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Fw: Tentativo di Terzo Polo televisivo ? Giovedì h.20.30 (almeno videoregistratelo)
- Subject: Fw: Tentativo di Terzo Polo televisivo ? Giovedì h.20.30 (almeno videoregistratelo)
- From: "Fabrizio Toscano" <fabrizio.toscano at libero.it>
- Date: Tue, 25 Mar 2003 22:26:05 +0100
Ciao amici, vi giro questa mail con le frequenze, per la trasmizione di Dario Fo e Franca Rame!!! ----- Original Message ----- From: "ass. Amici di Lazzaro" <associazioneamicidilazzaro at yahoo.it> To: <dirittiglobali at peacelink.it>; <costadavorio at yahoogroups.com>; <scuola-solidarieta at yahoogroups.com>; <volontariato at peacelink.it>; <cvxgiovani at yahoogroups.com> Sent: Tuesday, March 25, 2003 11:50 AM Subject: Tentativo di Terzo Polo televisivo ? Giovedì h.20.30 (almeno videoregistratelo) > FATE GIRARE la notizia... > > Vi avvisiamo di un tentativo unico nel suo genere un programma > di Dario Fo e Franca Rame che andrà in onda accordando > decine di Tv locali, satellitari e altro ancora.... > (almeno videoregistratelo) > > Lo spettacolo andrà in onda Giovedì 27 Marzo alle ore 20.30 sulle > seguenti reti televisive regionali: > > Piemonte Valle D'Aosta: Rete 7 > Liguria: Tele Città > Lombardia: Tele Lombardia > Veneto: Rtl-Rete Azzurra (circuito Europa 7) > Emilia Romagna: E' Tv > Marche: Tv Centro (circuito Europa 7) > Umbria: Umbria Tv > Toscana: Teleregione (circuito Europa 7) > Lazio: Tvr Voxon (circuito Europa 7) > Abruzzo e Molise: Tvq (circuito Europa 7) > Campania: Canale 8 (circuito Europa 7) > Calabria: Rtc (circuito Europa 7) > Puglia: Tele 2 > Sicilia: Tele Etna (circuito Europa 7) > Sardegna: Tcs - Tele Nova > > Presto, troverete su questo sito le coordinate per vedere la > trasmissione via satellite e (se sarà possibile, via internet). > http://www.francarame.it/tv.html > > > > "Ubu Bas va alla guerra" > con Dario Fo, Franca Rame con la partecipazione di Jacopo Fo > > Signore e signori, buona sera. > Siamo qui per annunciarvi che giovedì 27 marzo 2003, alle ore 20,30 > saremo in onda con una trasmissione comica su almeno 20 televisioni locali > e via satellite. Cioè dovremmo riuscire a raggiungere tutta Italia con > due ore di spettacolo. Si parlerà della guerra in Iraq, della > situazione in Italia e di alcuni avvenimenti che le televisioni ufficiali > tacciono. > Diciamo subito che non siamo in grado di produrre una televisione > stabile. Si tratta solo di un'esperimento per dimostrare che è possibile > farlo. E in ogni caso ci sembrava doveroso cercare di raggiungere, almeno > una volta, un grande pubblico con un discorso non omologato. Siamo > sull'orlo di una tragedia di portata immensa e non ci sentiamo di lasciare > nulla di intentato. > La situazione anomala della tv in Italia ha reso possibile qualche cosa > di incredibile: ci sono 6 televisioni in mano a un uomo solo e > centinaia di tv locali strangolate da un monopolio pubblicitario quasi > assoluto. E un altro uomo (Murdock) che controlla Stream e Tele+. > Ma le nuove tecnologie hanno reso molto più economico fare e > trasmettere tv. Oggi pensare a una televisione indipendente non è una > follia. > Questa nostra televisione è per ora in grado di esistere per una notte > sola come Cenerentola. E' un atto dovuto, per la situazione drammatica che > il pianeta stà attraversando. Vogliamo far conoscere al pubblico > televisivo le grandi menzogne che le televisioni nazionali stanno > spacciando. > Ma lo scopo di questa trasmissione sarà anche un altro, vogliamo vedere > quante persone, in Italia e in tutta Europa via satellite, riusciremo a > raggiungere. Crediamo che oggi ci siano parecchi milioni di persone che > sono stanche di questo