Ciclo di incontri sulla "Politica e societa' nel duemila"



Roma, 21 marzo 2000



Caro amico, gentile signore

Lunaria promuove dal 4 aprile fino al 15 giugno a Roma un ciclo di 11
incontri dal titolo: "Politica e società nel duemila", rivolto ad
approfondire i temi e i problemi generali che sono oggi di fronte a chi è
impegnato nei movimenti sociali, nel terzo settore, nel volontariato.

Mentre gran parte dei corsi che si organizzano correntemente per il terzo
settore sono dedicati a formare specialisti e a dare competenze tecniche e
di gestione, abbiamo pensato utile organizzare un ciclo di incontri in
grado di offrire un quadro di riflessione generale sulle contraddizioni e i
processi che attraversano la società contemporanea in una cornice storica e
globale.

I temi che affronteremo nel corso degli incontri sono quelli dell'economia
mondiale e della globalizzazione, della democrazia e dei nazionalismi, dei
nuovi conflitti e dell'immigrazione, dell'economia sociale e del welfare,
dei movimenti sociali e del futuro del terzo settore, del rapporto tra
intellettuali e società (si veda il programma allegato).

L'orario degli incontri è dalle 16.30 alle 19.30. Questi sono introdotti
generalmente da due relatori che poi rispondono alle domande e agli
interventi dei presenti. E' necessario iscriversi prima agli incontri (il
numero dei partecipanti è limitato) e prenotare la partecipazione, mandando
una conferma scritta o per telefono. E' prevista una quota di
partecipazione di lire 30.000 per la sottoscrizione della Lunacard, la
carta servizi di Lunaria. Per chi è già in possesso della Lunacard la
partecipazione è gratuita.

Per informazioni e per l'iscrizione al ciclo di incontri si prega di
contattare Emanuele Duri.

Un cordiale saluto.

Lunaria




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I ciclo, aprile-giugno: politica e società nel duemila

Programma provvisorio



IL MONDO
economia, politica, conflitti

* La globalizzazione e l’economia mondiale dopo Seattle (4 aprile)
  Mario Pianta e Guglielmo Ragozzino

Come cambiano l’economia e i poteri internazionali con l’avvento della
globalizzazione? Cosa succede nelle istituzioni economiche e finanziarie
internazionali dopo il fallimento del vertice del WTO a Seattle? Possono i
movimenti influenzare le strategie della globalizzazione e le prospettive
di un cambiamento democratico dell’economia?
Mario Pianta insegna politica economica all’Università di Urbino.
Guglielmo Ragozzino è giornalista de “il manifesto”.

* La democrazia: nazionale e internazionale (17 aprile)
  Carlo Donolo e Daniele Archibugi

La realtà politica e istituzionale della democrazia è sempre di più
influenzata dai poteri economici, della comunicazione e militari fuori da
ogni controllo della sovranità popolare. La populistica “democrazia del
gradimento” prevale sempre di più sulla complessa “democrazia della
partecipazione”, mentre a livello internazionale mancano ancora gli
strumenti per far avanzare processi democratici. Qual è il futuro della
democrazia dentro e oltre i confini nazionali?
Carlo Donolo è professore di sociologia all’Università di Roma
Daniele Archibugi e dirigente del CNR ed esperto di internazionale.


* Nazionalismi, razzismi e nuove destre (19 aprile)
  Guido Caldiron, Annamaria Rivera e Enrico Pugliese 

Negli ultimi anni il fenonemo dei nazionalismi, dei razzismi e delle nuove
destre è andato progressivamente crescendo in Europa, Il caso Haider ha
riproposto il tema delle radici sociali e culturali delle nuove destre
europee, dei sentimenti anti-immigrati del populismo, della xenofobia. Di
fronte alla “Fortezza Europa” e al risorgere di politiche di chiusura verso
gli immigrati si impone il tema di un concetto aperto e di una pratica
della cittadinanza plurale, fondata sui diritti e la convivenza, opposta ad
ogni identificazione etnica e nazionalistica.
Guido Caldiron lavora alla RAI, collabora con “il manifesto” e si è
occupato a lungo delle nuove destre europee.
Enrico Pugliese è professore di sociologia del lavoro all’Università di
Napoli.
Annamaria Rivera è docente di etnologia all’Università di Bari. 

* Conflitti, guerre e ordine internazionale dopo il Kosovo (giugno, da
fissare)
  Giulio Marcon e Flavio Lotti

Dopo la guerra in Kosovo e in ex Jugoslavia si è riproposto con forza il
tema della natura dei nuovi conflitti nazionali ed etnici, delle strategie
espansive della NATO in Europa e della crisi delle istituzioni
internazionali e dell’ONU. I movimenti per la pace sono impegnati a
definire cultura politica e progetto di intervento di fronte ai nuovi
scenari internazionali. Quali strategie dei movimenti sono possibili? Quale
spazio per politiche nazionali di pace? Quali iniziative necessarie a scala
UE e ONU?
Giulio Marcon è presidente del Consorzio Internazionale di Solidarietà
Flavio Lotti è Coordinatore della Tavola per la Pace.

