01/12 Torino: AIDS: DALLA "PESTE" AL SILENZIO?



Inviamo in allegato Comunicato stampa relativo al convegno "Dalla peste al
silenzio?" che si svolgerà sabato 1° dicembre 2001 a Torino, al Centro
Congressi Lingotto, in occasione della Giornata mondiale lotta all'AIDS.
Con preghiera di diffusione e partecipazione
Grazie e buon lavoro


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Gruppo Abele
Ufficio Stampa & Comunicazione
Via Giolitti 21
10123 Torino

Tel:        011/8142756, -770
Fax:       011/8142749
E-mail:   abele.stampa at tiscalinet.it
Internet:  http://www.arpnet.it/abele
           http://www.gruppoabele.it

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°





Comunicato stampa

AIDS: DALLA "PESTE" AL SILENZIO?
1° dicembre 2001: Conferenza Internazionale sulle Strategie di
Comunicazione per la Prevenzione dell'AIDS tra i giovani dell'Europa
Mediterranea

Dopo la grande attenzione che i mezzi d'informazione hanno dedicato
all'AIDS negli anni Ottanta, peraltro spesso caratterizzata da allarmismo
sociale, negli anni Novanta il livello di attenzione si è gradualmente
allentato. Ciò proprio mentre i dati epidemiologici suggerivano che non era
corretto, e produceva false sicurezze, insistere sul concetto di "categorie
più a rischio" (i tossicodipendenti e gli omosessuali) poiché cresceva il
numero di sieropositivi e malati tra gli eterosessuali e i più giovani.
Dunque si evidenziava il problema semmai dei "comportamenti a rischio"
rispetto a cui, pur in ritardo, è diventato ed è tuttora necessario
maggiormente indirizzare le campagne di prevenzione e le strategie di
comunicazione.
Solo un giovane su due risulta infatti consapevole del rischio legato a
rapporti sessuali non protetti e alla possibilità di contrarre l'infezione
da HIV/AIDS in seguito a rapporti eterosessuali. Il dato, che emerge da
alcune ricerche nazionali (il II Rapporto sull'infanzia, la preadolescenza
e l'adolescenza realizzato dell'Eurispes in collaborazione con Telefono
Azzurro) e da studi su territori locali o nell'ambito delle scuole
superiori, testimonia il calo della consapevolezza dei rischi connessi
all'AIDS, soprattutto tra i più giovani.
Inoltre, secondo i recentissimi dati preliminari presentati
dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)
nella sua relazione annuale, in alcuni Paesi europei sarebbe da registrare
un aumento della trasmissione dell'infezione da HIV/AIDS tra alcuni
sottogruppi di consumatori di stupefacenti per via parenterale. Una
crescita (relativa ad Austria, Lussemburgo, Irlanda, Paesi Bassi,
Portogallo e Finlandia) che rimane da confermare, ma che tuttavia
costituisce un ulteriore segnale di allarme proprio riguardo al calo di
attenzione riguardo la malattia e le strategie di prevenzione.

- Per contrastare questo silenzio crescente
- Per ripensare forme di attenzione e informazione soprattutto tra i più
giovani,

in occasione della Giornata mondiale di lotta all'AIDS
sabato 1° dicembre 2001 a Torino,
presso il Centro congressi Lingotto, via Nizza 280

si terrà la
Conferenza internazionale sulle strategie di comunicazione per la
prevenzione dell'AIDS tra i giovani dell'Europa mediterranea

La conferenza, intitolata Dalla "peste" al silenzio?, concentrerà
l'attenzione sulla situazione della diffusione della malattia tra le fasce
più giovani e si interrogherà sull'efficacia delle attuali tipologie di
informazione ai giovani europei. La conferenza è l'atto conclusivo del
Prevention of AIDS through Mass media among Mediterranean Youth (PAMMY), il
progetto di ricerca condotto dal Gruppo Abele di Torino e cofinanziato
dalla Commissione dell'Unione Europea, che ha coinvolto sei Paesi del
Mediterraneo: Marocco, Grecia, Portogallo, Spagna, Francia e Italia.
Nel corso della conferenza, i cui lavori saranno aperti alle ore 9 dai
saluti del sindaco della Città di Torino, Sergio Chiamparino e di Antonio
D'Ambrosio, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, saranno forniti
dati sull'attuale situazione epidemiologica nel mondo, nonché in Europa e
in Italia, e si cercherà di identificare le caratteristiche salienti e
l'evoluzione della malattia nei diversi contesti geografici e culturali,
individuando le principali emergenze da affrontare, in particolare rispetto
ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 20 anni.
In quest'ambito interverranno Mahesh Mahalingam (rappresentante dell'ONU
per il coordinamento della lotta all'AIDS), don Luigi Ciotti (fondatore del
Gruppo Abele) e Anna De Santi (Ministero della Salute).
La conferenza proporrà anche una riflessione sulla necessità di intrecciare
competenze di tipo comunicativo, pedagogico e sociale per produrre
interventi di prevenzione sempre più mirati ed efficaci rispetto alle
differenti utenze, con particolare attenzione al pubblico giovanile.
Sono inoltre previsti gli interventi di Pier Cesare Rivoltella (Università
Cattolica di Milano), Kathelijne de Groot (European Information Centre
"AIDS and Youth"), Chiara Lesmo (LILA), Vincenzo Guggino (Pubblicità
Progresso) e Anna Bussadori (Coordinamento ligure persone sieropositive).
In occasione della conferenza saranno messi a confronto materiali di
informazione e prevenzione in materia di AIDS prodotti nei Paesi
mediterranei dall'apparire della malattia a oggi, sia attraverso supporti
cartacei che audiovisivi e multimediali.


Materiali sono reperibili sul sito
http://gruppoabele.org

Per informazioni ulteriori:
Centro Studi Gruppo Abele
Tel. 011 3841064 - 011.3841053