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Ciclo di incontri sulla "Politica e societa' nel duemila"
- Subject: Ciclo di incontri sulla "Politica e societa' nel duemila"
- From: Lunaria <ts.lunaria at tiscalinet.it>
- Date: Fri, 24 Mar 2000 10:29:49 +0100
Roma, 21 marzo 2000 Caro amico, gentile signore Lunaria promuove dal 4 aprile fino al 15 giugno a Roma un ciclo di 11 incontri dal titolo: "Politica e società nel duemila", rivolto ad approfondire i temi e i problemi generali che sono oggi di fronte a chi è impegnato nei movimenti sociali, nel terzo settore, nel volontariato. Mentre gran parte dei corsi che si organizzano correntemente per il terzo settore sono dedicati a formare specialisti e a dare competenze tecniche e di gestione, abbiamo pensato utile organizzare un ciclo di incontri in grado di offrire un quadro di riflessione generale sulle contraddizioni e i processi che attraversano la società contemporanea in una cornice storica e globale. I temi che affronteremo nel corso degli incontri sono quelli dell'economia mondiale e della globalizzazione, della democrazia e dei nazionalismi, dei nuovi conflitti e dell'immigrazione, dell'economia sociale e del welfare, dei movimenti sociali e del futuro del terzo settore, del rapporto tra intellettuali e società (si veda il programma allegato). L'orario degli incontri è dalle 16.30 alle 19.30. Questi sono introdotti generalmente da due relatori che poi rispondono alle domande e agli interventi dei presenti. E' necessario iscriversi prima agli incontri (il numero dei partecipanti è limitato) e prenotare la partecipazione, mandando una conferma scritta o per telefono. E' prevista una quota di partecipazione di lire 30.000 per la sottoscrizione della Lunacard, la carta servizi di Lunaria. Per chi è già in possesso della Lunacard la partecipazione è gratuita. Per informazioni e per l'iscrizione al ciclo di incontri si prega di contattare Emanuele Duri. Un cordiale saluto. Lunaria ==Attach=Converted=== I ciclo, aprile-giugno: politica e società nel duemila Programma provvisorio IL MONDO economia, politica, conflitti * La globalizzazione e l’economia mondiale dopo Seattle (4 aprile) Mario Pianta e Guglielmo Ragozzino Come cambiano l’economia e i poteri internazionali con l’avvento della globalizzazione? Cosa succede nelle istituzioni economiche e finanziarie internazionali dopo il fallimento del vertice del WTO a Seattle? Possono i movimenti influenzare le strategie della globalizzazione e le prospettive di un cambiamento democratico dell’economia? Mario Pianta insegna politica economica all’Università di Urbino. Guglielmo Ragozzino è giornalista de “il manifesto”. * La democrazia: nazionale e internazionale (17 aprile) Carlo Donolo e Daniele Archibugi La realtà politica e istituzionale della democrazia è sempre di più influenzata dai poteri economici, della comunicazione e militari fuori da ogni controllo della sovranità popolare. La populistica “democrazia del gradimento” prevale sempre di più sulla complessa “democrazia della partecipazione”, mentre a livello internazionale mancano ancora gli strumenti per far avanzare processi democratici. Qual è il futuro della democrazia dentro e oltre i confini nazionali? Carlo Donolo è professore di sociologia all’Università di Roma Daniele Archibugi e dirigente del CNR ed esperto di internazionale. * Nazionalismi, razzismi e nuove destre (19 aprile) Guido Caldiron, Annamaria Rivera e Enrico Pugliese Negli ultimi anni il fenonemo dei nazionalismi, dei razzismi e delle nuove destre è andato progressivamente crescendo in Europa, Il caso Haider ha riproposto il tema delle radici sociali e culturali delle nuove destre europee, dei sentimenti anti-immigrati del populismo, della xenofobia. Di fronte alla “Fortezza Europa” e al risorgere di politiche di chiusura verso gli immigrati si impone il tema di un concetto aperto e di una pratica della cittadinanza plurale, fondata sui diritti e la convivenza, opposta ad ogni identificazione etnica e nazionalistica. Guido Caldiron lavora alla RAI, collabora con “il manifesto” e si è occupato a lungo delle nuove destre europee. Enrico Pugliese è professore di sociologia del lavoro all’Università di Napoli. Annamaria Rivera è docente di etnologia all’Università di Bari. * Conflitti, guerre e ordine internazionale dopo il Kosovo (giugno, da fissare) Giulio Marcon e Flavio Lotti Dopo la guerra in Kosovo e in ex Jugoslavia si è riproposto con forza il tema della natura dei nuovi conflitti nazionali ed etnici, delle strategie espansive della NATO in Europa e della crisi delle istituzioni internazionali e dell’ONU. I movimenti per la pace sono impegnati a definire cultura politica e progetto di intervento di fronte ai nuovi scenari internazionali. Quali strategie dei movimenti