATECI VECCHI
- Subject: NON CHIAMATECI VECCHI
- From: "Ufficio Stampa" <ufficiostampa at auser.it>
- Date: Tue, 27 May 2003 02:18:27 +0200
NON CHIAMATECI VECCHI! Giovani e anziani, generazioni che dialogano: i dati del Primo Rapporto Sociale Auser su nuovi bisogni, volontari, attività 28-29 maggio 2003 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Via S.Vittore, 21 - Milano Il nostro Paese invecchia, ma cadono le barriere fra le generazioni. Giovani, adulti e anziani sempre più attivi, dialogano, insieme si divertono e aiutano chi si trova in difficoltà. E' una delle immagini di un'Italia che cambia che emerge dal primo Bilancio Sociale dell'Auser -associazione di volontariato e di promozione sociale-: un censimento capillare su volontari, iscritti, utenti dei servizi che verrà presentato a Milano il prossimo 28 maggio nel corso della prima giornata dell'Assemblea Nazionale dell'associazione. L'indagine ha messo a fuoco qualità, quantità e impatto sociale delle attività Auser di volontariato, socializzazione ed educazione permanente. Dai risultati emerge un vero e proprio spaccato dei bisogni, delle dinamiche sociali e demografiche in atto nel nostro Paese. Gli iscritti all'Auser (oltre 200.000) risultano essere più donne che uomini e più adulti e giovani del previsto (un terzo degli iscritti ha meno di 60 anni). 6 milioni le ore spese in un anno per aiutare chi è in difficoltà. 30.000 sono i volontari con un'età compresa tra i 50 e i 65 anni, ognuno dei quali impegna mediamente 172 ore del suo tempo all'anno. 248.000 persone (45% dei quali anziani con un'età compresa fra i 70 e gli 85 anni) hanno usufruito di aiuti come compagnia, la consegna di pasti o medicine a domicilio, l'essere accompagnati dal medico, ecc. Sono 260.000 i partecipanti alle attività di socializzazione come feste, ginnastica, viaggi, corsi, spettacoli, ecc. Per il 62% sono anziani, ma gli adulti rappresentano il 32% e i giovani il 6%. Nel complesso almeno 450.000 persone di tutte le età, hanno trovato nell'Auser una risposta ai bisogni, aiuto, amicizia e solidarietà. Questo in estrema sintesi l'insediamento dell'associazione nella società italiana. "L'Auser a 12 anni dalla sua costituzione sta cambiando pelle -sottolinea la presidente nazionale Maria Guidotti- non un'associazione di "anziani per gli anziani", ma un'associazione che si pone l'obiettivo di rendere gli anziani protagonisti, valorizzarli come risorsa fondante della nostra società. Vogliamo essere un'associazione di cittadini attivi di tutte le età, nella quale gli anziani hanno un posto di primo piano, ma che possono relazionarsi con altri che anziani ancora non sono". Al censimento ha aderito il 95% dell'intera realtà associativa (la quasi totalità). Gli iscritti impegnati nella veste di rilevatori sono stati circa 150 e 1100 le realtà analizzate. Programma: 28 maggio ore 11.15 relazione introduttiva di Maria Guidotti Presidente Nazionale Auser; ore 11.40 presentazione del rapporto "Il Bilancio Sociale dell'Auser" a cura di Alessandro Montebugnoli e Mirella Lattanzi di 'Servizi Nuovi'. Intervengono: GianPaolo Barbetta Consigliere Agenzia per le Onlus; Ota De Leonardis Università di Milano; Michele Mangano Segreteria nazionale Spi; Achille Passoni Segreteria Nazionale Cgil; Edo Patriarca Portavoce Forum Terzo Settore; Elsa Signorino Esperta politiche sociali; Raffaele Tecce Ass. Pol. Sociali Comune di Napoli. All'educazione degli adulti è riservata la giornata del 29 maggio. Verrà presentato il progetto "La città che apprende", con il quale s'intende fornire un quadro di riferimento nazionale alle attività delle Università e dei Circoli culturali Auser, e la "Carta Auser per l'educazione permanente". Giusy Colmo Ufficio Stampa e Comunicazione Auser Nazionale Via Nizza 154 00198 Roma Tel. 06/84407725 cell. 348/2819301 email: ufficiostampa at auser.it
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