R: sostenere PeaceLink

["Fabio Drigani" <fabiodri@tin.it>]

Io lavoro per un Progetto della Provincia di Udine con la Caritas diocesana,
mirato all'integrazione delle famiglie provenienti dalle zone in guerra dei
balcani. Il mio contributo lo do già. Se volete contribuire ai bisogni di
qualche profugo, siete i benvenuti, naturalmente. C'è nessuno, residente in
provincia di Udine e con una casa, o qualche stanza, disponibile per
l'alloggio, anche temporaneo di profughi?
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
Ciao,

Fabio
-----Messaggio Originale-----
Da: Pasquale Arena <Pasquale.Arena@peacelink.peacelink.it>
A: <pck-voce@alex.itb.it>
Data invio: lunedì 21 giugno 1999 8.24
Oggetto: sostenere PeaceLink


> ciao,
>
> Rubo un attimo di tempo...
> per comunicarti una cosa importante.
>
> ccp 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink via Galuppi 15 74010
> Statte
>
>
> In queste settimane di guerra PeaceLink ha allestito rapidamente una
> bacheca antiguerra permanente che ha informato, collegato e anche
> coordinato iniziative e gruppi.
>
> Tutte le persone che prestano la loro opera per tenere in piedi questo
> servizio lo fanno in modo del tutto volontario, ma... purtroppo,
> nonostante cio', abbiamo delle spese da sostenere e se non corriamo
> presto ai ripari rischiamo di chiudere per mancanza di fondi necessari
> a coprire queste spese.
>
>
> - Le numerose telefonate per tenere in vita il collegamento con il
> prof. Vidanovic da Nis
>
> - La gestione del Server AlexLanger su cui poggia il sito di PeaceLink
>
> - Le spese per produrre materiale cartaceo (dossier, volantini,
> srtiscioni eccetera)
>
> - Attuare progetti futuri quali la bacheca permanente di informazione
> sul mondo ecopacifista svincolata da legami con partiti e/o istituzioni
> per continuare a informare in modo tempestivo e autonomo come in queste
> settimane.
>
> PeaceLink e' in deficit. Ha aiutato tutti in questi anni a comunicare
> per scopi umanitari, per aiutare chi non aveva voce, per dare speranza
> a chi l'aveva persa. La rete che ha sostenuto i costruttori di
> solidarieta' e di pace ha ora bisogno di un sostegno.
>
> PEACELINK AIUTA... DAL 1991
>
> Migliaia di utenti hanno accesso gratuito alla rete tramite i BBS
> PeaceLink. E cio' nonostante i messaggi che partono dagli utenti
> PeaceLink circolano su Internet, senza alcun esborso di denaro e grazie
> ad un sofisticato sistema di interconnessione (detto "gateway") il cui
> funzionamento ai piu' e' ignoto (lavora di notte per noi e alcuni
> volontari lo controllano a tempo pieno). Ovviamente tutto questo ha un
> costo, nonostante il lavoro di assistenza volontaria alle macchine.
> PeaceLink fa conoscere e sostiene decine di iniziative di volontariato
> e di pace, appelli ed SOS umanitari vengono diffusi in ogni parte
> d'Italia e del mondo in tempo reale. PeaceLink e' un'associazione di
> volontariato telematico, registrata ai sensi della legge nazionale del
> volontariato.
>
> Nessun membro di PeaceLink percepisce una paga o un compenso in denaro
> per cio' che fa. Attualmente non viene fornito neppure un rimborso
> spese per i materiali di consumo e ogni costo viene sostenuto dai
> volontari come proprio "versamento" solidale alle iniziative.
>
>
> ...AIUTA PEACELINK
>
> Questo miglioramento del servizio di poste elettronica
> PeaceLink/Internet ha un costo che sta gravando in modo crescente sulle
> spalle di alcune decine di volontari. Cio' in relazione anche alla
> quantita' crescente di messaggi che stanno "girando" tramite PeaceLink.
> E' proprio vero che ormai la telematica gratuita e' destinata a morire
> a vantaggio della sola telematica commerciale?
>
> Se PeaceLink verra' aiutata a fornire alla societa' civile il proprio
> servizio gratuito e solidale allora potremo smentire chi vede nel
> futuro solo il dominio delle finalita' commeriali in rete e
> l'estinzione degli "ingenui utopisti".
>
> Aiutare questo nostro movimento che scavalca le logiche commerciali e
> offre alla societa' informazioni libere, reti di collegamento solidale
> ed impegno umano e' possibile ed in questo momento e' urgente.
>
> Si puo' offrire un libero contributo sul
> ccp 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink via Galuppi 15 74010
> Statte
>
> Anche un piccolo contributo e' prezioso, e diventa un sostegno attivo
> alla libera circolazione delle informazioni e della comunicazione per
> lapace. Proprio perche' animata dallo spirito del volontariato e della
> gratuita', PeaceLink non potrebbe sostenersi senza il contributo di chi
> l'apprezza e ha a cuore la diffusione della telematica per la pace. Il
> bilancio di PeaceLink e' in rosso e solo se tornera' in attivo si
> potra' dare forza nuova e "voce alta" alle tante associazioni e riviste
> che operano per la pace, la solidarieta' e il volontariato.
>
> Per chi volesse diventare socio dell'Associazione PeaceLink:
> ------------------------------------------------------------
> 25.000 (socio d'amicizia)
> 50.000 (socio ordinario)
> 250.000 (socio sostenitore)
>
> L'adesione avverra' mediante versamento sul
> ccp 13403746
> intestato ad
>
> Associazione PeaceLink
> via Galuppi 15
> 74010 Statte
> e segnalando nella causale l'adesione ad uno dei Club di PeaceLink
> (quello di Taranto, di Pescara, di Milano, di Reggio Emilia,
> di Firenze e... altri sono in formazione e
> saranno prontamente segnalati).
> ------------------------------------------------------------
> (riduzione del 40% per studenti e disoccupati)
> ------------------------------------------------------------
>
> PeaceLink ha bisogno di aiuto per continuare a informare e aiutare
>
> Grazie per l'attenzione
>
> ciao
> Enrico
> ----------------------------------------------------------------
> Enrico Marcandalli (ramalkandy@iol.it) - http://www.peacelink.it
> ----------------------------------------------------------------
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> Enrico Marcandalli
> ramalkandy@iol.it - http://www.peacelink.it
> -------------------------------------------------------------------------
>