Re:Fwd: Francia: Una rete sui pesticidi - Italia tra poco la Rete ZEROGM



egregio signore, non so chi le abbia dato il mio indirizzo, ma, come vedo lei ha un indirizzo di massa martana, un posto che io conosco e amo, avendo lavorato varie volte a Spoleto. A MM abita anche una mia carissima amica. Gradirò ricevere ancora le sue mail. Paolo loss 



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Date      : Mon, 3 Aug 2009 10:15:17 +0200
Subject : Fwd: Francia: Una rete sui pesticidi - Italia tra poco la Rete ZEROGM







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> ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L´AGROECOLOGICA E LA VITA (AMA LA VITA)
> "L´'inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi  
> Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette, sancita dalla  
> Dichiarazione Universale dei Diritti dell´Uomo, per il rispetto della  
> Vita"  (Michele Trimarchi, Candidato Premio Nobel per la Pace, 1986)
> 
> 
> Francia: Una rete sui pesticidi - Italia, tra poco la Rete ZEROGM
> 
> Dopo la giustizia fatta sull'Amianto, un'altra causa di fronte al  
> Tribunale dei Diritti Umani contro le Multinazionali  
> Agrochimicofarmaceuticogm
> 
> saluti
> Giuseppe Altieri
> 
> Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
> Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
> 
> P. IVA 02322010543
> 
> tel 075-8947433 (347-4259872)
> 
> Email: agernova at libero.it
> 
> http://www.agernova.it
> 
> www.mangiacomeparli.net
> ................................................
> Una buona notizia da portare in vacanza
> 
> nasce in Francia la "Rete per le vittime dei pesticidi"
> 
> Le Monde del 17/7/09 ha annunciato che il "Movimento per i diritti e  
> il rispetto delle generazioni future" (MDRGF), associazione nata in  
> Francia 15 anni fa, sta reclamando la messa al bando dei pesticidi,  
> nelle città, nei giardini e nei parchi, "affinché i bambini non  
> debbano essere avvelenati dai residui dei pesticidi quando raccolgono  
> la palla caduta sul prato".
> 
> Esso richiede, inoltre, che siano create "zone  
> cuscinetto" (coltivazioni biologiche o pascoli), tra le zone agricole  
> e le zone abitate, e che alle nuove norme vengano accluse sanzioni  
> penali.
> 
> La Rete, spiega François Veillerette, presidente dell´associazione, ha  
> il fine di rispondere alla richiesta dei numerosi cittadini che hanno  
> deplorato la mancanza di qualsiasi mezzo di difesa contro le  
> nebulizzazioni dei pesticidi, essendo la legislazione totalmente  
> carente.
> 
> Il Movimento intende agire soprattutto in difesa dei più vulnerabili,  
> i bambini, nei quali si riscontra il più spaventoso aumento di  
> incidenza di alcune forme di tumori. Ma spera anche di portare aiuto  
> alle vittime delle malattie professionali, affinché le loro patologie  
> vengano riconosciute come tali. Numerosi studi, anche epidemiologici,  
> dimostrano il nesso tra esposizione ai pesticidi e rischio di cancro,  
> problemi riproduttivi e malattie neurodegenerative (vedi Suzanne de la  
> Monte sul Journal of Alzheimer Desease, vedi "la pandemia silenziosa"  
> su The Lancet, 11/06 e tanti altri).
> 
> Come è accaduto nel caso dell´amianto, sugli effetti del quale si  
> terrà entro breve un giudizio, l´associazione si prefigge - per  
> numerose sostanze tossiche usate fino ad oggi in maniera per lo più  
> incontrollata - di rompere la legge del silenzio e di far retrocedere  
> chi, per interessi privati, danneggia la salute umana (oltre che  
> l´ambiente e la biodiversità).
> 
> Occorre rilevare che vi è in tutto il mondo una presa di coscienza,  
> molto lenta ma costante, riguardo alla necessità di dare infine  
> ascolto all´appello lanciato da Luc Montagnier e da numerosi altri  
> scienziati internazionali nel 2004 all´Unesco. Intitolato  
> "Dichiarazione internazionale sui Pericoli dell´Inquinamento Chimico"  
> esso iniziava con le parole "La specie umana è ancora in pericolo".
> 
> Già alla fine degli anni ´90 è stata, con un libro bianco, affrontata  
> in Europa la necessità di tutelare la nostra salute dall´azione di  
> circa 100.000 sostanze di sintesi introdotte nell´ambiente nell´ultimo  
> mezzo secolo, generalmente senza alcuna verifica dei loro effetti  
> tossici (peraltro difficili da verificare, poiché si manifestano quasi  
> sempre con anni di ritardo).
> 
> Oltre al Regolamento europeo REACH, per la Valutazione e  
> Regolamentazione delle Sostanze Chimiche nell´ambiente (già in vigore  
> dal 1° giugno del 2008, ma reso assai meno efficace nella sua stesura  
> per le pressioni subite dalle aziende chimiche), una nuova importante  
> iniziativa è stata da noi accolta con grande soddisfazione.
> Si tratta del Regolamento europeo del 13/1/09, che mette limiti molto  
> severi all´uso dei pesticidi: 22 di essi vengono vietati, tra i quali  
> il glufosinate (abbinato a svariate colture ogm che, di riflesso,  
> dovranno essere vietate), mentre gli agricoltori vengono esortati a  
> privilegiare l´agricoltura tradizionale o biologica.
> Più recentemente (12/06/09) si è saputo che con la Revisione della  
> Direttiva sui Biocidi 98/8/CE, è in programma la regolamentazione dei  
> prodotti che risultano cancerogeni, mutageni o tossici per la  
> riproduzione o per il sistema endocrino.
> Il Comitato Scientifico EQUIVITA si augura che questi segnali  
> indichino l´inizio, se pure lento, di una nuova era nella gestione  
> della Sanità in Europa, un´era che veda infine la massima attenzione  
> centrata sulla prevenzione (anche se spesso meno lucrosa), piuttosto  
> che esclusivamente sulla cura dei nostri mali.
> 
> Comitato Scientifico EQUIVITA - COMUNICATO 31/07/09
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