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Indagine sulla protesta dei poliziotti a napoli a favore degli arrestati



by da Il Mattino di domenica Tuesday August 06, 2002 at 02:58 AM
 e  da  http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69798.php


Il Viminale chiede alla Questura napoletana di valutare la possibilità di
provvedimenti disciplinari per i poliziotti che, il 26 aprile scorso, si
schierarono contro gli arresti dei colleghi relativi all'inchiesta sul
Global Forum
«Indagate sulla protesta di quei poliziotti»
Il Viminale chiese alla Questura di Napoli di valutare l'esistenza di
eventuali responsabilità disciplinari a carico dei poliziotti che, il 26
aprile scorso, inscenarono in via Medina la clamorosa manifestazione di
protesta contro gli arresti degli otto agenti coinvolti nell'inchiesta sul
Global Forum. La nota, una pagina dattiloscritta, fu inviata dal Ministero
dell'Interno all'allora questore di Napoli, Nicola Izzo, nei giorni
immediatamente successivi al fatto, mentre infuriava la polemica sulla
delicata indagine condotta dalla procura di Napoli. Proprio nello stesso
periodo, sull'agitazione degli agenti era stato presentato all'autorità
giudiziaria un esposto firmato dall'ex deputato e leader dei Cobas Mara
Malavenda. Per questo motivo, si apprende dal Ministero, si preferì non
avviare le verifiche di natura disciplinare prima che fosse concluso il
lavoro della magistratura.
Nel frattempo l'inchiesta principale è andata avanti per la sua strada,
caratterizzata da aspre contrapposizioni sia negli ambienti politici che in
quelli giudiziari. Ora però un sindacato di polizia, la Uilps, attraverso il
suo segretario nazionale Michelangelo Starita, esce allo scoperto per
rendere note le «voci» riguardanti l'iniziativa assunta nell'aprile scorso
dal Viminale. E sul caso si apre così un nuovo fronte polemico. «Il
sindacato non accetterebbe nessuno di questi provvedimenti, ed è pronto a
una forte contestazione afferma Starita - se ci fosse una lettera del
genere, sarebbe un fatto gravissimo. È infatti evidente - prosegue il
segretario della Uilps - che quella manifestazione fu un gesto del tutto
pacifico e spontaneo ed i partecipanti non commisero alcun reato né nulla di
sanzionabile sotto il profilo disciplinare». Anche l'avvocato Sergio
Rastrelli, che assiste il maggior numero di poliziotti coinvolti nell'
inchiesta sui presunti pestaggi avvenuti a margine del Global Forum,
attacca: «Mi sembra un'iniziativa paradossale, il Viminale dovrebbe
piuttosto pensare a tutelare i propri uomini, sempre e comunque. Quella
manifestazione rappresentò a mio giudizio uno straordinario momento di
solidarietà tra colleghi che pochi corpi possono vantare. Il resto non
conta, è solo sciacallaggio».
Al momento non risultano indagati nel procedimento giudiziario originato
dall'esposto presentato da Mara Malavenda. Un'archiviazione del profilo
penale della vicenda non escluderebbe a priori la configurazione di
responsabilità di carattere disciplinare, comunque sempre da accertare
attraverso un'apposita istruttoria amministrativa che dovrebbe valutare l'
eventuale sussistenza di violazioni delle norme del regolamento di polizia,
come ad esempio quella che vieterebbe l'uso di armi e manette nel corso di
manifestazioni pubbliche.
L'inchiesta sui pestaggi che sarebbero avvenuti all'interno della caserma
Raniero intanto prosegue: nei giorni scorsi i pm Francesco Cascini e Marco
Del Gaudio, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Mancuso, hanno chiesto
la proroga delle indagini preliminari nei confronti di 58 indagati. I
magistrati attendono inoltre di conoscere la data in cui la Cassazione
discuterà il ricorso della procura contro l'ordinanza del Riesame che ha
disposto la scarcerazione degli otto agenti finiti agli arresti domiciliari
ritenendo fra l'altro non configurabile l'ipotesi di reato di sequestro di
persona.
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Se voi avete il diritto di dividere il mondo
in italiani e stranieri
allora vi dirò che
io reclamo il diritto di dividere il mondo
in diseredati ed oppressi da un lato,
privilegiati ed oppressori dall'altro.
Gli uni sono la mia patria,
gli altri i miei stranieri
         don Lorenzo Milani
_______www.censurati.it ___________________