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A Firenze il convegno internazionale "fabricaethica" (13-15 marzo 2002)
- Subject: A Firenze il convegno internazionale "fabricaethica" (13-15 marzo 2002)
- From: "Camilla Bernacchioni" <nicepenguins at hotmail.com>
- Date: Mon, 4 Mar 2002 14:55:37 +0100
Spett.le redazione/associazione, La Regione Toscana sta organizzando un convegno internazionale su un tema di grande importanza che ci vede sempre più coinvolti. La informo che l'Assessorato all'artigianato piccola e media impresa, Industria, Innovazione, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema produttivo, Cooperazione della Regione Toscana è stato probabilmente il primo in Europa ad inserire nel DOCUP 2000-2006, nella misura 1.4 "Aiuti agli investimenti immateriali" la certificazione di responsabilità sociale SA 8000, rispondendo così all'invito formulato dalla Commissione Europea nel Libro verde "Promuovere un quadro europeo per la Responsabilità sociale delle imprese". A fronte di ciò e per dare maggior rilievo e diffusione alla SA 8000, abbiamo previsto per i giorni 13-14 e 15 marzo il convegno internazionale "Fabrica Ethica, Responsabilità sociale delle imprese: SA 8000" che si svolgerà a Palazzo dei Congressi di Firenze, piazza Adua n.1. Con la presente siamo a chiedervi di diffondere la notizia e la vostra disponibilità a seguire il convegno con i mezzi che riterrete più opportuni. Inviamo il comunicato stampa dell'iniziativa, (presentata venerdì 1 marzo 2002, nel corso di una conferenza stampa) con preghiera di pubblicazione e diffusione. Segreteria organizzativa I.R.I.S. Tel +39.0574.607522; addetta stampa I.R.I.S. Camilla Bernacchioni (nicepenguins at hotmail.com; cell.339-6314494) REGIONE TOSCANA NOTIZIE DALLA GIUNTA REGIONALE COMUNICATO STAMPA OGGETTO: A Firenze un convegno internazionale al Palacongressi: "Fabricaethica", quando l'impresa investe nel sociale Da tutto il mondo esperti a confronto sulla certificazione "SA 8000" Toscana prima Regione europea a prevedere incentivi per chi l'adotta Firenze Un modello di sviluppo la cui competitività non si basa solo sulla quantità ma anche e soprattutto sulla qualità, su produzioni che non solo siano belle o buone ma anche realizzate nel rispetto dei diritti di lavoratori e consumatori, nell'attenzione alla salute dei cittadini e alla salvaguardia dell'ambiente. E' questo, in estrema sintesi, l'obiettivo della Regione Toscana che, prima Regione in Europa, ha inserito nel documento unico di programmazione dell'Obiettivo 2 per gli anni 2000-2006, nella misura "Aiuti agli investimenti immateriali", la certificazione di responsabilità sociale SA 8000 (social accountability 8000), rispondendo così all'invito formulato dalla Commissione europea nel Libro Verde "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese". La SA 8000 è uno standard internazionale (già adottato da multinazionali e aziende come Avon, Dole Food, Coop Italia, Toy R Us ) la cui adozione implica, da parte delle imprese che vi aderiscono, un approccio globale al tema della qualità, dove diventa importante non solo il cosa ma anche il come si produce. I criteri etici cui sono vincolate le imprese fanno riferimento a diversi settori: lavoro infantile, lavoro obbligato, salute e sicurezza, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro, retribuzione, sistemi di gestione. Sono, come si vede, molteplici, i punti di approccio al tema della responsabilità sociale, ed è per questo che la Regione ha deciso di organizzare a Firenze un convegno internazionale su questo tema. Si terrà al Palazzo dei congressi il 13-14-15 marzo prossimi, con il titolo "Fabricaethica, responsabilità sociale delle imprese SA 8000". Un appuntamento inedito Si tratta di un appuntamento decisamente inedito, sia per i temi trattati che per il tipo di partecipazione, che prefigura scenari innovativi e un diverso angolo visuale dei temi dello sviluppo. Per la prima volta dialogheranno fra loro economisti, filosofi, sociologi, giuristi, sindacalisti, imprenditori, esperti di gestione aziendale, di ambiente e sviluppo sostenibile, del mondo accademico e scientifico, amministratori e esponenti delle categorie economiche e del mondo finanziario internazionale, organizzazioni di volontariato. Una partecipazione qualificata di livello internazionale Sarà un confronto a tutto tondo fra coloro che a vario titolo possono essere interessati dall'applicazione della certificazione sociale, dai produttori ai consumatori finali. Nella prima giornata, che ha il patrocinio dell'Università di Firenze, verrà sviluppato il tema "Welfare society. La ricerca di soluzioni etiche ai problemi della modernità". Qualche nome, fra gli altri: Carlo Trigilia, Philippe Van Parjis, Sebastiano Maffettone, Alberto Magnaghi, Bruno Manghi. Nella seconda giornata, coordinata dalla giornalista Giovanna Botteri, la prima parte dei lavori sarà dedicata al livello istituzionale, con interventi dell'assessore all'industria, artigianato, piccole e medie imprese della Regione Toscana Ambrogio Brenna, rappresentanti della Commissione Europea e della Banca mondiale. "L'Europa - spiega l'assessore Brenna - ha lanciato da tempo il tema della responsabilità sociale al mondo dell'impresa, anche per andare incontro a una domanda di eticità sempre più forte e diffusa da parte dei consumatori. Crediamo che i tempi siano maturi per lanciare questa sfida anche in Toscana e il convegno servirà anche a questo, a fornire alla società toscana e agli imprenditori uno strumento per rendere visibile la correttezza sociale della loro politica aziendale". (bc) Per tutte le informazioni sul convegno e per iscriversi è possibile collegarsi con il sito: www.fabricaethica.it oppure tel. 0574607522 (segreteria organizzativa convegno); 055-4383080.
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