regime del Pensiero Unico. E crediamo che ci > siano tutte le premesse per creare una vera televisione libera e stabile. > Abbiamo fatto due conti, sarebbero sufficienti 500 mila euro (un > miliardo di lire) per garantire una tv tutti i giorni via satellite e via > internet, con un telegiornale quotidiano e l'accesso a tutti quelli che in > Italia e all'estero avranno materiali autoprodotti da proporre. > Parliamo di televisione povera, molto povera, una telecamera, una persona > che > racconta e basta: una televisione il cui valore sta in quello che dice > e per il linguaggio che sa usare. > Una televisione dove il pubblico vota e può determinare veramente i > palinsesti esprimendo il proprio giudizio. Potenzialmente si potrebbero > raggiungere almeno 5 milioni di case e episodicamente si potrebbero > organizzare grandi eventi e ottenere un passaggio sulla rete delle tv > locali. Una televisione che si muove fuori dai circuiti normali a costo di > fare l' autostop. > E pensiamo che una televisione che possa offrire un accesso al grande > pubblico e creare uno straordinario movimento di filmaker, con gruppi > che ovunque iniziano a autoprodurre materiali visivi. Perché la tv > monopolista non è negativa solo per i suoi contenuti ma anche perché non è > in > grado di stimolare nuovi talenti, è chiusa in un sistema di caste che > non lasciano spazio a proposte originali e nuove. > Una televisione che sia veramente aperta potrebbe scatenare il > desiderio di inventare programmi oltre che guardarli. > E forse ne potrebbero uscire molte opere più interessanti e divertenti > del Grande Fratello. > C'è quindi da chiedersi se ci siano i mezzi per finanziare una tale > televisione. Potenzialmente sì. > Pensiamo che un movimento che è capace di portare in piazza milioni di > persone dovrebbe essere in grado di raccogliere 500 mila euro. E > pensiamo anche che ci siano imprenditori in Italia che avrebbero tutto > l'interesse a comprare 500 mila euro di pubblicità su una televisione che > parli al movimento. > Da anni lavoriamo al discorso della consociazione degli acquisti > (risparmiare denaro e, contemporaneamente, ottenere servizi migliori e > finanziare attività etiche). Basterebbe che 50 mila persone facessero il > contratto di telefonia etica (www.commercioetico.it) per mettere insieme > questi 500 mila euro (risparmi il 20% sulle tariffe di Tele2 e > contemporaneamente il tuo contratto frutta mediamente 20 euro all'anno che > il > fornitore di telefonia versa come provvigione). > Oppure basterebbero 25 mila persone che stipulassero sia il contratto > di telefonia etica che quello con l'assicurazione etica. Oppure... > Le possibilità sarebbero decine, centinaia...Crediamo che quando il > movimento sceglie la via della creatività possa inventare soluzioni > straordinarie... Ma intanto quello che bisogna riuscire a fare è: informare > che ci sarà questa trasmissione. > Non è la prima volta che il movimento riesce ad avere accesso alla tv. > Lo hanno fatto Emergency, Micro Mega, Mega Chip, le dirette sulle > manifestazioni e sul Social Forum di Firenze. La trasmissione via satellite > e tramite le televisioni locali è un percorso già sperimentato. > Ma è la prima volta che si prova a trasmettere una serata incentrata su > un tema tragico svolto con serenità e sarcasmo. > Il problema centrale a questo punto è: riusciremo a far sapere che > siamo in onda? Vuoi dare una possibilità alla nascita di una tv > indipendente? > Aiutaci a far sapere che giovedì 27, alle ore 20,30 saremo in onda. Per > una sera soltanto e forse mai più. > > Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo > > > > > > >
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