Una via italiana al Fund Raising? Esce un libro



 Vi invio questo comunicato su un libro che si occupa di Fond Raising. Vi
chiedo gentilmente, se intendete darne notizia, di darmene notizia. Allego
anche la copertina del libro. Quest'ultimo e' eventualmente a disposizione
se lo desiderate. Grazie!


Mariagrazia Bonollo - uff.stampa Caritas Vicenza


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Comunicato stampa

ALLA RICERCA DI UNA "VIA ITALIANA" AL FUND RAISING

Esce il libro "Dal nonprofit all'economia civile:

la strategia progettuale del fund raising per lo sviluppo del terzo settore"







Esiste una via italiana al Fund Raising, ossia alla raccolta fondi per le
organizzazioni nonprofit? Una domanda a cui è difficile rispondere,
soprattutto perché la letteratura in lingua italiana in merito è piuttosto
scarsa. Eppure la questione non è di poco conto, soprattutto in un momento,
come quello attuale, di scarsità di mezzi economici per rispondere ai
sempre crescenti bisogni della collettività. Proprio per questo il fund
raising potrebbe permettere a enti pubblici e privati che vogliono
contribuire attivamente allo sviluppo di una economia civile di trovare un
importante strumento strategico.

La questione della raccolta fondi nel nonprofit necessita inoltre in Italia
di modalità specifiche, dato che il Terzo Settore si contraddistingue per
una grande diffusione e frammentazione.

Il Veneto ne è l'esempio più lampante: secondo l'Istat le istituzioni
nonprofit attive nella regione erano a fine '99 più di 21.000,  di cui
quasi 5.000 associazioni riconosciute, più di 14.000 non riconosciute, 436
comitati, 353 cooperative sociali - che nonostante il numero non elevato
ricoprono un ruolo particolarmente significativo -, 254 fondazioni, 657
organismi con altra forma giuridica (una istituzione nonprofit ogni 214
abitanti!). Un fenomeno che nello stesso anno complessivamente dichiarava
entrate per circa 2.776 milioni di euro (5.375 miliardi di vecchie lire),
dava lavoro a più di 53mila persone e impegnava circa 300mila volontari,
più di 8mila religiosi e 1.639 obiettori di coscienza.

In aiuto di chi si occupa di raccolta fondi, esce ora la pubblicazione "Dal
nonprofit all'economia civile: la strategia progettuale del fund raising
per lo sviluppo del terzo settore", un volume curato da Giovanni Marangoni
e pubblicato da Ergon Edizioni di Vicenza per conto del consorzio di
cooperative sociali Prisma, della Caritas Diocesana Vicentina e
dell'associazione Diakonia Onlus.

Il volume raccoglie non solo gli atti del convegno "Dal nonprofit
all'economia civile: la strategia progettuale del fund raising per lo
sviluppo del terzo settore", che si è svolto un anno fa a Vicenza, ma anche
due saggi, uno del prof. Stefano Zamagni, padre dell'economia civile
italiana e ideatore della figura fiscale delle Onlus (Organizzazioni non
lucrative di utilità sociale), l'altro della ricercatrice del'Istat Barbara
Moreschi.

Stefano Zamagni nel saggio su "Volontariato ed economia sociale: quale
rapporto", contenuto nel libro, argomenta che oggi il volontariato "si
trova sotto attacco su un duplice fronte. Da un lato, l'irrompere sulla
scena politico-economica delle organizzazioni dell'economia sociale - dalle
cooperative sociali alle imprese sociali, alle associazioni di promozione
sociale - sta diffondendo il convincimento secondo cui del volontariato una
società avanzata può fare a meno. Dall'altro lato, in non pochi ambienti
serpeggia la preoccupazione che l'azione volontaria, se troppo esaltata,
possa alla lunga spiazzare l'azione politica, conducendo la società
italiana verso un modello di community without politics". "La tesi che
sostengo - continua il prof. Zamagni - in netta controtendenza rispetto
all'opinione oggi dominante, è che il volontariato è, nelle attuali
condizioni storiche, ancora più indispensabile che non durante la lunga
stagione della modernità".

La prospettiva aperta dal prof. Zamagni, che è di tipo fondazionale, mira a
spingere le organizzazioni della società civile a ricercare i fondamenti
della propria identità ed introduce nel libro gli interventi dei relatori
al convegno "Dal Nonprofit all'economia civile" (fra gli altri Riccardo
Bonacina direttore del settimanale Vita Non Profit Magazine, Valerio
Melandri direttore della Fund Raising School dell'università di Forlì,
Matteo Passini direttore di Banca Etica e il prof. Luigino Bruni
dell'università Bocconi di Milano) che rappresenta quindi un concreto
contributo alla ricerca di una via italiana al fund raising. Vengono
documentati anche gli originali percorsi formativi realizzati da Fund
Raising Network con i Centri di Servizio al Volontariato di Vicenza e
Verona e i case study, esempi concreti di raccolta fondi rivolti
particolarmente alle piccole organizzazioni.

Secondo Gianni Zulian, presidente del consorzio Prisma che raggruppa oltre
cinquanta cooperative sociali della provincia di Vicenza, "Nell'ambito dei
servizi socio-sanitari il fund raising può rappresentare un fattore di
sviluppo dei sistemi di welfare locali in un contesto di programmazione
territoriale partecipata e di collaborazione tra enti locali e soggetti del
terzo settore". Da questa idea è nata anche la realtà del "Fund Raising
Network", "un progetto - spiega Giovanni Marangoni - che nasce nel gennaio
2001 coinvolgendo progressivamente anche la Caritas Diocesana Vicentina, il
Consorzio di Cooperative sociali Prisma, Associazione Diakonia Onlus, con
lo scopo di contribuire attivamente allo sviluppo di un'economia civile nel
Veneto".

Il libro (ISBN 88-88631-01-1) di pagg. 140 può essere richiesto anche a:
Associazione Diakonia Onlus - contrà Torretti, 38 - 36100 Vicenza, e-mail
diakonia at caritas.vicenza.it c/c/p n. 29146784 inviando un rimborso spese di
¤ 15,00 con causale: rimborso spese libro.



Giovanni Marangoni  nato nel 1958, nel 1989 assieme a G. Giuliari e S.
Cattelan pubblica "L'obiezione di coscienza nella Caritas Vicentina" che
raccoglie le esperienze dei primi undici anni di servizio civile in Caritas
dove è stato il primo obiettore.

Nel 2000 è socio fondatore di NonProfitLab, associazione degli studenti e
laureati in economia delle imprese cooperative ed organizzazioni nonprofit
dell'università di Bologna sede di Forlì, di cui è anche presidente fino al
2001.

Ideatore del convegno "Dal nonprofit all'economia civile: la strategia
progettuale del fund raising per lo sviluppo del terzo settore nel Veneto"
(Vicenza, 29 settembre 2001), è coordinatore di Fund Raising Network,
collabora con Caritas Vicentina, Consorzio di cooperative sociali Prisma e
con alcuni centri provinciali di servizio al volontariato del Veneto.





Vicenza, 31 ottobre 2002





Per informazioni:

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339/1969310



Mariagrazia Bonollo
via Bassano del Gr. 54/b
36030 Sarcedo (VI)
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