sono possibili? Quale spazio per politiche nazionali di pace? Quali iniziative necessarie a scala UE e ONU? Giulio Marcon è presidente del Consorzio Internazionale di Solidarietà Flavio Lotti è Coordinatore della Tavola per la Pace. * Economia sociale, consumi, modelli di sviluppo (10 giugno) Serge Latouche e Wolfgang Sachs (da confermare) L’economia sociale interroga sempre di più il tema dei consumi e dei modelli di sviluppo, della sostenibilità ambientale e della politica dei tempi. E’ possibile lo sviluppo di un’economia sociale e di un alternativo modello di sviluppo nelle condizioni di un’economia capitalista e di mercato? Hanno futuro le pratiche di terzo settore nel creare le condizioni di una trasformazione radicale del sistema sociale ed economico? Quali i legami tra queste esperienze e quelle dell’economia informale del Sud del mondo ? Serge Latouche insegna economia all’Università di Parigi, dove si occupa soprattutto di globalizzazione e sviluppo. Wolfgang Sachs lavora con il Wuppertal Institute sui temi dell’ambiente, dei consumi del rapporto Nord/Sud L’ITALIA movimenti e politica, terzo settore e il sociale * Minoranze e movimenti nell’Italia del dopoguerra (maggio, data da fissare) Goffredo Fofi e Piero Giacchè Nel secondo dopoguerra l’Italia è stata attraversata da movimenti e minoranze attive impegnate per la trasformazione sociale e politica, con il volontariato e il lavoro sociale concreto e dal basso: gruppi, individui, comunità spesso schiacciate dalle grandi correnti politiche e sociali del dopoguerra. Il ’68 come raccolta delle spinte di emancipazione e di liberazione e inizio della deriva degli anni successivi, con cui oggi ancora fare i conti. Goffredo Fofi, critico e saggista, è direttore de “Lo Straniero” e di “Poco di buono”. Piero Giacchè insegna antropologia teatrale all’Università di Perugia * Diritti sociali, welfare state e volontariato (25 maggio) Gianni Devastato e Alessandro Messina Gran parte delle organizzazioni di terzo settore è impegnata nella fornitura di servizi sociali nell’ambito delle politiche pubbliche. Qual è il rapporto tra crisi del welfare e terzo settore? Quale è il futuro del terzo settore nel welfare community o welfare municipale, da tempo all’ordine del giorno nel dibattito sulla riforma delle politiche sociali? Gianni Devastato, ricercatore, fa parte del Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza Allessandro Messina, ricercatore dell’ISTAT, si occupa di terzo settore a Lunaria * Il terzo settore, la politica, l‘economia: integrazione o autonomia? (31 maggio). Giuseppe Cotturri e Vittorio Agnoletto Negli ultimi anni il terzo settore ha avuto un grande sviluppo, imponendosi come un attore di primo piano nelle trasformazioni del welfare, nella creazione di occupazione, nel rispondere a importanti bisogni sociali. In bilico tra soggetto dinamico e innovativo e strumento residuale di politiche pubbliche, il terzo settore è oggi al bivio del suo sviluppo, tra integrazione subalterna e autonomia politica e sociale. Giuseppe Cotturri è presidente del Movimento Federativo Democratico. Vittorio Agnoletto è Presidente della Lega Italiana per la Lotta all’AIDS * Auto-organizzazione e movimenti sociali (giugno, data da fissare) Pino Ferraris e Peter Kammerer I temi delle forme della trasformazione sociale e politica, delle teorie, delle pratiche e delle metodologie dei movimenti politici e sociali interrogano la sinistra, la sua crisi e il suo futuro. Nella sfera individuale e dell’organizzazione sociale soggettività e libertà si confrontano con le trasformazioni delle dimensioni del lavoro, mercato e dei consumi che investono la dimensione economica, antropologica e sociale. Quale il futuro dei movimenti e dell’auto-organizzazione sociale di fronte a queste trasformazioni? Pino Ferraris, sociologo, ha insegnato all’ Università di Camerino Peter Kammerer insegna sociologia all’Università di Urbino. * Intellettuali, politica (potere) e media (giugno, data da fissare) Vittorio Giacopini e Piero Giacchè Intellettuali al servizio del potere e del nuovo regime dei media? E’ questo l’interrogativo che si impone davanti all’atteggiamento avuto dagli intellettuali di fronte alla guerra in Kosovo e a un comportamento sempre di più asservito ai centri di potere mediatici, accademici, istituzionali, mentre lo spirito critico e di opposizione viene scambiato con un protagonismo narcisista conformista e supino agli interessi materiali e di casta. Vittorio Giacopini collabora con la RAI , è autore di numerosi saggi sul rapporto tra intellettuali e società. Piero Giacchè insegna antropologia teatrale all’Università di Perugia * Titoli, relatori e date degli incontri potranno subire delle variazioni
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