* Economia sociale, consumi, modelli di sviluppo (10 giugno)
  Serge Latouche e Wolfgang Sachs (da confermare)

L’economia sociale interroga sempre di più il tema dei consumi e dei
modelli di sviluppo, della sostenibilità ambientale e della politica dei
tempi. E’ possibile lo sviluppo di un’economia sociale e di un alternativo
modello di sviluppo nelle condizioni di un’economia capitalista e di
mercato? Hanno futuro le pratiche di terzo settore nel creare le condizioni
di una trasformazione radicale del sistema sociale ed economico? Quali i
legami tra queste esperienze e quelle dell’economia informale del Sud del
mondo ?
Serge Latouche insegna economia all’Università di Parigi, dove si occupa
soprattutto di globalizzazione e sviluppo.
Wolfgang Sachs lavora con il Wuppertal Institute sui temi dell’ambiente,
dei consumi del rapporto Nord/Sud



L’ITALIA
movimenti e politica, terzo settore e il sociale


* Minoranze e movimenti nell’Italia del dopoguerra (maggio, data da fissare)
  Goffredo Fofi e Piero Giacchè

Nel secondo dopoguerra l’Italia è stata attraversata da movimenti e
minoranze attive impegnate per la trasformazione sociale e politica, con il
volontariato e il lavoro sociale concreto e dal basso: gruppi, individui,
comunità spesso schiacciate dalle grandi correnti politiche e sociali del
dopoguerra. Il ’68 come raccolta delle spinte di emancipazione e di
liberazione e inizio della deriva degli anni successivi, con cui oggi
ancora fare i conti.
Goffredo Fofi, critico e saggista, è direttore de “Lo Straniero” e di “Poco
di buono”.
Piero Giacchè insegna antropologia teatrale all’Università di Perugia


* Diritti sociali, welfare state e volontariato (25 maggio)
  Gianni Devastato e Alessandro Messina

Gran parte delle organizzazioni di terzo settore è impegnata nella
fornitura di servizi sociali nell’ambito delle politiche pubbliche. Qual è
il rapporto tra crisi del welfare e terzo settore? Quale è il futuro del
terzo settore nel welfare community o welfare municipale, da tempo
all’ordine del giorno nel dibattito sulla riforma delle politiche sociali? 
Gianni Devastato, ricercatore, fa parte del Coordinamento Nazionale delle
Comunità d’Accoglienza
Allessandro Messina, ricercatore dell’ISTAT, si occupa di terzo settore a
Lunaria


* Il terzo settore, la politica, l‘economia: integrazione o autonomia? (31
  maggio). Giuseppe Cotturri e Vittorio Agnoletto

Negli ultimi anni il terzo settore ha avuto un grande sviluppo, imponendosi
come un attore di primo piano nelle trasformazioni del welfare, nella
creazione di occupazione, nel rispondere a importanti bisogni sociali. In
bilico tra soggetto dinamico e innovativo e strumento residuale di
politiche pubbliche, il terzo settore è oggi al bivio del suo sviluppo, tra
integrazione subalterna e autonomia politica e sociale.
Giuseppe Cotturri è presidente del Movimento Federativo Democratico.
Vittorio Agnoletto è Presidente della Lega Italiana per la Lotta all’AIDS

* Auto-organizzazione e movimenti sociali (giugno, data da fissare)
  Pino Ferraris e Peter Kammerer

I temi delle forme della trasformazione sociale e politica, delle teorie,
delle pratiche e delle metodologie dei movimenti politici e sociali
interrogano la sinistra, la sua crisi e il suo futuro. Nella sfera
individuale e dell’organizzazione sociale soggettività e libertà si
confrontano con le trasformazioni delle dimensioni del lavoro, mercato e
dei consumi che investono la dimensione economica, antropologica e sociale.
Quale il futuro dei movimenti e dell’auto-organizzazione sociale di fronte
a queste trasformazioni?
Pino Ferraris, sociologo, ha insegnato all’ Università di Camerino
Peter Kammerer insegna sociologia all’Università di Urbino.

* Intellettuali, politica (potere) e media (giugno, data da fissare)
  Vittorio Giacopini e Piero Giacchè

Intellettuali al servizio del potere e del nuovo regime dei media? E’
questo l’interrogativo che si impone davanti all’atteggiamento avuto dagli
intellettuali di fronte alla guerra in Kosovo e a un comportamento sempre
di più asservito ai centri di potere mediatici, accademici, istituzionali,
mentre lo spirito critico e di opposizione viene scambiato con un
protagonismo narcisista conformista e supino agli interessi materiali e di
casta.
Vittorio Giacopini collabora con la RAI , è autore di numerosi saggi sul
rapporto tra intellettuali e società.
Piero Giacchè insegna antropologia teatrale all’Università di Perugia


* Titoli, relatori e date degli incontri potranno subire delle variazioni