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28-29/09 Vicenza: Volontariato e società civile: quale futuro? Convegno con Zamagni e Mons. Nervo nell'ambito delle Giornate del volontariato


Centro Servizi per il Volontariato  della Provincia di
Vicenza                         

Coordinamento Provinciale delle Associazioni  di Volontariato della
Provincia di Vicenza                                       

Caritas Diocesana Vicentina





Comunicato stampa

28-29 SETTEMBRE: A VICENZA LE GIORNATE PROVINCIALI DEL VOLONTARIATO

sabato convegno con stefano zamagni e mons. giovanni nervo

su "Volontariato e società civile: quale futuro?"

300 associazioni in festa il prossimo fine settimana a Vicenza. Nella città
berica il 28-29 settembre si svolgeranno infatti le Giornate Provinciali
del Volontariato.

Si tratta della seconda edizione, dopo che l'anno scorso una analoga
iniziativa era stata organizzata dal Centro di Servizio per il Volontariato
(Csv) della provincia di Vicenza in occasione delle celebrazioni per l'Anno
Internazionale del Volontariato.

Accanto al Csv. a promuovere le Giornate di quest'anno ci sono anche la
Caritas Vicentina e il neonato Coordinamento Provinciale delle Associazioni
di Volontariato della provincia di Vicenza che, anche se sorto da poco,
riunisce 163 realtà.

In una terra particolarmente generosa in quanto a solidarietà (sono oltre
21.000 le realtà attive in Veneto, fra le quali 19.000 associazioni, più di
350 cooperative sociali e 254 fondazioni: in pratica un'istituzione
nonprofit ogni 214 abitanti), chi dedica gratuitamente il suo tempo agli
altri, all'ambiente e alla società ha bisogno di conoscere il contesto in
cui agisce. E proprio sul significato dell'essere volontari oggi verterà
tutta la due-giorni vicentina.

Si inizia sabato 28 settembre alle ore 9,15 al Centro Torri di Banca Intesa
BCI con un convegno dal titolo: "Volontariato e società civile: quale
futuro? Identità, obiettivi e percorsi", che sarà aperto dal prof. Stefano
Zamagni, ideatore della figura fiscale delle Onlus (Organizzazioni Non
Lucrative di Utilità Sociale). Secondo Zamagni il volontariato oggi vive
una crisi di coscienza. Da un lato dall'irrompere sulla scena
politico-economica delle organizzazioni dell'economia sociale come le
cooperative sociali, le imprese sociali e le associazioni di promozione
sociale sta diffondendo il convincimento che del volontariato una società
avanzata possa fare a meno. Da un altro lato "in non pochi ambienti -
scrive Zamagni - serpeggia la preoccupazione che l'azione volontaria, se
troppo esaltata, possa alla lunga spiazzare l'azione politica". La tesi del
padre dell'economia civile italiana è che, "in netta controtendenza
rispetto all'opinione oggi dominante, il volontariato è, nelle attuali
condizioni storiche, ancora più indispensabile che non durante la lunga
stagione della modernità".

Accanto al prof. Zamagni ci sarà Mons. Giovanni Nervo della Fondazione
Zancan di Padova,  per lunghi anni vice-presidente di Caritas Italiana e
figura carismatica del volontariato italiano. Completeranno la mattinata
gli interventi di Gianni Zulian presidente del Consorzio Prisma, di
Giovanni Marangoni del Fund Raising Network e del direttore dell'Ulss n. 6
Antonio Petrella. A moderare gli interventi sarà il vicedirettore del
Giornale di Vicenza Giulio Antonacci. Nel corso del convegno verrà
presentato anche il libro "Dal nonprofit all'economia civile: la strategia
progettuale del fund raising per lo sviluppo del terzo settore", curato da
Giovanni Marangoni e frutto del convegno che ha aperto la due giorni del
volontariato nel 2001.

La due giorni continuerà sabato 28 settembre alle ore 21,00 al Tempio di
Santa Corona con un concerto vocale espressamente "dedicato ai volontari
vicentini" ma al quale è invitata a partecipare tutta la cittadinanza. In
collaborazione con l'Asac (Associazione per lo Sviluppo delle Attività
Corali), parteciperanno il Coro Polifonico di Schio, la Cantoria Pisani di
Lonigo, gli Amici della Musica di Barbarano Vicentino e il Gruppo Corale di
Bolzano Vicentino.

Domenica 29 settembre alle ore 10, invece, presso la basilica di Monte
Berico il direttore della Caritas diocesana Vicentina don Giovanni Sandonà
celebrerà una santa messa alla quale sono invitati a partecipare i numerosi
volontari provenienti da tutta la diocesi e che sarà accompagnata dal
piccolo coro di voci bianche "Rosa di Marzo" di Piovene Rocchette.

Infine, sempre domenica, dalle 11 alle 18 la festa continuerà col secondo
salone della solidarietà: oltre 70 le associazioni di volontariato, del
nonprofit e della protezione civile che saranno presenti in Campo Marzo con
i loro stand espositivi per incontrare i cittadini.

"E' un'iniziativa per far sapere alla comunità cosa il volontariato sa fare
- spiega il presidente del Csv Bruno Zamberlan - e per invogliare altre
persone a fare altrettanto".

"Il problema che il volontariato deve affrontare oggi - gli fa eco Mario
Zocche del Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato - è
quale futuro esso può avere e vuole darsi, ossia individuare forme con cui
stare nella società, anche per contribuire a cambiarla in meglio; inoltre è
importante che le associazioni trovino forme di raccordo con le
amministrazioni pubbliche, perché è sul territorio che il volontariato
opera; infine occorre che chi fa volontariato si ponga la domanda di come
modificare le situazioni nelle quali opera, per non adagiarsi sul mero
assistenzialismo".

Da parte sua il direttore della Caritas diocesana vicentina, don Giovanni
Sandonà ritiene che "Essere volontari oggi possa significare superare la
tentazione dell'autoreferenzialità, per centrarsi sul bisogno a cui ci si
fa prossimi. Occorre anche accettare la fatica non sempre gratificante di
una lettura critica sull'origine di ogni bisogno, soprattutto se questo
diventa emarginante per la persona che lo vive e con il rischio di una
comoda delega, da parte delle istituzioni, al volontariato che tenta di
farsene carico; infatti il sogno di chiunque fa volontariato è che tutti
diventino volontari, ossia che non ci sia più bisogno del volontariato!".





Vicenza, 24 settembre 2002







Ufficio stampa: Mariagrazia Bonollo 348/2202662





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