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da il manifesto del 9\11\2002
BARALDINI
Dovrà tornare in cella? Si saprà tra qualche giorno se Silvia Baraldini può continuare a restare agli arresti domiciliari nella la sua abitazione romana, per i motivi di salute che hanno consentito la sospensione della detenzione in carcere, o se dovrà rientrare in prigione. Il tribunale della sorveglianza di Roma presieduto dal Flavio Monteleone, dopo l'udienza che si è tenuta ieri, presenti il sostituto procuratore generale Luigi Malerba e l'avvocato della Baraldini, Grazia Volo, si è riservato la decisione. La data di fine pena per la Baraldini è prevista per i primi mesi del 2008. La donna, che era stata condannata a 40 anni di reclusione negli Stati Uniti, e la cui pena era stata successivamente ridefinita, fu trasferita in Italia nell'estate del 1999. Successivamente la detenzione in carcere fu sospesa e sostituita con la detenzione nella sua abitazione a causa di gravi problemi di salute. La Baraldini attualmente può uscire dalla sua abitazione dalle 9 alle 14 ed ha il permesso per l'attività lavorativa pomeridiana. La difesa ha chiesto nei mesi scorsi al tribunale di sorveglianza che venisse fatto un accertamento peritale affinché fossero chiare le reali condizioni di salute della Baraldini che, secondo l'avvocato, non erano compatibili con la detenzione in carcere. Il risultato della perizia, quindi anche la decisione del tribunale, si conoscerà quindi solo tra due o tre giorni. ----------- www.censurati.it il coraggio di dire ...... padroni di niente, servi di nessuno tel 328 6849962 fax 178 606 5722 _________ |