[WWW][MAN] 500 mila gli italiani nel "no profit"



_[Ripostato da: Il Manifesto - http://www.ilmanifesto.it ]________________
 [http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/06-Luglio-1999/art123.html]


06 Luglio 1999     


ISTAT
500 mila gli italiani nel "no profit" 
- GIOVANNI MARI - GENOVA 


Mezzo milione di italiani lavorano in organizzazioni "non profit". Se il
discorso si estende al lavoro volontario, la cifra raggiunge quota 4
milioni. La statistica e' stata fornita ieri dall'Istat durante la
conferenza nazionale "Non profit tra stato e mercato" organizzata a Genova
dall'Aspen. Le parole d'ordine emerse dai lavori sono due: trasparenza e
"più voce in capitolo".

Il concetto di trasparenza è biunivoco: vale ossia sia all'interno delle
realtà del "terzo settore" sia verso l'esterno. Infatti, se le dinamiche dei
rapporti di lavoro tra le organizzazioni sono da più parti criticate (anche
nell'ambito della cooperazione sociale), sono molte le richieste per una
maggiore facilità nell'accettazione di donazioni e per una maggiore
linearità dei controlli e dei rapporti con lo stato.

Per quanto riguarda il "potere consuntivo" del mondo non profit, ha tirato
le somme Ernesto Olivero del Sermig di Torino: "Ogni volta - ha chiesto -
che lo stato si appresta a varare una legge su immigrazione, servizi sociali
e altri settori adiacenti dovrebbero essere interpellati organicamente quei
soggetti (ossia il non profit) che operano quotidianamente in quelle realta".

Ma questo mondo, ha detto Benito Benedini di Assolombarda, deve
necessariamente confrontarsi con le regole del mercato. Ecco la sua ricetta:
"ricorso frequente alle Fondazioni di partecipazione in modo da ottenere
quella patrimonializzazione necessaria per accedere meglio ai canali di
credito, comprese le donazioni".


__________________________________________________________________________