Fw: urgente COMUNICATO STAMPA




COMUNICATO STAMPA del 21 aprile 2003

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Nell'ambito delle manifestazioni per l'Anno Europeo delle Persone con disabilità
www.eypd2003.org, http://www.eypd2003.org/eypd/news/item.jsp?id=416

A RISCHIO L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA?
L’Associazione Bambini Cerebrolesi ABC Sardegna promuove un seminario dibattito sul tema:

Emergenza scuola: L’integrazione scolastica degli alunni con handicap fa un passo indietro?
Ancora a rischio sostegno e assistenza scolastica
I COMPITI DELLA SCUOLA - I COMPITI DEI COMUNI


Cagliari, giovedì 24 aprile 2003
ore 16,30
Hotel Caesar’s, via Darwin

Relatore l’avv. Salvatore Nocera
vice-Presidente FISH (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap)
Osservatorio Ministeriale per l’integrazione scolastica
degli alunni in situazione di handicap

moderatore: Marco Espa
direttivo nazionale FISH
membro dell'Osservatorio Ministeriale per l’integrazione scolastica
degli alunni in situazione di handicap

saranno presenti i rappresentanti istituzionali della Scuola sarda e dei Comuni.

L’invito è rivolto a famiglie, insegnanti, studenti, dirigenti scolastici,amministratori e operatori dei Comune e a tutti gli interessati.
Ingresso libero - Sarà rilasciato attestato di partecipazione.
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informazioni e prenotazioni
ABC Sardegna assabc at tin.it
www.abcsardegna.org
tel 070401010 fax 0704528529

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“In un periodo di cambiamenti epocali per la scuola italiana, - dichiara Marco Espa, Presidente dellAssociazione Bambini Cerebrolesi, -  sempre più forte nasce la preoccupazione che a pagare per le inefficienze del sistema siano in primo luogo le alunne e gli alunni che con percorsi personalizzati di integrazione hanno conquistato in questi ultimi anni il loro diritto ad essere cittadini, nella comunità. Per questo occorre denunciare i soprusi e allo stesso tempo far dialogare
gli attori del sistema scolastico, per rendere sempre più eccellenti e irreversibili i frutti di 30 anni di battaglie delle persone con disabilità e delle loro famiglie per una scuola inclusiva.

Una scuola per tutti.
Il seminario non è rivolto quindi ad una "categoria", ma all'intera comunità civile, perché aumentando e salvaguardando i diritti e le esperienze delle persone considerate più deboli, si aumentano i diritti e la qualità di tutto il sistema nel suo complesso.”